riassunto degli elementi principali del ccnl federculture

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RIASSUNTO DEGLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL CCNL
FEDERCULTURE
Il CCNL FEDERCULTURE sostituisce dal 1999 tutti i contratti collettivi (compreso Multiservizi e UNCI)
applicati in ambiti museali e di luoghi di cultura, sport, parchi, terme, tempo libero, siti archeologici, ecc...
(art. 2)
I SINDACATI
Le Rappresentanze sindacali possono essere costituite dai sindacati firmatari del FEDERCULTURE o da
quei sindacati che lo riconoscono nel luogo di lavoro (art. 10). Le assemblee sindacali sono retribuiti per 12
ore annue (art. 12)
ASSUNZIONE
Ogni lavoratore durante l'assunzione deve presentare la documentazione richiesta e l'Azienda deve
consegnarli copia del CCNL FEDERCULTURE. L'Azienda si impegna a fare visita medica ai lavoratori
neoassunti per accertarne la idoneità lavorativa (art. 14).
L AVORO PART-TIME
Il part-time non deve superare il 70% del lavoro presente. Un part-time può divenire tempo pieno e
viceversa previo accordo tra le parti. Può essere
• orizzontale: lavoro su tutta la settimana
• verticale o ciclico: per alcuni mesi dell'anno può essere pieno
• week-end: prestazione effettuata esclusivamente il sabato e/o domenica
In caso di bisogno l'Azienda può chiedere al lavoratore di svolgere lavoro in più non superiore al 10% del
suo monte ore, salvo altre occupazioni tenute dallo stesso. I lavoratori part-time orizzontali hanno diritto allo
stesso monte ore di ferie dei lavoratori a tempo pieno. (art. 17)
L AVORO TEMP OR ANEO
Il lavoro temporaneo è la richiesta da parte dell'Azienda di lavoratori di agenzie interinali in caso di periodica
o improvvisa insufficienza di personale (ferie e altro). Non è previsto nei livelli inferiori al livello B. Non è
previsto l'assunzione di questi lavoratori (come quelli a tempo determinato) per supplire all'esercizio del
diritto di sciopero (art. 20).
SUBENTRI E CAMBI APPALTI
In caso di cambio appalto, l'imprenditore o l'azienda subentrante garantirà la continuità dei rapporti di
lavoro esistenti nella struttura alla data del cambio, con l'esclusione di eventuali periodi di prova
(art. 20-ter)
SVILUPPO PROFESSIONALE
L'Azienda riconosce e promuove, secondo le proprie esigenze e le abilità e le potenzialità dei lavoratori, lo
sviluppo professionale e la mobilità del personale (art. 25 e 26). L'Azienda promuove la formazione del
proprio personale con corsi di aggiornamento o di trasformazione delle professionalità aziendali. I costi sono
a carico dell'azienda (art. 29) .
L AVORATORI STUDENTI
I lavoratori studenti hanno diritto a turni lavorativi che agevolano la frequenza dei loro corsi di studio.
Hanno 150 ore pro-capite per triennio di permesso retribuito per la frequentazione dei corsi, da utilizzare
anche in un solo anno. Il numero di lavoratori usufruenti di tali permessi in contemporanea non può superare
il 3% della forza lavoro. Gli studenti universitari e non hanno diritto inoltre a due giorni di permesso in
occasione di un esame. I lavoratori studenti si impegnano a presentare la dovuta documentazione di
frequentazione dei corsi e dell'esame sostenuto (art. 30)
ORGANIZZAZIONE DEL L AVORO E OR ARI
L'organizzazione del lavoro, per soddisfare le esigenze dell'utenza, fa ricorso a forme flessibili di lavoro,
stabilite e accordate con le rappresentanze sindacali (art. 31). La durata dell'orario normale di lavoro è pari
a 1666 ore all'anno, corrispondenti ad una media di 37 ore settimanali. La media oraria può variare dalle
26 alle 48 ore e può essere organizzata su calendari giornalieri, settimanali, plurisettimanali, mensili,
plurimensili, annuali. L'orario di lavoro giornaliero non può superare le 10 ore.
Possono adottarsi le seguenti tipologie:
• ORARIO STANDARD:37 ore settimanali su 6 giorni a settimana in modo continuato o su 4 o 5 giorni
con intervallo.
• ORARIO SU NASTRO LAVORATIVO AMPIO: prestazione giornaliera in più ripresa, massimo due,
in un arco di tempo fra le 10 e le 14 ore. Per il disagio il lavoratore percepisce in più la retribuzione di
mezz'ora di lavoro a settimana.
• ORARIO IN TURNO: il lavoro prestato in modo programmato, ciclico e avvicendato nei giorni di
lavori eventualmente nei festivi. Per il disagio il lavoratore percepisce in più la retribuzione di un'ora
di lavoro a settimana, nel caso di turni di tipo notturno la retribuzione in più è di due ore.
• ORARIO PLURISETTIMANALE: effettuato in particolari periodi dell'anno o in caso di eventi o
manifestazioni eccezionali, superando anche l'orario medio settimanale fino alle 48 ore. Per il
disagio il lavoratore percepisce in più la retribuzione di un'ora di lavoro a settimana e di due giorni di
ferie all'anno.
• ORARIO CON SOSPENSIONE ANNUALE: svolto a fasi temporali settimanali o mensili con
sospensione durante l'anno. Ricevono comunque la retribuzione individuale mensile normale. Per il
disagio il lavoratore percepisce in più la retribuzione di un'ora di lavoro a settimana, di 45 su base
annua e di una settimana aggiuntiva di ferie.
• ORARI PER FAVORIRE LO SVILUPPO FORMATIVO: Azienda e sindacati possono accordarsi
sulla modifica degli orari per garantire la formazione dei lavoratori
• RIDUZIONI DI ORARIO: per rispondere alle esigenze di servizio nonché di quelle del lavoratore,
con accordo delle parti si potrà fissare una riduzione dell'orario di lavoro.
(art. 32)
L AVORO SUPPLEMENTARE, STRAORDINARIO E BANCA ORE
In caso di necessità, l'Azienda comunica ai sindacati trimestralmente l'esigenza di lavoro supplementare e/o
straordinario, senza superare le 180 ore annue individuali da richiedere al lavoratore.
• LAVORO SUPPLEMENTARE: rispetto al proprio monte ore dalla prima alla terza ora in più
compresa con una maggiorazione del 12% accumulabile.
• LAVORO STRAORDINARIO: rispetto al proprio monte ore dalla quarta ora in più compresa con una
maggiorazione del 20% accumulabile.
Le maggiorazioni vengono pagate il mese successivo o vengono accreditate nella Banca ore (art. 33).
È previsto l'utilizzo della Banca ore: le ore accumulate devono essere utilizzate entro l'anno successivo a
quello di maturazione. Il lavoratore può chiederne l'utilizzo sotto forma di ore permesso o per proprie attività
formative. Azienda e Sindacati realizzano incontri adibiti al monitoraggio dell'andamento della Banca ore. Le
ore accantonate sono evidenziate mensilmente in busta paga (art. 34)
RIPOSO SET TIMANALE, FESTIVI, L AVORO NOT TURNO
Normalmente, il riposo settimanale è la domenica, ma in caso di esigenze di servizio questo può essere
spostato ad un altro giorno settimanale che sarà da considerarsi a tutti gli effetti come festivo. I dipendenti
che non hanno chiesto di lavorare di domenica riceveranno un'indennità di 6,00€ da aggiungersi alla
giornata. Il lavoro svolto nei giorni festivi ha la maggiorazione del 20% (art. 36) . Il lavoro è da considerarsi
notturno dalle ore 22 alle ore 6 e ha una maggiorazione del 10% (art. 37).
FERIE, MAL AT TIA, PERMESSI E ASPET TATIVA
Per i lavoratori con orario su sei giorni lavorativi settimanali sono previsti 30 (28+2) giorni (da aggiungersi
ulteriori 4 giorni per le festività soppresse) di ferie all'anno; per i lavoratori con orario diverso il periodo di 30
(28+2) sarà riproporzionato, nello specifico chi lavora cinque giorni su sette avrà 25 ore di ferie annue (da
aggiungersi ulteriori 4 giorni per le festività soppresse). Le ferie vanno consumate entro l'anno solare e il
lavoratore ha diritto, se vuole, di usufruire di almeno due settimane consecutive (art. 41).
Ogni lavoratore ha diritto a 30 ore di permesso retribuito nell'arco dell'anno. In più ha come permesso
retribuito:
• matrimonio: 15 giorni consecutivi
• decesso parenti (fino al 2°grado): 3 giorni
• particolari motivi personali o familiari debitamente documentati (esempio nascita di figli): 3
giorni
• in caso di donazione di sangue: 1 giorno
• altre situazioni previste dalla Legge
(art. 43)
Durante la malattia o l'infortunio il lavoratore riceve fin dal primo giorno di assenza la piena retribuzione
individuale giornaliera dall'Azienda fino ad un periodo di 12 mesi, dopo di che riceverà la metà (art. 44) . Si
può richiedere per giustificati motivi personali o familiari fino a 12 mesi di aspettativa; questo periodo può
essere superato solo per motivi di studio e specializzazioni quali master, stages, ecc... (art. 47)
PARI OPP ORTUNIT À E DIGNIT À DELL A PERSONA
Per la promozione e la realizzazione delle Pari opportunità, come da Legge, l'Azienda assieme ai sindacati si
impegna a garantire ciò anche con iniziative ad hoc. L'Azienda si impegna a redigere un rapporto da
mandare alle rappresentanze sindacali (art. 51). L'Azienda si impegna a tutelare la dignità delle persone sul
posto di lavoro, anche con riferimento alla sfera sessuale. L'ambiente di lavoro deve essere idoneo ad un
sereno svolgimento dell'attività lavorativa (copiato pari pari!!!), rapporti tra azienda e dipendenti devono
essere di reciproco rispetto e correttezza (art. 52)
L AVORATORI IMPEGNATI NEL VOLONTARIATO
Azienda e sindacati convergono positivamente sulle necessità nell'ambito del rapporto di lavoro dei lavoratori
impegnati volontariamente attività di particolare significato sociale ed umanitario; in particolare:
• volontariato di solidarietà sociale
• volontariato di protezione civile
• volontariato nell'ambito delle attività di cooperazione tra Italia e Paesi in via di sviluppo
(art. 56)
PREMIO DI RISULTATO, TREDICESIMA E QUAT TORDICESIMA
È previsto da parte dell'Azienda che firma il FEDERCULTURE l'istituzione di un premio di risultato (art.
63). L'Azienda corrisponde ai propri dipendenti di una tredicesima mensilità nel mese di dicembre e di una
quattordicesima mensilità nel mese di giugno (art. 64)
BUONI PASTO
L'Azienda previa contrattazione sindacale, istituisce o un servizio mensa, anche tramite l'adozione di buoni
pasto o ticket-restaurant, fruibile per i lavoratori che prestano attività lavorativa nella fascia oraria
compresa tra le ore 12,30 – 15,00 e tra le ore 19,00 – 21,30. Il tempo di fruizione dei pasti è da considerarsi
al di fuori dell'orario di servizio (art. 65).
AREE E LIVELLI
Le aree con i rispettivi livelli sono:
• AREA A: manovale, inserviente, addetto pulizie, fattorino/usciere, commesso, custode/operatore di
sala, bidello, lifter, guardarobiere, maschera, garagista, operatore di manutenzione, telefonista,
sorvegliante, operatore di magazzino, portiere, operatore data entry/rilevazione dati.
Livello A : Vi appartiene il personale che, privo di particolare esperienza, svolge semplici attività
complementari e/o ausiliarie di fatica e di sorveglianza.
Livello A1 : Vi appartiene il personale che svolge semplici attività complementari e/o ausiliarie di fatica e di
sorveglianza.
Livello A2 : Vi appartiene il personale che svolge compiti ausiliari e/o attività di attesa e di custodia.
Livello A3 : Vi appartiene il personale qualificato che, attraverso esperienza e addestramento professionale o
tirocinio, ha acquisito conoscenze e competenze relative al mestiere
• AREA B: elettrotecnico, meccanico, elettricista, operatore cad/cam, operatore commerciale,
disegnatore, segretaria, operatore servizi turistici/biglietteria/book shop, figurinista, vetrinista, archivista,
protocollista, schedarista, hostess, collaboratore back office, giardiniere, costumista, contabile, allestitore
strutture congressuali, approvvigionatore, addetto manutenzione piscine e/o impianti sportivi,
autista/addetto conduzione veicoli o motoveicoli, operaio polivalente, operatore informatico, cassiere,
receptionist, operatore di uffici amministrativi, operatore help-desk, collaboratore URP (Ufficio Relazioni
con il Pubblico), commesso d’aula, operatore protezione civile, operatore call center, operatore addetto
alla sorveglianza con funzioni di guida museale, operatore del restauro, assistente bagnante, autista di
mezzi meccanici di impianti sportivi.
Livello B : Vi appartiene il personale che, privo di particolare esperienza, svolge attività tipiche della propria
specialità di mestiere, appreso mediante frequenza di scuole professionali.
Livello B1 : Vi appartiene il personale che svolge attività tipiche della propria specialità di mestiere, appreso
mediante significativa esperienza o tramite frequenza di scuole professionali.
Livello B2 : Vi appartiene il personale che esercita specializzazioni polivalenti o complesse o che ha
maturato una consolidata esperienza e una diversificazione nella propria specialità.
Livello B3 : Vi appartiene il personale in possesso di specializzazione di notevole complessità e/o che opera
in ambiti e contesti di ampie dimensioni ad elevata variabilità.
• AREA C: ragioniere, geometra, perito tecnico, perito chimico, istruttore, strumentista elettronico,
tecnico di impianti, tecnico di sicurezza, preventivista, archivista, schedulatore, tecnico musicale o
sportivo o museale, tecnico ricezione turistica, istruttore attività parascolastiche o sportive, progettista,
programmatore, tecnico stampa, estimatore, visualizer, art-buyer, tecnico cine-tv, tecnico proiezione,
animatore turistico, redattore web, grafico, sistemista hardware o software, promoter, assistente socioculturale, assistente psico-sociale, assistente direzione lavori, assistente museale, interprete traduttore in
simultanea, revisore contabile, insegnante tecnico-pratico, assistente pubbliche relazioni, restauratore,
aiuto bibliotecario, operatore culturale e turistico, animatore museale, addetto di amministrazione con
diploma specialistico, addetto ufficio stampa, assistente di direzione, collaboratore restauratore in
possesso dei requisiti di cui al d.m. n. 294/2000, addetto mediateca, addetto spazi multimediali, tutor,
addetto servizi e-learning, aiuto registrar, disegnatore in possesso di diploma specialistico.
Livello C1 : Vi appartiene il personale di concetto che svolge attività professionali di ordine tecnico,
amministrativo e di sovraintendenza e/o coordinamento di altri lavoratori.
Livello C2 : Vi appartiene il personale che svolge attività di elevato contenuto professionale, caratterizzate da
guida, coordinamento e controllo di gruppi di lavoratori e/o attività di alto contenuto specialistico, che
richiedono l’ausilio di conoscenze avanzate e/o tecnologie innovative.
Livello C3 : Vi appartiene il personale che, in possesso delle capacità del livello inferiore, le esercita in
ambienti e contesti di ampie dimensioni ed elevata variabilità, caratterizzati da particolare complessità ed
importanza in relazione all’unità organizzativa di appartenenza.
• AREA D: ingegnere, architetto, avvocato, psicologo, sociologo, conservatore museale, bibliotecario,
promotore culturale, formatore, docente, archivista laureato, filologo, archeologo, capo ufficio o servizio,
producer, media planner, storico dell’arte, organizzatore manifestazioni culturali, curatore manifestazioni
culturali, responsabile comunicazione o studi di mercato, controllo di gestione, responsabile direzione
lavori, responsabile marketing, responsabile commerciale, responsabile ufficio studi, responsabile centro
documentazione, responsabile gestione, responsabile tecnico, responsabile scientifico, responsabile
ricerca e sviluppo, capo agenzia, gestore di beni culturali o di spettacoli, registrar, restauratore dei beni
culturali in possesso dei requisiti di cui all’art. 7, commi 1 e 2 lett a / c d.m. n. 294/2000, responsabile
sicurezza impianto sportivo, gestore di procedure ad evidenza pubblica sotto soglia comunitaria.
Livello D1 : Vi appartiene il personale che svolge funzioni direttive di unità organizzative importanti e/o che
svolge funzioni professionali specialistiche.
Livello D2 : Vi appartiene il personale direttivo con consolidata esperienza e polifunzionalità, preposto alla
guida di unità organizzative di particolare importanza o che svolge funzioni professionali caratterizzate da
significativo contenuto specialistico.
Livello D3 : Vi appartiene il personale che svolge funzioni direttive di unità organizzative ampie, di elevata
variabilità, di notevole e particolare complessità ed importanza in relazione agli obiettivi di sviluppo e ai
risultati dell’Azienda, o che svolge funzioni professionali con competenza su tutti i processi correlati alla
specializzazione.
• AREA QUADRI: direttore artistico, direttore didattico, direttore sportivo, (ex dirigenti degli EE.LL)
Livello Q1 : Vi appartiene il personale che svolge funzioni di coordinamento, controllo e integrazione di più
settori aziendali diversificati e/o funzioni professionali a carattere scientifico altamente specialistiche e
notevolmente complesse, strettamente e direttamente connesse agli obiettivi e risultati aziendali.
Livello Q2 : Vi appartiene il personale che, in possesso delle caratteristiche professionali del livello inferiore,
abbia maturato una consolidata esperienza e la esercita in ambienti e contesti di ampie dimensioni, con
articolata complessità di strutture tecnico/organizzative, elevata variabilità e particolare importanza e
strategicità in relazione ai fini aziendali.
(art. 24)
Per
individuare
la
propria pa ga oraria
lor da
dividere
per
162 la retribuzione
mensile della colonna
di destra
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