Per effettuare questa tecnica di estrazione si usa l'imbuto separatore: si mette prima il nostro grezzo di reazione formato dalle sostanze A e B e vengono poi aggiunti ,sempre nell'imbuto, due liquidi tra loro immiscibili che generalmente possono essere: - acqua è un solvente organico come etere o diclorometano; - oppure due solventi organici immiscibili come toluene e metanolo Dopo aver inserito le due fasi nell'imbuto separatore, queste vanno agitate. Dal momento che dopo aver agitato si è creata una certa sovrapressione all'interno dell'imbuto è necessario far sfiatare il gas: Per fare ciò si mette l'imbuto a testa in giù e si apre il rubinetto. Si procede facendo di volta in volta tre agitate è una sfiatata fino a quando non non si sente più sfiatare perché ciò significa che la sostanza si sarà ripartita e non si crea più sovrappressione. Dopo aver agitato le due fasi si lasciano depositare: a questo punto i due composti A e B si saranno ripartiti nelle due fasi a seconda dei loro coefficienti di ripartizione. Il passaggio successivo sarà quindi quello di estrarre le due fasi: Infatti essendo invisibili ci sarà una fase più pesante che starà sotto e una più leggera che starà sopra. Tuttavia spesso può succedere che dopo aver agitato le due fasi non sono molto chiare cioè la separazione tra le due fasi non è una linea netta: questo accade perché si vengono a formare delle emulsioni. Per compattare queste emulsioni è possibile: - aspettare che l'emulsione se ne vada, ma questo può richiedere anche parecchie ore; - far roteare l'imbuto separatore; - aggiungere un po' di cloruro di sodio perché il cloruro di sodio non va a variare il ph dell'acqua però riesce a rompere l'emulsione. Un altro inconveniente che si può verificare durante un estrazione liquido-liquido è quello di non riuscire a separare completamente la fase organica e la fase acquosa, quindi può succedere che delle gocce d'acqua si vadano a trovare nella fase organica. Allora per poterla togliere si può utilizzare un agente anidrificante: dopo aver raccolto la fase organica dentro una beuta si aggiunge l'agente anidrificante. Ne esistono di vari tipi: - Setacci molecolari