DCA n.16 del 09 aprile 2015-Trasferimento

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REGIONE CALABRIA
DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA
(per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i
Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191,
nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015)
DCA n. 16 del 9 Aprile 2015
OGGETTO:
Trasferimento
UUOO della Fondazione
Tommaso
Campanella
autorizzazione alle assunzioni presso la AOU "Mater Domini" e l'AO
"Pugliese - Ciaccio" di Catanzaro.
Pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria n.
del
_
1
REGIONE CALABRIA
IL COMMISSARIO AD ACTA
(per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione
del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015)
VISTO l'articolo 120 della Costituzione;
VISTO l'articolo 8, comma 1, della legge 5 Giugno 2003, n.131;
VISTO l'articolo 4, commi I e 2, del decreto legge 1° Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni
dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222;
VISTO l'Accordo sul Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministro
dell'Economia e delle finanze e il Presidente pro tempore della regione in data 17 dicembre 2009, poi recepito con DGR N. 97 del 12 febbraio 2010;
RICHIAMATA la Deliberazione del 30 Luglio 2010, con la quale, su proposta
e del/e finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per
Presidente pro tempore del/a Giunta della Regione Calabria è stato nominato
la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta
testualmente indicati gli interventi prioritari da realizzare;
del Ministro dell'economia
i rapporti con le regioni, il
Commissario ad acta per
Regione e sono stati con-
RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del D.L. n. 159/2007, al fine di assicurare la puntuale
attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentito il
Ministro per i rapporti con le regioni - la facoltà di nominare, anche dopo l'inizio della gestione commissariale, uno o più sub commissari di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in materia di
gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei prowedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale;
VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per le regioni
già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della predetta legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro,
secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale.
VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 28
ottobre e del 12 novembre 2014 con particolare riferimento all'adozione dei Programmi operativi 20132015;
VISTO il Patto per la salute 2014-2016 di cui all'Intesa Stato-Regioni del 10 luglio 2014 (Rep. n. 821CSR)
ed, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa;
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (in particolare, l'articolo 1, commi da 569 a 572) che recepisce
quanto disposto dal Patto per la salute 2014-2015 di cui alla citata Intesa Stato-Regioni del 10 luglio
2014 (Rep. n. 82ICSR) statuendo che la nomina a Commissario ad acta per cui è deliberazione è incompatibile con qualsiasi incarico istituzionale presso la regione soggetta a commissariamento;
VISTA la nota prot. n.298/UCL397 del 20 marzo 2015 con la quale il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha trasmesso alla Regione Calabria la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12.3.2015 con
la quale è stato nominato l'Ing. Massimo Scura quale Commissario ad acta per l'attuazione del vigente
Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2,
comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni;
VISTA la medesima Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015 con la quale è stato nominato il Dott. Andrea Urbani sub Commissario unico nell'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del
SSR della regione Calabria con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei
prowedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale;
RILEVATO che con la anzidetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare e ed attuare i Programmi operativi e gli interventi
necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tec-
nici di verifica, nell'ambito della cornice normativa vigente, con particolare riferimento alle seguenti azioni
ed interventi prioritari:
1. adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera, coerentemente con il Regolamento
sugli standard ospedalieri di cui all'Intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareri resi dai Ministeri affiancanti, nonché con le indicazioni formulate dai Tavoli tecnici di verifica;
2. monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla
normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale;
3. adozione del provvedimento di riassetto della rete dell'emergenza urgenza secondo quanto previsto
dalla normativa vigente;
4. adozione del provvedimento di riassetto della rete di assistenza territoriale, in coerenza con quanto
specificatamente previsto dal Patto per la salute 2014-2016;
5. razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale;
6. razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi;
7. interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale;
8. definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti dì spesa delle relative prestazioni, con l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto, di quanto prescritto dall'articolo 8quinquies, comma 2-qulnquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ridefinizione delle
tariffe delle prestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 15, comma 17, del decretolegge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012;
9. completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale;
10. attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante
adeguamento della vigente normativa regionale;
11. interventi sulla spesa relativa alla medicina di base;
12. adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanità pubblica veterinaria e di sicurezza degli alimenti;
13. rimozione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, dei provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, nonché in contrasto con la normativa vigente e con i pareri e le valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e
dai Ministeri affiancanti;
14. tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del bilancio regionale;
15. conclusione della procedura di regolarizzazione delle poste debitorie relative all'ASP di Reggio Calabria;
16. puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei fornitori ai tempi della direttiva europea 201117/UE
del 2011, recepita con decreto legislativo n. 192 del 2012;
DATO ATTO che con il DPGR n. 26/2012, il Commissario ad acta p.t. per l'attuazione del Piano di rientro, nel definire l'entità dei posti letto per acuzie, normalizzati da attribuire ai soggetti erogatori privati,
suddivisi per area geografica con il DPGR n. 18/2010, ha collocato la Fondazione T. Campanella, costituita quale ente di diritto privato dai soci fondatori Regione Calabria è Università "Magna Grcecia", con
atto notarile del 02/11/2004, tra le strutture private operanti nell'area Centro, assegnando alla stessa n.
35 p.1.per la cura delle patologie oncologiche;
che la Fondazione T. Campanella è stata iscritta nel registro della Prefettura di Catanzaro in data
02104/2006 con conseguente riconoscimento della personalità giuridica;
che con DPGR n. 12212013, la Struttura Commissariale, nel prendere atto della deliberazione n. 677
del 29 agosto 2013 del Direttore Generale dell'ASP di Catanzaro, ha autorizzato e accreditato la
struttura sanitaria privata denominata Fondazione per la ricerca e cura dei Tumori ''Tommaso Campanella" con sede in Catanzaro - Località Germaneto, per la seguente specialità in regime di ricovero
ordinario e/o diurno:
•
Oncologia Medica e Chirurgica (cod. 64) per n. 35 (trentacinque) posti letto in ricovero ordinariopatologie oncologiche organizzate in modo dipartimentale;
che nel citato DPGR n. 12212013 viene specificato che l'autorizzazione e l'accreditamento dovranno,
comunque, essere confermati con successivo atto all'esito positivo della verifica effettuata dalla
Commissione aziendale per l'autorizzazione e l'accreditamento competente ai sensi dei DD.P.GR n.
28/2010 e n. 23/2011 che dovrà anche procedere alla verifica dei requisiti di legge (L.R. n.24/2008 e
Regolamento regionale n. 13/2009) per l'esercizio delle attività, da parte della struttura de qua, in re-
L.
gime di ricovero diurno (DHIDS) nella misura prevista dal DPGR n. 26/2012 (n. 4 p.i.) nonché per
l'attività di specialistica ambulatoriale riferita alla disciplina;
VISTO il DPGR n. 22 del 20/02/2014 recante "Fondazione per la ricerca e cura dei Tumori Tommaso
Campanella, cod. n. 180917. Espressione parere sul possesso dei requisiti per l'autorizzazione e l'accreditamento istituzionale" con il quale /a Struttura Commissaria/e, nel prendere atto della deliberazione
n. 990 del 31 dicembre 2013 del Direttore Generale dell'ASP di Catanzaro, ha autorizzato e accreditato
la Fondazione "Tommaso Campanella", per come espressamente specificato nel summenzionato DPGR
n.122/2013, per le seguenti specialità:
•
Oncologia Medica e Chirurgica (cod. 64) per complessivi n. 35 (trentacinque) posti letto in ricovero ordinario - patologie oncologiche organizzate in modo dipartimentale di cui n. 4 (quattro) posti
letto in regime di ricovero diurno (DH/DS), nella misura già prevista dal summenzionato DPGR n.
26/2012 per complessivi 35 (trentacinque) posti letto, nonché per l'attività di specialistica ambulatoriale riferita alla disciplina;
RICHIAMATA la Legge Regionale 13 dicembre 2012, n. 63 recante "Ridefinizione assetto giuridico della
Fondazione Campanella", nel testo coordinato con le modifiche e le integrazioni di cui alla L.R. 21 marzo
2013, n. 6;
VISTO il DOG n.17621/2005 recante "Autorizzazione attivazione e trasferimento strutture Azienda
OSpedaliera Universitaria Mater Domini e Centro «Fondazione T. Campanella» presso i nuovi edifici di
Germaneto di Catanzaro" ed in particolare l'allegato A) nel quale vengono individuate le UU.OO già operanti presso l'AOU da trasferire al Centro, nonché le UU.OO. afferenti ad entrambi gli Enti (Azienda
Ospedaliera e Fondazione) di nuova attivazione presso il Campus di Germaneto, tra cui l'U.O. di Medicina Nucleare;
DATO ATTO che con DDG n. 8935 del 23 luglio 2014 sono state trasferite dalla Fondazione all'AOU
"Mater Domini", con decorrenza 1°Agosto 2014, le Unità Operative non oncologiche di cui all'art. 2,
dell'intesa stipulata in data 25/06/2013 tra di il Presidente della Regione Calabria p.t., nella qualità di
Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro, e il Rettore dell'Università "Magna Graecia" di
Catanzaro, già attivate nella Fondazione T. Campanella, nonché quelle in comune Fondazione-Azienda,
dalla Fondazione T. Campanella alla AOU Mater Domini;
che, in esecuzione del citato DDG n. 8935/2014, con Delibera n. 381/DG del 31/07/2015
dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria UMater Domini" di Catanzaro, sono state traferite le UU.OO.
non oncologiche a direzione universitaria già attivate dalla Fondazione unita mente al personale già
dipendente dell'AOU e dell'Università attivato assistenzialmente;
che con Decreto n. 17254 del 23/0212015, il Prefetto di Catanzaro, avendo accertato la mancanza di
un patrimonio adeguato e, dunque, l'impossibilità per la Fondazione per la ricerca e la cura dei tumori uTommaso Campanella" di raggiungere lo scopo per il conseguimento del quale l'Ente era stato
costituito, ha dichiarato l'estinzione della personalità giuridica della medesima Fondazione. espressamente disciplinata dal codice civile all'art. 27;
",
che a seguito della comunicazione del predetto Decreto, il Presidente del Tribunale di Catanzaro,
sentite le parti all'udienza di comparizione in data 31/03/2015 e letti gli atti della procedura n.
165/2015 V.G., in data 07/04/2015, ha nominato liquidatore della Fondazione T. Campanella;
ESAMINATO il DCA n. 15 dell' 8 Aprile 2015 con cui, attesa \'imminente scadenza della proroga dei licenziamenti di tutto il personale dipendente della Fondazione T. Campanella, giusta comunicazione prot.
n. 2383 dell'08l04/2015 a firma del Direttore Sanitario della struttura interessata, al fine di garantire le
prestazioni assistenziali ai malati oncologici in cura presso la Fondazione medesima, è stata disposta,
con decorrenza 10 aprile 2015, l'assegnazione prowisoria:
a. di n. 35 (trentacinque) posti letto, già previsti dal DPGR 26/2012, e le relative attività svolte dalle dismesse UU.OO. già operanti nella Fondazione T. Campanella, presso l'Azienda OspedalieroUniversitaria "Mater Domini" di Catanzaro, e di seguito elencate:
• ONCOLOGIA MEDICA (p.l14, di cui 4 in DH), con annesso Centro di riferimento per il counselling
genetico e terapie innovative, e ONCOLOGIA CHIRURGICA (p.I. 21 DO);
b.
delle sottoelencate attività di specialistica ambulatoriale, attualmente svolte dalla Fondazione. presso
l'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" di Catanzaro, secondo l'afferenza alle rispettive
discipline:
1. MEDICINA NUCLEARE;
2. RADIOTERAPIA ONCOLOGIA;
c. delle attività riferite alle discipline di CHIRURGIA TORACICA e GINECOLOGIA ONCOLOGICA,
svolte dalla Fondazione T. Campanella, all'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro;
VISTA la nota prot.n. 841/DG del 31/0312015, con la quale il Direttore Generale ff dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" di Catanzaro ha chiesto il rilascio della preventiva autorizzazione al reclutamento del personale necessario a garantire il corretto funzionamento delle UU.OO., già attivate assistenzialmente presso la Fondazione T. Campanella, per le quali era già in previsione il trasferimento
presso il medesimo Presidio Ospedaliero, al fine di evitare l'interruzione delle cure e dell'assistenza ai
malati oncologici, già in carico alla FTC;
RITENUTO, quindi, di dover necessariamente autorizzare, in deroga alle procedure definite nel DCA
2/2015, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" e l'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio"
all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile per lo svolgimento delle suddette attività assistenziali, aventi carattere indifferibile e urgente, con particolare riferimento ai profili direttamente correlati ai livelli essenziali
di assistenza (LEA) , a tutela dell'interesse primario della salute del cittadino, compatibilmente con gli
obiettivi economici, in tema di assunzioni e di spesa del personale, fissati dalla normativa finanziaria statale e con gli specifici obiettivi previsti dal Programma Operativo;
DECRETA
Tutto quanto sopra esposto che qui s'intende integralmente ripetuto e confermato:
DI AUTORIZZARE, in deroga alla procedura di cui al punto 2 dell'Allegato A al DCA n. 2 del 26 marzo
2015, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" e l'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio', alla copertura dei posti, di cui al prospetto sinottico. che si allega al presente provvedimento per costituime
parte integrante e sostanziale, attraverso l'utilizzo di forme contrattuali di lavoro flessibile ai sensi dell'art.
36, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i, per lo svolgimento delle attività assistenziali di cui al DCA n.
15 dell'a Aprile 2014, al fine di garantire la continuità nell'erogazione dei LEA e scongiurare l'interruzione
di pubblico servizio, per la durata di sei mesi, eventualmente prorogabili previa espressa autorizzazione
commissariale;
DI DARE ATTO che le assunzioni delle figure in questione rientrano nei limiti di spesa di cui all'art. 2,
comma 71, della L. 191/2009 e s.m.i. e che le stesse vanno a soddisfare. altresì, le richieste di personale
già avanzate dalle suddette aziende;
DI DARE ATTO che l'autorizzazione di cui al presente atto è rilasciata per ragioni d'urgenza e che entro
il termine del semestre sarà effettuata una valutazione sulla dotazione organica delle Aziende interessate, anche alla luce della recente riorganizzazione della rete ospedal~ra di cui al DCA n. 9 del 2 Aprile
2015 oltrechè in relazione alla programmazione della spesa regionale rispetto ai limiti di cui alla suddetta
l.191/2009 e s.m.i ;
DI TRASMETTERE il presente decreto ai Ministeri competenti ai sensi dell'art. 3 comma 1 dell'Accordo
del Piano di rientro, ai Ministeri competenti;
DI DARE MANDATO alla Struttura COmmissariale per la trasmissione del presente decreto all'Azienda
Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" e all'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio· di Catanzaro;
DI DARE MANDATO al Dirigente Generale per la pubblicazione sul BURC telematico e sul sito web del
Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.
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