1 AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001 CALDAIE IN GHISA AD ALTO RENDIMENTO HIGH EFFICIENCY CAST IRON BOILERS CALDERAS DE HIERRO FUNDIDO DE ALTO RENDIMIENTO CALDEIRAS EM FERRO FUNDIDO DE ALTO RENDIMENTO ERA 31 B 130 MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INSTALLATION AND MAINTENANCE MANUAL MANUAL DE INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO MANUAL DE INSTALAÇÃO E MANUTENÇÃO 2 3 4 ITALIANO Leggere attentamente le istruzioni ed avvertenze contenute sul presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l'installazione e la manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. L'installazione deve essere effettuata da personale qualificato che sarà responsabile del rispetto delle norme di sicurezza vigenti. 28 ENGLISH Read carefully all warning and instructions contained in this manual at they give important safety instructions regarding installation and maintenance. Keep this manual for future reference. Installation must be carried out by qualified personnel who will be responsible for respecting existing safety regulations. 52 ESPAÑOL Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto que otorgan importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y manutención. Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta. La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto de las normas de seguridad vigentes. PORTUGUÊS 76 Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem indicações importantes acerca da segurança, manutenção. Conserve este manual com cuidado para futuras consultas. A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo cumprimento das normas de segurança em vigor. 4 INDICE PAGINA GENERALITÀ ___________________________________________________________ 6 MODELLI _______________________________________________________________ 7 TABELLA DATI TECNICI ___________________________________________________ 8 QUADRO COMANDI - COLLEGAMENTI ELETTRICI ___________________________ 9 SCHEMI ELETTRICI ______________________________________________________10 PROGRAMMAZIONE DEL CRONODATARIO _______________________________ 11 REGOLAZIONE TEMPERATURA DI CALDAIA E BOLLITORE ____________________ 14 FUNZIONI ____________________________________________________________15 IMPOSTAZIONE PARAMETRI _____________________________________________16 VISUALIZZAZIONE CONTATORE E TEMPERATURE ___________________________19 CODICE BLOCCO ______________________________________________________20 CURVA IN FUNZIONE DELLA TEMP. DI CALDAIA E TEMP. ESTERNA ____________21 ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO _______________________ 22 CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA - INFORMAZIONI PER L’UTENTE ____ 25 Complimenti... ... per l’ottima scelta ! La LAMBORGHINI garantisce non solo la qualità del prodotto, ma anche l’efficienza della sua rete di assistenza tecnica. PER OGNI NECESSITÀ RIVOLGERSI ALLA PIÙ VICINA AGENZIA LAMBORGHINI Leggere attentamente le istruzioni ed avvertenze contenute sul presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato che sarà responsabile del rispetto delle norme di sicurezza vigenti. 5 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ: Le caldaie ERA 31 B 130 sono costruite secondo la regola della buona tecnica ed in particolare in ottemperanza alle normative UNI-CIG 7271 e CEI EN 50165, EN60335-1. Sono pertanto conformi alla Legge del 6/12/71 N. 1083 (Norme per la sicurezza dell’impianto del gas) e alla Legge del 5/3/90 N. 46 (Norme per la sicurezza degli impianti). Inoltre le caldaie RISPONDONO AI REQUISITI RICHIESTI DALLA Legge del 9/1/91 N. 10 (Norme per il contenimento dei consumi energetici), quindi sono classificabili come “generatori di calore ad alto rendimento”. IMPORTANTE: L’installazione delle caldaie deve seguire scrupolosamente le normative vigenti. L’inadempienza delle stesse e l’inosservanza di quanto riportato in questo libretto esonerano la Ditta Costruttrice da qualsiasi responsabilità. AVVERTENZE: Le ERA 31 B 130 sono caldaie a gas di tipo B11BS utilizzabili per le categorie gas II 2H3+ . Oltre i 35 kW, ovvero 30.000 kcal/h bruciate debbono essere installate in apposito locale adibito a centrale termica. La normativa di riferimento è il Decreto Ministeriale 12/Aprile/1996 del Ministero dell’Interno. Sotto i 35 kW, ovvero 30.000 kcal/h bruciate le caldaie non possono essere installate in locali di normale abitazione, ma o in locali termici adeguati od all’esterno dell’unità abitativa (disposizioni del DPR n° 412 del 26 aprile 1996 valide in tutti i casi tranne che per la mera sostituzione della caldaia). Le normative di riferimento per l’installazione sono la UNI-CIG 7129 e la UNI-CIG 7131. La caldaia è equipaggiata con il dispositivo di sicurezza emissioni prodotti della combustione, alla norma UNI-CIG 7271 FA-2 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 03/05/93). ASSICURARSI CHE: - il locale scelto sia idoneo all’installazione; - siano rispettate le necessarie condizioni di aerazione; - sia assicurata una regolare evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione ovvero la costruzione ed il tiraggio del camino siano conformi alla vigente normativa UNI-CTI 9615, alla norma per canne fumarie collettive ramificate UNI 10640 ed alle disposizioni del DPR del 26 Agosto 1993, n° 412. 6 GENERALITÀ L’ ERA 31 B 130 è una caldaia in ghisa a camera aperta a tiraggio naturale, ad alto rendimento ed emissioni contenute: Il corpo caldaia è costituito da: - un elemento destro - un numero variabile di elementi intermedi - un elemento sinistro assemblati tramite biconi in acciaio St 37-2 DIN 1626. Il bruciatore il cui funzionamento è del tipo ad aria aspirata, realizzato in acciaio inox, funziona a gas metano e/o GPL Tutta la struttura è supportata e chiusa verso il fondo da una robusta piattaforma in lamiera. Un solido ed elegante mantello avvolge la costruzione. Il bollitore è vetroporcellanato, è dotato di anodo con indicatore di usura ed è posto al di sotto del corpo caldaia; un apposito telaio permette la completa estraibilità. La caldaia è equipaggiata di 2 circolatori, di un potenziometro di regolazione temperatura sanitario, di un termostato regolazione temperatura impianto di funzionamento riscaldamento, di un vaso di espansione per l’impianto di riscaldamento, di due valvole unidirezionali, di una valvola di sicurezza da 3 bar posta sul circuito primario, di una valvola di sicurezza 8 bar posta sul circuito dell’acqua sanitaria, di una valvola gas doppio corpo, di sistema antiinerzia. 7 MODELLI Potenza termica utile Modello Kcal/h kW ERA 31 B 130 27.100 31,5 Acqua calda t = 30°C lt/min. 15,3 LEGENDA: A1 A2 A3 R1 R2 R3 US ES RS G Mandata impianto zona 1 Mandata impianto zone 2 e 3 (opzionali) Ritorno impianto zona 1 Ritorno impianto zone 2 e 3 (opzionali) Uscita acqua calda sanitaria Entrata acqua fredda sanitaria Ricircolo sanitario Gas 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 1/2” 1/2” 1/2” 3/4” Dimensioni X 240 mm Ø 150 mm 8 TABELLA DATI TECNICI Portata termica focolare* kcal/h kW 29.950 34.8 Portata termica utile* kcal/h kW 27.100 31.5 Pressione alimentazione Metano G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 20 30 37 Pressione bruciatore* Metano G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 9.2 28.6 35.6 Ugelli bruciatore Metano G20 GPL G30 GPL G31 ø mm ø mm ø mm 4 x 2.60 4 x 1.45 4 x 1.45 Portata gas* (15°C; 1013 mbar) Metano G20 GPL G30 GPL G31 m3/h kg/h kg/h 3.68 2.75 2.71 Attacco gas 3/4” Ø Andata/Ritorno 3/4” Contenuto acqua primario Contenuto acqua bollitore litri 17 litri 130 Portata specifica ACS UNI EN 625 litri/min 19.0 Portata massima ACS con spillamento costante a ∆ t 30K litri/min Ø Attacchi sanitari Vaso espansione primario 14.1 1/2” litri 10 Vaso espansione sanitario (opzionale) litri 4 Valvola sicurezza primario bar 3 1/2” bar Valvola sicurezza sanitario bar 8 1/2” bar Ø attacco tubo fumi mm 150 Alimentazione elettrica Portata massica fumi 230 V - 50 Hz - 205 W g/s 26 Temperatura fumi °C 133 Peso kg 196 * NOTA. Esclusivamente con metano (G20) la portata termica per il riscaldamento può essere regolata all’interno del campo indicato tramite una regolazione di pressione al bruciatore. È assolutamente vietato regolare al di fuori del campo indicato. 9 QUADRO COMANDI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 LEGENDA: 1 2 3 4 5 Termostato di sicurezza Tappo Regolazione acqua calda sanitaria Spia acceso Display centralina 6 7 8 9 Pulsante Estate/Inverno/Manuale/Stand-by Spia anomalie Regolazione caldaia Idrometro COLLEGAMENTI ELETRICI E’ necessario collegare la caldaia ad una rete di alimentazione 220-230V - 50 Hz monofase + terra attraverso il cavo a tre fili in dotazione rispettando la polarità LINEA-NEUTRO. L’allacciamento deve essere effettuato tramite un interruttore bipolare con apertura dei contatti di almeno 3 mm. In casi di sostituzione del cavo di alimetazione, deve essere utilizzato un cavo tipo “HAR H05 VV-F” 3x1 mm2. (Consigliamo di utilizzare esclusivamente accessori e parti di ricambio LAMBORGHINI). L’impianto deve essere conforme alle VIGENTI NORME di sicurezza. Eseguire un efficace impianto di messa a terra SC: F1: SB: PI: PB: TA: TS: IG: M3: M4: M5: PACS: PR: DL1: DL2: SE L Vcc GND S N M Cavo Alimetazione 3X1 11 TS 12 TA N L N.C. Morsettiera estraibile per alimentazione Quadro elettrico Morsettiera estraibile per collegamento Sonda Esterna Connettore Stelvio per collegamento Pompa Impianto e Pompa Bollitore Interuttore Magnetotermico di sezionamento alimentazione del quadro elettrico (a cura dell'installatore) Sonda Caldaia Fusibile da 6.3A ritardato Sonda Bollitore Pompa Riscaldamento Pompa Bollitore Termostato Ambiente Termostato Sicurezza Acqua 100°C (-6°C) Potenziometro reg. temp. Bollitore Potenziometro reg. temp. Caldaia LED "Presenza linea" LED "Anomalie" N 21 L N N USCITA 230 VOLT AUSILIARIA IG L Alimentazione da rete 230 Vac Co 2 1 1 2 3 2 4 2 1 F1 M5 M4 SC SB PB PI 8 M6: M7: M: LB: PLS: ER: EA: VG1: TF: SE: TA1-TA2-TA3: M2: M1: M3 3 L N L 3 2 1 M7 M6 N 4 3X0.75 3X0.75 1 CN3 P3 P2 P1 COD. 05254104 SKG-RV 1 JP1 VG1 PLS (1) 3 2 PR DL2 Apparecchiatura controllo fiamma (1) N 6 5 4 3 2 1 Scheda Display e tasti DL1 PACS CON1 P4 1 1 JP5 JP6 JP2 ER Termostato Sicurezza Fumi 70°C (-6°C) Sonda Esterna (NTC 10K/25°C - beta 3977 +/-0,75% - INECO 10075) Termostati ambiente della scheda Multizona Connettore Lumberg per collegamento Sonda Caldaia e Sonda Bollitore Connettore Lumberg per collegamento Seriale per E100 o Scheda Multizona Barretta di Faston per collegamento terre Morsettiera estraibile per termostato ambiente Morsettiera PA 35 Spia blocco apparecchiatura controllo fiamma Pulsante sblocco apparecchiatura controllo fiamma Elettrodo di rilevazione Elettrodo di accensione Elettro-Valvola GAS Scheda comando CN2 M2 M1 N 7 6 5 4 3 2 7 P5 1 P6 TF N LB EA 10 SCHEMI ELETTRICI LC 11 PROGRAMMAZIONE DEL CRONODATARIO 12 IMPOSTAZIONE DELL' ORARIO E DEL GIORNO CORRENTE Il sistema di messa a punto dell' ora/minuti e giorno corrente, è attivata tramite la pressione veloce (inferiore a 3 sec.) del tasto . Ad ogni pressione del tasto modificabili con i tasti e si ha il lampeggio dei dati di ora, minuti e giorno, . L' orologio ha una autonomia di 7 g.g. in mancanza di alimentazione di rete, ripristinabili dopo almeno un giorno di funzionamento. I dati sotto chiave, i parametri di funzionamento, e tutti gli intervalli orari, sono residenti su Eeprom, con garanzia di 10 anni. IMPOSTAZIONE DEGLI INTERVALLI ORARI DEI CRONODATARI RISCALDAMENTO E SANITARIO E' possibile programmare un Cronodatario per controllo riscaldamento, composto da 14 (0÷13) intervalli orari, comprendenti: - ora e minuti di inizio del periodo di ON, - ora e minuti di fine del periodo di ON ( OFF ), - giorno o giorni della settimana, per i quali l' intervallo orario è valido, - un Cronodatario analogo, per il Servizio Sanitario, composto da 6 (0÷5) intervalli orari. La fase di programmazione del Cronodatario, si attiva con il tasto premuto per almeno 3 sec. La fase di selezione del tipo di Cronodatario da programmare, avviene subito dopo aver premuto per 3 sec. il tasto . Infatti lampeggia il simbolo e con i tasti e , si può selezionare il simbolo (Cronodatario riservato al servizio Sanitario), o riselezionare il simbolo (Cronodatario riservato al controllo del riscaldamento impianti). Una volta eseguita la selezione sopra indicata, sempre con il tasto inizia a lampeggiare il numero di intervallo, "0" nel simbolo , . In fase di programmazione ogni interval- lo è evidenziato da un num. progressivo, all' interno di un riquadro "ombreggiato". Si seleziona con i tasti e , l’intervallo (tra i 14 disponibili) da programmare, e si preme ancora di inizio intervallo corretta. Si preme ancora ancora , e si accende il simbolo ON : con i tasti . Lampeggiano le ore e , e si lampeggiano i minuti : si impostano con i tasti , si imposta l' ora e . Si preme , e lampeggiano ancora le ore, questa volta per richiedere la fine dell' intervallo, e si accende il simbolo OFF. Con la procedura descritta si procede alla impostazione delle ore e dei minuti di OFF. 13 Premendo ancora , si passa alla programmazione del giorno o dei giorni della settimana, per i quali risulterà valido l’intervallo appena impostato : compare, se è la prima programmazione, il simbolo Mo, e con i tasti e , si visualizzano i giorni, Tu, We, Th, Fr, Sa, Su con spegnimento del giorno precedentemen- te acceso. Dopo il singolo giorno, sempre con i tasti e , si accendono alcune combinazioni di giorni, secondo la tabella sotto riportata: (Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa, Su) - (Sa, Su). Una volta scelta la combinazione corretta (nell' esempio la combinazione è Mo, Tu, We, Th, Fr), si preme il tasto e si ritorna al numero di intervallo in corso di programmazione (lampeggia che nell' esem- pio era "0"). Si può rientrare nell' intervallo stesso per correggere qualche dato (ore e minuti di On o di OFF, ed i giorni di validità) oppure si prosegue con i tasti e , scegliendo un altro intervallo orario . Dopo l' intervallo 13 (o 5 nel caso sanitario), con , si ritorna al numero di intervallo “0”. Dopo aver eseguito la programmazione del Cronodatario riservato agli impianti di riscaldamento, si può procedere alla programmazione del Cronodatario riservato al Servizio Sanitario, infatti dopo aver premuto il tasto , dopo il completamento della programmazione dell' ultimo intervallo di OFF ( ad esempio ) del Cronodatario riservato agli Impianti di Riscaldamento (uscendo con la modalità sotto riportata), il display propone il lampeggio del simbolo relativo al tipo di Cronodatario appena programmato . Si può commutare nel simbolo , e rientrare in programmazione del Cronodatario riservato al Servizio Sanitario, oppure uscire definitivamente con la modalità sotto riportata. Si esce dalla programmazione del Cronodatario, con qualsiasi tasto diverso da , e . PROGRAMMAZIONE PREIMPOSTATA Impianto di riscaldamento Lu - Ve (acceso) 6.30 - 8.30 Sa - Do 11.00 - 13.30 17.30 - 22.30 7.00 - 22.00 Bollitore Lu - Do (acceso) 6.00 - 23.00 Per richiamare il programma preimpostato bisogna premere contemporaneamente per 5 secondi i tasti e . 14 REGOLAZIONE TEMPERATURA DI CALDAIA E BOLLITORE La regolazione delle temperature di caldaia e del bollitore, per servizio sanitario, avviene in "tempo reale", attraverso la rotazione delle manopole dedicate, sul frontale del quadro elettrico. Il campo di regolazione della manopola per termostatazione caldaia va da 55°C a 80°C, in particolare, in presenza della sonda esterna valida, il potenziometro di caldaia, viene ESCLUSO dal controllo. Il campo di regolazione della manopola per termostatazione bollitore da 20°C a 60°C. Attraverso il display LCD, è possibile comunque, visualizzare il valore reale impostato dei 2 potenziometri suddetti, nella seguente modalità: - premere per 3 sec. il tasto si accende in modalità lampeggiante, il simbolo assieme al indicante che il valore visualizzato sul display a sinistra è relativo alla temperatura di simbolo caldaia. A questo punto il valore letto, può essere modificato con il potenziometro relativo. - Premendo ulteriormente il tasto si accende il simbolo rimanendo lampeggiante il simbolo ed il valore di temperatura letto sarà quello del bollitore: anche in questo caso sarà modificabile con il potenziometro relativo. Durante questa fase le simbologie dell’ora, minuti e giorno correnti, del contabilizzatore orario 1° std bruciatore, e dello stato dei relé, nonché dello stato del termostato ambiente, vengono mantenuti attivi. REGIME MANUALE Il controllo, attiva un regime di funzionamento continuo, di tipo Invernale escludendo il Cronodatario per l’impianto riscaldamento, ed imponendo : - Set-Point caldaia al valore impostato sul potenziometro della scheda base, comunque sottoposto ai limiti di P03 e P04, ed al consenso da parte del termostato ambiente TA1, e/o dei TA2, TA3 e TA4 della scheda multizona. - Set-Point impianto miscelato, al valore di P07 ( se collegato ). Questo regime di funzionamento si impone anche in presenza del comando remoto. Rimane attivo il cronodatario, dedicato al controllo dell’accumulo sanitario 15 FUNZIONI ANTIGELO Il controllo antigelo è attivo solamente in funzione stand-by. Se la temperatura di caldaia è ≤ di 8°C e la temperatura esterna (in caso di presenza della sonda esterna, altrimenti si fa riferimento alla sola temperatura di caldaia) ≤ di -5°C, si attiva la caldaia fino al raggiungimento del valore di temperatura impostato al parametro P03. Se la temperatura del bollitore è ≤ P03 +2°C, si attiva anche il circolatore del bollitore. Raggiunto il valore P03 di temperatura di caldaia, si attiva il circolatore di riscaldamento per un tempo riferito al parametro P14 e si ferma il circolatore bollitore. Il sistema, eseguita la funzione si riposiziona in stand-by. ANTI-GRIPPAGGIO In qualsiasi regime di funzionamento (tranne stand-by), ogni circolatore viene attivato per 15 sec., ogni volta che l’ora corrente transita per le ore 12.00 di ogni Lunedì. CONTABILIZZATORI ORARI Registrano il numero di ore di funzionamento di ognuno dei 4 circolatori collegabili. ANTILEGIONELLA Almeno ogni 168 ore il sistema attiva la funzione antibatterica e la temperatura del bollitore viene “forzata” ad un valore pari al parametro impostato P04 -5°C. 16 IMPOSTAZIONE PARAMETRI Il controllo elettronico, del quadro elettrico per caldaie a basamento, permette di eseguire una "Configurazione" di alcuni parametri (28), legati a funzioni particolari del quadro stesso. Questi parametri possono essere visualizzati e/o modificati, sul display LCD, con i tasti Up e Down dall' esterno del quadro elettrico, attraverso una "chiave" di accesso che si attiva premendo insieme, per 3 sec. il tasto ed il tasto . Sulle cifre dedicate alle unità delle ore ed ai minuti, sigla PAS. ( si esce per Time Out di 30 secondi ), e dopo aver digitato con i tast i digit, sulle cifre dedicate alle temperature, premendo il tasto compare la e un codice a 2 il controllo verifica il codice immesso, e se corretto, viene proposta la sigla di identificazione (Id) del primo parametro in programmazione. Ogni parametro viene identificato dalla lettera P e da un numero progressivo da 01 a 28 sul display, sempre sulle cifre dedicate alle ore e minuti modificabile con i tasti e . Il valore di ogni parametro, identificato per sigla, è , in un campo di valori definiti nella tabella (min e max): il valore del dato compare nel display, sulle cifre dedicate alle temperature se non riguarda i contaore, mentre ogni valore realtivo ai contaore viene visualizzato sulle cifre dedicate ai contaore, appunto . Sono definite 2 password, una a cod. "05" che permette l' accesso ai parametri di tabella da P01 a P02 compresi, ed un' altra "77", che permette l' accesso a tutti i parametri. Sempre in Tabella sono riportati i valori di De-Fault di ogni parametro (validi in fase di prima accensione con Eeprom "non inizializzata"). I parametri sono memorizzati in Eeprom, memoria NON volatile, con garanzia di ritenzione dei dati fino a 10 anni. Una volta entrati nella fase di programmazione dei parametri, ogni parametro é selezionato dal tasto avanti e dal tasto indietro. Si esce dalla fase di programmazione dei parametri "sotto chiave", o per Time-Out di 30 sec. o premendo il tasto selezionabile, P28. in , il tasto , o premendo il tasto dopo l'ultimo parametro 17 Codice ID Parametro Campo di valori Valori impostati (default) P01 coefficiente K1, della “retta” di lavoro per il calcolo della temperatura del generatore (impianti diretti), in funzione della sonda esterna da 05 a 45 30 P02 coefficiente K2, della “retta” di lavoro per il calcolo della temperatura dell’ impianto miscelato, in funzione della sonda esterna da 05 a 45 Non utilizzare P03 temperatura limite minima Set-Point caldaia da 15°C a 60°C 20 P04 temperatura limite massima Set-Point caldaia da 60°C a 95°C 85 P05 temperatura di smaltimento per accensione circolatore impianti o bollitore (antinerzia) da 70°C a 95°C 90 P06 temperatura minima del Set-Point con valvola mix, per impianto miscelato, in funzione della sonda esterna (K2) da 20°C a 50°C Non utilizzare P07 temperatura massima del Set-Point con valvola mix, per impianto miscelato, in funzione della sonda esterna (K2) da 30°C a 70°C Non utilizzare P08 limite della temperatura di antigelo letta dalla sonda caldaia da 02°C a 15°C 5 P09 differenziale di temperatura per accensione, del 1° stadio bruciatore da 02°C a 10°C 4 P10 differenziale di temperatura per accensione, del 2° stadio bruciatore da 02°C a 10°C Non utilizzare P11 differenziale di temperatura per attivazione regime di precedenza sanitaria da 02°C a 10°C 4 P12 differenziale di temperatura caldaia che si somma alla temperatura impostabile dell’acqua calda sanitaria da 02°C a 90°C 30 P13 differenziale di temperatura caldaia che si somma alla temperatura richiesta dall’ impianto miscelato da 02°C a 90°C Non utilizzare P14 tempo di post-circolazione, per ogni circolatore impianto, dopo che è cessata la propria richiesta riscaldamento (Termostato ambiente) da 01 min. a 15 min. 3 P15 tempo di ritardo per accensione, del 2° stadio bruciatore da 01 min. a 15 min. Non utilizzare 18 Codice ID Parametro P16 tempo massimo di attivazione parallela del circolatore sanitario e del circolatore riscaldamento, in regime di precedenza sanitaria (se vale “0” la funzione è esclusa) P17 Costante Proporzionale (PID) - Vmix P18 Costante Derivativa - Vmix P19 Banda Proporzionale +/- (PID) - Vmix P20 Tempo Ciclo (PID) - Vmix P21 P22 Campo di valori Valori impostati (default) da 00 min. a 60 min. 00 da 01 a 30 Non utilizzare da 01 a 30 Non utilizzare da 01°C a 30°C Non utilizzare da 01 sec. a 30 sec. Non utilizzare Spegn. totale (0=inserito/1=disinserito) da 00 a 01 00 Regime di precedenza in produzione sanitaria (1=inserito/0=disinserito) da 00 a 01 01 P23 00 Regime prec sanitaria con timer 01 Ricircolo sanitario con timer da 00 a 01 Non utilizzare P24 Preimpostazione contaore funzionamento 1° sanitastadio bruciatore da 0000 h a 19999 h Contaore 1° std P25 Preimpostazione contaore funzionamento 2° stadio bruciatore da 0000 h a 19999 h Non utilizzare P26 Preimpostazione contaore funzionamento contaore del circolatore impianto num. 1 da 0000 h a 19999 h Contaore imp. n°1 P27 Preimpostazione contaore funzionamento contaore del circolatore impianto num. 2 da 0000 h a 19999 h Contaore imp. n°2 P28 Preimpostazione contaore funzionamento contaore del circolatore impianto num. 3 da 0000 h a 19999 h Contaore imp. n°3 P29 Preimpostazione contaore funzionamento contaore del circolatore impianto num. 4 da 0000 h a 19999 h Contaore imp. n°4 19 VISUALIZZAZIONE CONTAORE E TEMPERATURE Con il tasto è possibile visualizzare il valore di temperatura delle varie sonde collegate, il numero di ore di funzionamento del circolatore di ogni impianto collegato ed il numero di ore di funzionamento degli stadi del bruciatore (seguire la sequenza dei disegni riportati sopra, dove le simbologie ed i tasti in GRIGIO, pur essendo visibili, NON sono coinvolti nella fase di visualizzazione). Premendo il tasto dei contabilizzatori orari, e rimane visualizzato il simbolo del visualizzato. Lampeggia il simbolo , si spengono i dati (temp. caldaia), con il valore relativo quando sono visualizzate le temperature (sonda caldaia, sonda bollitore, sonda esterna e sonda mandata impianto miscelato se collegata) ed il simbolo H per il contaore. 20 CODICE BLOCCO Stringa Anomalia Effetto AL01 Segnalazione di Blocco Bruciatore Lampeggia led anomalie. Si ferma il contaore. Il bruciatore rimane alimentato. Per il tempo di post circolazione P14 si attiva l’ultimo circolatore chiamato.Dopo il reset della apparecchiatura di controllo del bruciatore il led anomalie continua a lampeggiare per 10 sec. AL02 Intervento del Termostato sicurezza totale Lampeggia led anomalie. Si spegne il bruciatore. Si ferma il contaore. Si attiva l’ultimo circolatore chiamato. AL03 Sonda Caldaia in cortocircuito (CC) Lampeggia led anomalie. Si spegne il bruciatore e i circolatori. AL04 Sonda Caldaia interrotta (CA) Lampeggia led anomalie. Si spegne il bruciatore e i circolatori. AL05 Sonda Bollitore in cortocircuito (CC) Lampeggia led anomalie. Esclude il servizio sanitario AL06 Sonda Bollitore interrotta (CA) Lampeggia led anomalie. Esclude il servizio sanitario AL07 Sonda Esterna in cortocircuito (> 50 °C) (CC) Esclusa la sonda esterna dalla gestione del riscaldamento (funzionamento manuale) AL08 Sonda Esterna interrotta (< -25 °C) (CA) Lampeggia led anomalie. Esclusa la sonda esterna dalla gestione del riscaldamento (funzionamento manuale). Lampeggia il simbolo Ext sul display LCD AL09 Mancanza di comunicazione con comando remoto o scheda multizona Allarme attivo se una volta collegato il comando remoto oppure la scheda multizona, il sistema verifica una mancanza di comunicazione seriale. L’allarme viene resettato la prima volta che viene ripristinato il collegamento. Esclusione di tutti i comandi gestiti dalla presenza del comando remoto ed esclusione delle funzioni legate alla presenza della scheda multizona. AL10 Intervento del Termostato Sicurezza Fumi Attivo 21 P0 1= P0 45 1= 40 Temperatura Caldaia (°C) CURVA IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA DI CALDAIA E TEMPERATURA ESTERNA 110 5 =3 1 P0 30 1= 0 P 25 1= P0 20 1= P0 100 5 =1 P01 P04=85 90 80 70 P01 60 =10 =07 50 P01 40 P01=0 5 30 20 P03=20 20 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 -25 Temperatura Esterna (°C) Codice ID Parametro Campo di valori Valori impostati (default) P01 coefficiente K1, della “retta” di lavoro per il calcolo della temperatura del generatore (impianti diretti), in funzione della sonda esterna da 05 a 45 30 P03 temperatura limite minima Set-Point caldaia da 15°C a 60°C 20 P04 temperatura limite massima Set-Point caldaia da 60°C a 95°C 85 22 ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO Le operazioni previste dal seguente capitolo devono essere effettuate da personale tecnico qualificato. LOCALE CALDAIA Il locale nel quale verrà installata la caldaia deve rispondere ai requisiti della normativa vigente (portata termica fino a 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 portata termica oltre i 35 kW: DM 12 aprile 1996 del Ministero dell’Interno), con particolare attenzione al rispetto delle specifiche riguardanti le aperture dello stesso verso l’esterno onde non ingenerare rischi anche gravi per gli utenti e malfunzionamenti della caldaia. ALLACCIAMENTO ALL’IMPIANTO A GAS L’allacciamento della caldaia all’impianto a gas deve essere fatto secondo la normativa vigente. Per la determinazione dei diametri delle tubazioni si deve fare riferimento alle tabelle della norma UNI-CIG 7129 tenuto conto della potenzialità delle caldaie desunte dalla tabella dei dati tecnici. ALLACCIAMENTO AL CIRCUITO IDRAULICO L’allacciamento della caldaia al circuito idraulico deve essere fatto secondo la normativa vigente. In caso di acque dure (oltre 20 gradi francesi) è necessario immettere nell’impianto acqua opportunamente trattata. Qualora sia necessario inserire dell’antigelo ci si deve attenere alle percentuali consigliate dalle Case Fornitrici in funzione delle minime temperature previste, prestando particolare attenzione ad una perfetta miscelazione fra l’acqua e l’antigelo. Qualora non vi sia possibilità di espansione nel circuito sanitario è assolutamente indispensabile l’installazione di un vaso di espansione sanitario (disponibile in kit opzionale). GRAFICO PREVALENZA CIRCOLATORI Prevalenza disponibile ai raccordi 23 SPURGO ARIA DALLA CALDAIA E DAL BOLLITORE Durante l’operazione di riempimento impianto bollitore si deve prestare particolare attenzione alla liberazione dell’aria. Operare come segue: - Accertarsi che siano aperte le valvoline sfogo aria manuali ed automatiche. - Ruotare la vite di esclusione della molla della valvola unidirezionale (riferimento esploso) in posizione orizzontale (perpendicolare al flusso dell’acqua). - Accertarsi che l’interruttore generale sia spento. - Riempire agendo sul rubinetto di caricamento e facendo affluire l’acqua molto lentamente. - Chiudere le valvoline manuali man mano che dalle stesse, in sequenza, inizia a fluire acqua. - Quando il manometro segna la pressione desiderata (0,3÷0,5 bar oltre la pressione idrostatica dell’impianto) chiudere il rubinetto di caricamento. - Accendere la caldaia in posizione estate e lasciare funzionare il circolatore sanitario per qualche minuto. - Fermare il circolatore, agendo sull’interruttore generale, e ricontrollare che dalle valvoline sfogo aria manuali esca solo acqua. Se esce aria ripetere l’operazione. - Ruotare la vite di esclusione della molla della valvola unidirezionale (riferimento esploso) in posizione iniziale (parallela al flusso dell’acqua). - Controllare nuovamente la pressione sul manometro. MONTAGGIO DEL MANTELLO Le ERA 31 B 130 sono fornite con il mantello a parte per evitare danneggiamenti dello stesso nelle movimentazioni. Per montare il mantello: - Montare il fianco destro (1) posizionando le asole situate nella sua parte bassa sulle viti fissate alla parte bassa ai piedi del telaio; - Fissare la parte alta del fianco destro (1) ai tre fori posizionati sulla staffa superiore (le viti necessarie sono reperibili una nel sacchetto a corredo e due già poste in loco nei due fori); - Fissare la parte posteriore del fianco destro (1) al telaio posteriore superiore ed al telaio posteriore inferiore usando le viti a corredo; - Montare il fianco sinistro (3) ripetendo le operazioni precedenti; - Fissare i passacavi a corredo nei fori posizionati nello sbalzo superiore del fianco destro o sinistro a seconda di dove si vuol far passare il filo elettrico di alimentazione; - Fissare il quadro elettrico (6) ai fianchetti laterali (1); - Inserire il pannello trasparente (7) nei perni dei fianchetti laterali; - Montare il pannello anteriore (5) sugli appositi piolini; - Montare la portina (4) infilando le asole sugli appositi perni; - Montare il coperchio (2) sugli appositi piolini. 24 PRIMA ACCENSIONE E REGOLAZIONE CALDAIA Le operazioni previste dal seguente capitolo devono essere effettuate da personale tecnico qualificato. Controllare che l’impianto e la caldaia siano pieni di acqua e perfettamente sfiatati. Togliere la vite di presa pressione in entrata sulla valvola gas ed innestare un manometro a colonna d’acqua. Aprire il rubinetto gas. Controllare che la pressione del gas a monte sia uguale o leggermente superiore 20 bar. (Attenzione: se la pressione è superiore ai 37 mbar (370 mm c.a.) si deve intervenire o inserendo riduttori di pressione a monte della caldaia o interpellando la Società Distributrice del gas). Mettere l’interruttore generale in posizione ON dopo aver controllato che vi sia tensione in rete (la spia presenza tensione deve essere accesa prima di accendere l’interruttore). 1) Impostare sul termostato caldaia la temperatura desiderata. Il gas inizierà a uscire dal bruciatore principale e contemporaneamente l’accenditore provocherà la scintilla. Se questo non avviene controllare che alla centralina arrivi la tensione. - Se la tensione arriva sostituire la centralina; - Se non arriva tensione controllare l’interruttore generale, il termostato fumi, l’orologio, il termostato ambiente, il termostato regolazione; - Controllare che la scintilla sia lunga circa 5 mm e che scocchi fra la candeletta di accensione ed i tagli di uscita gas presenti sul bruciatore. Dopo un massimo di 10 secondi l’accenditore smetterà di funzio nare ed il bruciatore principale non dovesse comunque incendiarsi accertarsi che; - l’impianto gas sia completamente sfiatato; - arrivi tensione alla valvola gas. Se il bruciatore si accende ma continua a scoccare la scintilla e dopo qualche secondo la centralina di ionizzazione entra in blocco, accertarsi che: - al morsetto 1 del quadro comandi sia collegata la fase e al 2 il neutro; - la candeletta di ionizzazione non scarichi a terra per rottura della ceramica, o posizione non corretta, o per presenza di umidità; - la terra dell’impianto sia buona e il filo di terra connesso al bruciatore sia correttamente fissato. 2) Spegnere la caldaia agendo sull’interruttore generale. Togliere la vite di presa pressione a valle della valvola. Spostare il manometro a colonna d’acqua sulla presa di pressione. Riavvitare la vite sulla presa di pressione in entrata. Quando il bruciatore si è completamente riacceso, tarare la pressione del gas al bruciatore sui valori indicati nella tabella dati tecnici. Sigillare la regolazione effettuata. 3) Spegnere il bruciatore agendo sull’interruttore generale. Attendere almeno 30 secondi. Riaccendere il bruciatore e controllare la lenta accensione (valori indicativi: 8 mbar). TRASFORMAZIONE TIPO DI GAS Le caldaie sono fornite per un funzionamento a gas metano. Qualora debbano funzionare a GPL si deve ordinare il relativo kit di trasformazione da gas metano a GPL. CALDAIA N° UGELLI Ø UGELLI ERA 31 B 130 4 1.45 Trasformazione da Metano a GPL: - Sostituire gli ugelli del bruciatore - Verificare la tenuta della giunzione tubo gas-valvola gas per mezzo di un manometro; - Controllare la pressione a monte dell’apparecchiatura per mezzo della presa di pressione dell’impianto in modo da avere la pressione indicata nella tabella dati tecnici; - Sigillare il regolatore di pressione della valvola gas; - Incollare la targhetta Caldaia regolata per GPL sopra quella esistente. 25 Trasformazione da GPL a Metano: - Sostituire gli ugelli del bruciatore - Verificare la tenuta della giunzione tubo gas-valvola gas per mezzo di un manometro; - Regolare la pressione al bruciatore secondo quanto indicato nella tabella dati tecnici; - Sigillare la vite di regolazione di pressione sostituendo il tappo; - Incollare la targhetta: Caldaia regolata per METANO sopra quella esistente. SE CON LA CALDAIA IN FUNZIONE REGOLARMENTE COLLEGATA AL CAMINO DOVESSE ACCENDERSI LA SPIA E SCATTARE IL TERMOSTATO FUMI SI DEVE CONTROLLARE L’EFFICIENZA DEL CAMINO CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA INFORMAZIONI PER L’UTENTE INFORMAZIONI PER L’UTENTE Le manovre che l’utente può effettuare sulla caldaia sono esclusivamente le seguenti: - Controllo della quantità d’acqua in caldaia e nell’impianto (almeno una volta alla settimana). - Sblocco dei circolatori, dopo che gli stessi siano stati inattivi per un periodo superiore ai 15 giorni. (Spegnere l’interruttore generale, svitare la vite cromata presente sui circolatori e liberare la girante con un cacciavite). - Sblocco del termostato di sicurezza e del pulsante di blocco - Controllo dell’anodo: ruotando in senso antiorario la manopolina rossa posta sull’anodo non ci deve essere fuoriuscita d’acqua. Se si presenta fuoriuscita d’acqua l’anodo è consumato oltre l’ottanta per cento, si deve quindi chiamare il Servizio Tecnico specializzato per la sua sostituzione. Se questo controllo viene omesso decade immediatamente la garanzia del bollitore e l’integrità dello stesso viene rapidamente compromessa. - In caso di dubbi o qualora si sia costretti a ripetere più di tre volte le operazioni di sblocco caldaia chiamare il Tecnico Specializzato. SPEGNIMENTO DELLA CALDAIA - Chiudere l’interruttore generale; - Chiudere la valvola di intercettazione manuale del gas posta al di fuori della caldaia ATTENZIONE: se la caldaia o le parti dell’impianto sono in condizione di scendere al di sotto degli 0°C, è indispensabile inserire l’antigelo nell’impianto o utilizzare l’apposito KIT ANTIGELO o dispositivi analoghi. RACCOMANDAZIONI Ogni anno è necessario un controllo effettuato dal Tecnico Specializzato per controllare l’efficienza della caldaia ed il suo stato d’uso e per verificare l’accurata pulizia della stessa. È molto importante il controllo dell’anodo del bollitore ogni 6 mesi. Se lo stesso è consumato va sostituito onde evitare forature del bollitore causate da corrosione elettrochimica. PULIZIA DELLA CALDAIA Per la pulizia della caldaia è indispensabile rivolgersi al Tecnico Specializzato. Per la pulizia del mantello dalla polvere usare un panno umidificato dopo aver tolto la tensione elettrica. Non usare detersivi o solventi. Qualora non sia sufficiente utilizzare un panno imbevuto di alcool. Ricontrollare le posizioni dei termostati e ridare corrente alla caldaia. 26 RIARMO DEL TERMOSTATO FUMI L’avvenuto intervento del termostato fumi è segnalato dall’accensione della spia luminosa in corrispondenza del simbolo camino presente sul pannello comandi e dall’accensione della spia rossa “ALLARME” sulla portina del mantello. Per il ripristino della caldaia operare nel seguente modo: - Disinserire la spina di collegamento alla rete elettrica; - Aprire la portina della caldaia per accedere al termostato; - Togliere, svitando, il tappo di plastica a protezione del termostato; - Premere il pulsantino rosso e riavvitare il tappo di plastica; - Ridare corrente alla caldaia. Attenzione: Se tale manovra dovesse essere ripetuta più di tre volte di deve assolutamente richiedere l’intervento del Centro Assistenza Tecnico Autorizzato di zona il quale provvederà a verificare l’efficienza del termostato. In caso di esito positivo è indispensabile il controllo del camino da parte dall’installatore. Se il tiraggio del camino non fosse sufficiente è indispensabile l’adeguamento dello stesso. Il termostato di sicurezza fumi è stato regolato ed il suo elemento sensibile è stato posizionato in modo che intervenga nei tempi massimi di sicurezza previsti dalla norma. Pertanto è assolutamente vietato per chiunque modificare in qualsiasi modo sia la posizione del bulbo che i collegamenti elettrici. È altresì vietato sostituire il termostato con altro non originale. 27 GB Read carefully all warning and instructions contained in this manual at they give important safety instructions regarding installation and maintenance. Keep this manual for future reference. Installation must be carried out by qualified personnel who will be responsible for respecting existing safety regulations. 28 TABLE OF CONTENTS PAGE GENERAL INFORMATION _______________________________________________ 30 MODELS ______________________________________________________________ 31 TECHNICAL DATA TABLE ________________________________________________ 32 CONTROL PANEL - ELECTRICAL CONNECTIONS ___________________________ 33 WIRING DIAGRAMS ___________________________________________________ 34 PROGRAMMING THE HOUR/DATE COUNTER _____________________________ 35 ADJUSTING THE BOILER AND WATER HEATER TEMPERATURE _________________ 38 FUNCTIONS __________________________________________________________ 39 PARAMETER SETTING ___________________________________________________ 40 HOUR COUNTER AND TEMPERATURE DISPLAY _____________________________ 43 LOCK CODE __________________________________________________________ 44 CURVE BASED ON BOILER TEMPERATURE AND EXTERNAL TEMPERATURE ______ 45 INSTALLATION AND OPERATING INSTRUCTIONS ___________________________ 46 BOILER MAINTENANCE - USER INFORMATION ____________________________ 49 Congratulations... ... for the excellent choice ! LAMBORGHINI guarantees the product quality as well as the efficiency of its technical support service. CONTACT THE CLOSEST LAMBORGHINI AGENCY FOR ANY NEED Read these instructions and warnings carefully as they provide important information on installation, use and maintenance safety. Keep this manual for further reference. Installation must be carried out by qualified personnel which will be responsible for the observance of the safety regulations in force. 29 CONFORMITY STATEMENT The ERA 31 B 130 boilers are workmanlike constructed, and in particular, in compliance with the UNI-CIG 7271 and CEI EN 50165, EN 60355-1 regulations. They conform to Law of 6/12/71 N. 1083 (Regulations on the safety of gas plants) and to Law of 5/3/90 N. 46 (Regulations on the safety of plants). In addition, the boilers meet the requirements of Law 9/1/91 N. 10 (Regulations for energy consumption control); they are thus classifiable as “high-efficiency heating boilers”. IMPORTANT: The boiler must be installed by strictly conforming to the regulations in force. Failure to do so relieves the Manufacturing company of any responsibility. WARNINGS: ERA 31 B 130 are gas boilers of the B11BS type, usable for II2H3+ gas categories. Above 35 kW, that is, 30000 kcal/h burnt, they must be installed in a suitable room used as central plant. The reference law is the Ministerial Decree April 12 1996 by Ministry of the Interior. Below 35 kW, that is, 30000 kcal/h burnt Boilers cannot be installed in normal dwelling houses, but in suitable thermal rooms outside the dwelling unit (provisions of Law 412 of April 26, 1996, valid in all cases except for the simple replacement of the boiler). Reference standards for installation are UNI-CIG 7129 and UNI-CIG 7131. The boiler is equipped with a combustion product safety device according to UNI-CIG 7271 FA-2 (published on the official gazette of 3.5.93). MAKE SURE THAT: - the selected room is suitable for installation; - necessary aeration conditions are complied with; - the smokes produced by combustion are regularly discharged, or, the chimney construction and draught comply with the UNI-CTI 9615 regulation in force, with the standard for branched collective flues UNI 10640 and with the provisions of law dated August 26, 1993, no. 412. 30 GENERAL INFORMATION ERA 31 B 130 is an open-chamber cast iron boiler with natural draught, with high efficiency and controlled emissions. The boiler body consists of: - a right element - a variable number of intermediate elements - a left element assembled through steel bicones St 37-2 DIN 1626. The atmospheric burner made of stainless steel works with methane gas and/or LPG. The entire structure is supported and closed at the bottom by a sturdy plate platform. A solid and elegant shell encloses the construction. The water heater is in porcelainised glass, and it is provided with anode with wear indicator. It is placed below the boiler body; a special frame allows its total extraction. The boiler is provided with 2 circulators, a hot water temperature (priority) adjusting thermostat, a heating temperature adjusting thermostat, a boiler adjusting thermostat for hot water, an expansion tank for the heating system, two unidirectional valves, a 3-bar safety valve on the primary circuit, an 8-bar safety valve on the hot water circuit, a dual-body gas valve, an inertia-prevention system. 31 MODELS Output Hot water Model Kcal/h kW ERA 31 B 130 27.100 31,5 t = 30°C lt/min. 15,3 LEGEND: A1 A2 A3 R1 R2 R3 US ES RS G System delivery - zone 1 System delivery - zone 2 and 3 (optional) System return - zone 1 System return - zone 2 and 3 (optional) Hot water outlet Cold water inlet Water recycle Gas 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 1/2” 1/2” 1/2” 3/4” Dimensions X 240 mm Ø 150 mm 32 TECHNICAL DATA TABLE Input* kcal/h kW 29.950 34.8 Output* kcal/h kW 27.100 31.5 Feeding pressure Methane G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 20 30 37 Burner pressure* Methane G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 9.2 28.6 35.6 Burner jets Methane G20 GPL G30 GPL G31 ø mm ø mm ø mm 4 x 2.60 4 x 1.45 4 x 1.45 Gas delivery* (15°C; 1013 mbar) Methane G20 GPL G30 GPL G31 m3/h kg/h kg/h 3.68 2.75 2.71 Gas connection 3/4” Ø Delivery / Return 3/4” Primary water content Water heater content liters 17 liters 130 Hot water specific flow-rate UNI EN 625 liters/min 19.0 Primary expansion tank Constant bleeding at ∆ t 30K litres/min Ø Water connections 14.1 1/2” Primary expansion tank liters 10 Hot water expansion tank (optional) liters 4 Primary safety valve bar 3 1/2” bar Hot water safety valve bar 8 1/2” bar Ø fume pipe connection mm 150 Power supply Fume max. delivery 230 V - 50 Hz - 205 W g/s 26 Fume temperature °C 133 Weight kg 196 * NOTE. With mathane gas (G20), the thermal flow rate for heating can be adjusted into the range through a burner pressure regulation. Do not adjust outside the indicated range. 33 CONTROL PANEL 1 2 3 4 5 6 7 8 9 LEGEND: 1 2 3 4 5 Safety thermostat Plug Hot water adjustment ON indicator Control unit display 6 7 8 9 Summer/Winter/Manual/Stand-by pushbutton Failure pilot lamp Boiler adjustment Hydrometer ELECTRICAL CONNECTIONS Connect the boiler to 220-230V – 50 Hz single-phase + earth supply mains by the three-wire cable supplied with the boiler, complying with the LINE-NEUTRAL polarity. Connection must be performed through a bipolar switch with a 3-mm minimum contact opening. In case of replacement of the supply cable, use a “HAR H05 VV-F” 3x1 mm2 cable (Use only LAMBORGHINI accessories and spares). The installation must comply with the SAFETY REGULATIONS IN FORCE. Provide an effective earthing. SC: F1: SB: PI: PB: TA: TS: IG: M3: M4: M5: PACS: PR: DL1: DL2: SE L Vcc GND S N M Power supply cable 3X1 11 TA Extractable terminal board for electrical panel power supply Extractable terminal board for external probe connection Stelvio connector for system pump and water heater pump connection Magneto-thermal switch for electrical panel power supply sectioning (by the installer) Boiler probe Delayed 6.3 A fuse Heater probe Heating pump Heater probe Room thermostat Water safety thermostat 100°C (-6°C) TS 12 Water heater temperature adjustment potentiometer Boiler temperature adjustment potentiometer “Line presence” LED “Failures” LED N 21 Co 2 L N.C. N L N N OUTLET 230 VOLTS AUXILIARY IG L Power supply from 230 vac network 1 1 M3 M7 2 1 M5 F1 3 L N L 3 2 1 M4 SC SB M6: M7: M: LB: PLS: ER: EA: VG1: PB PI TF: SE: TA1-TA2-TA3: M2: M1: 1 2 3 2 4 M6 N 4 3X0.75 3X0.75 Control board CN2 M2 M1 1 CN3 DL1 P3 P2 P1 PR DL2 VG1 PLS COD. 05254104 SKG-RV 1 JP1 Flame control box (1) N 6 5 4 3 2 1 Display board and keys PACS CON1 P4 (1) 3 2 1 1 JP5 JP6 JP2 ER Fume safety thermostat 70°C (-6°C) External probe (NTC 10K/25°C - beta 3977 +/-0.75% - INECO 10075) Room thermostats of multi-zone board Lumberg connector for boiler probe and water heater probe connection Lumberg connector for E100 or multi-zone board serial connection Terminal board for earth connection Extractable terminal board for room thermostat PA 35 terminal board Control box lock-out lamp Control box reset pushbutton Detection electrode Ignition electrode Gas solenoid valve 8 N 7 6 5 4 3 2 7 P5 TF P6 N LB EA 34 WIRING DIAGRAMS LC 35 PROGRAMMING THE HOUR/DATE COUNTER 36 SETTING CURRENT TIME AND DATE The system for setting current hour/minutes and date is actuated through the quick pressure (less than 3 sec.) of the button. Every time and is pressed, hour, minutes and date blink, and they can be edited pressing . The clock has a 7 days autonomy in case of power failure, and autonomy is reset after at least one day of operation. Protected data, operating parameters and all time intervals reside on Eeprom, with a 10 year guarantee. SETTING TIME INTERVALS OF HEATING AND HOT WATER HOUR/DATE COUNTERS It is possible to program a heating control hour/date counter, consisting of 14 (0 ÷ 13) time intervals, comprising; - ON start hour and minutes, - ON (OFF) end hour and minutes, - day or days of the week for which the interval is valid, - a similar hour/date counter for Hot Water, consisting of 6 (0 ÷ 5) time intervals. The hour/date counter programming step can be actuated by pressing for at least 3 sec. The selection of the type of hour/date counter to be programmed occurs right after pressing fact, the symbol blinks, and with for hot water), or reselect above selection, with the and , you can select the for 3 sec. In symbol (hour/date counter (hour/date counter for heating system control). Once you have performed the button, the interval number, "0", starts blinking in the symbol. During programming, each interval is highlighted by a progressive number into a shaded box. Select the interval (among the 14 available) to program with and , and press again. The interval start hours blink, and the ON symbol lights up: set the correct hour with again to set the minutes with and . Press and . Press again. The hours start blinking to request the interval end, and the OFF symbol lights up. Set the OFF hours and minutes repeating the above procedure. 37 Press again to program the day or days of the week for which the interval just set will be valid: in case of first programming, the Mo symbol will be displayed. Press day previously on turns off. After the single day, press and and to display Tu, We, Th, Sa, Su. The to light up some combinations of days according to the table below: (Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa, Su) - (Sa, Su). Once you have selected the correct combination (in the example it is Mo, Tu, We, Th, Fr), press to the number of interval being programmed ( blinks, "0" in the example). Enter the interval to edit some data (On or Off hours and minutes, and validity days) or continue pressing time interval pressing to return and selecting another . After interval 13 (or 5 in the case of hot water), return to the interval number “0” . After having programmed the heating system hour/date counter, proceed to program the Hot Water system hour/date counter. Press after having programmed the last OFF interval (for example) of the Heating system hour/date counter (exit as explained below). The display will show the blinking symbol of the type of hour/date counter just programmed . You can switch to the symbol and re-enter to program the Hot water system hour/date counter, or you can exit as explained below. Exit the hour/date counter programming by pressing any key other than , and . PRESET PROGRAMMING System of heating Mo - Fr (on) 6.30 - 8.30 Sa - Su 11.00 - 13.30 17.30 - 22.30 7.00 - 22.00 Boiler Mo - Su (on) 6.00 - 23.00 To retrieve the preset program, press and together for 5 seconds. 38 ADJUSTING THE BOILER AND WATER HEATER TEMPERATURE The boiler and water heater temperatures for the hot water system are adjusted in real time by rotating the dedicated knobs on the front of the electrical panel. The knob adjustment range for boiler temperature thermostat control is between 55°C and 80°C, in particular, if the valid external probe is present, the boiler potentiometer is EXCLUDED from the control. The knob adjustment range for water heater temperature thermostat control is between 20°C and 60°C. You can view the actual value set for the above potentiometers in the LCD as follows: - press for 3 second. and start blinking, meaning that the value shown on the display on the left refers to the boiler temperature. The displayed value can now be changed with the relevant potentiometer. - press again to make and light up blinking. The value shown refers to the water heater temperature. Adjust it with the relevant potentiometer. During this step, the symbols of current hour, minutes and date, of the burner 1st stage time counter, of the relay status as well as of the room thermostat, are active. MANUAL OPERATION The control actuates a continuous operation of Winter type, excluding the hour/date counter for the heating system and imposing: - Boiler set point to the value set on the potentiometer of the base board, in any case subject to the P03 and P04 limits and to the enabling by the room thermostat TA1, and/or of the TA2, TA3 and TA4 of the multizone board. - Mixed system set point at the value of P07 (if connected). The above operation is also imposed in the presence of remote control. The hour/date counter for hot water storage control remains active. 39 FUNCTIONS FREEZE-PROTECTION The freeze-protection control is only active in stand-by function. If the boiler temperature is ≤ 8°C, and the outside temperature (if the external probe is present. If not, reference is only made to the boiler temperature) is ≤ -5°C, the boiler is activated until the temperature value set at parameter P03 is reached. If the water heater temperature is ≤ P03 +2°C, also the water heater circulator is activated. Once the boiler temperature P03 value has been reached, the heating circulator is activated for a time referred to parameter P14, and the water heater circulator is stopped. Once the function has been performed, the system sets to stand-by. SEIZURE-PROTECTION In any operating condition (except for stand-by), each circulator is activated for 15 seconds every time the current hour passes 12.00 of each Monday. TIME COUNTERS They register the number of operating hours for each of the 4 connectable circulators. LEGIONELLA-PROTECTION The system activates the antibacterial function at least every 168 hours, and the water heater temperature is “forced” to a value equal to the parameter set, P04 -5°C. 40 PARAMETER SETTING The electronic control of the electrical panel for floor-standing boilers allows configuring some parameters (28) relating to special functions of the panel. Such parameters can be displayed and/or edited on the LCD with the Up and Down electrical panel, through an access key that can be activated by pressing and seconds. The abbreviation PAS is displayed on the hour and minute digits second Timeout); after entering a 2-digit code with press and buttons on the together for 3 (exit is after a 30 , on the temperature digits and the control will check the entered code. If it is correct, the identification (Id) of the first parameter being programmed is proposed. Each parameter is identified by letter P and by a progressive number from 01 to 28 on the display, on the hour and minute digits abbreviation can be edited with and . The value of each parameter identified by the , in a range of values defined in the table (min and max). The data value is shown on the display, on the temperature digits if it does not relate to the hour counter, whereas each value relating to the hour counters is displayed on the hour counter digits, . Two passwords are defined, one with code “05”, that allows accessing the table parameters from P01 to P02 included, and the other with code “77”, that allows accessing all parameters. The table shows the default values of each parameter (valid at the first ignition with “non-initialised” Eeprom). Parameters are stored in Eeprom, NON-volatile memory, with guarantee of data retaining up to 10 years. Once entered in the parameter programming step, each parameter is selected with forward and backward. Exit the “protected” parameter programming step after a 30 second Timeout or by pressing or after the last selectable parameter, P28. , 41 ID code Parameter Value range Values set (default) P01 K1 coefficient of the work “straight line” to calculate the boiler temperature (direct system) based on the external probe from 05 to 45 30 P02 K2 coefficient of the work “straight line” to calculate the mixed system temperature based on the external probe from 05 to 45 Do not use P03 boiler set-point minimum limit temperature from 15°C to 60°C 20 P04 boiler set-point maximum limit temperature from 60°C to 95°C 85 P05 disposal temperature for system or heater circulators ignition (inertia-prevention) from 70°C to 95°C 90 P06 minimum set-point temperature with mix valve for mixed plant, based on the external probe (K2) from 20°C to 50°C Do not use P07 maximum set-point temperature with mix valve for mixed plant, based on the external probe (K2) from 30°C to 70°C Do not use P08 anti-freeze temperature limit read by the boiler probe from 02°C to 15°C 5 P09 temperature differential for ignition of the burner first stage from 02°C to 10°C 4 P10 temperature differential for ignition of the burner second stage from 02°C to 10°C Do not use P11 temperature differential for hot water priority activation from 02°C to 10°C 4 P12 boiler temperature differential that adds to the settable hot water temperature from 02°C to 90°C 30 P13 boiler temperature differential that adds to the temperature required by the mixed plant from 02°C to 90°C Do not use P14 post-circulation time for each plant circulator after heating request has finished (room thermostat) from 01 min. to 15 min. 3 P15 delay time for ignition of the burner second stage from 01 min. to 15 min. Do not use 42 ID code Parameter Value range Values set (default) P16 maximum parallel activation time of the hot water circulator and heating circulator, in hot water priority operation (if “0” applies, the function is excluded) P17 proportional constant (PID) – Vmix P18 derivative constant Vmix P19 proportional band +/- (PID) - Vmix P20 cycle time (PID) – Vmix from 01 sec to 30 sec Do not use P21 total shut off (0 = on / 1 = off) from 00 to 01 00 P22 priority operation for hot water supply (1 = inserted / 0 = not inserted) from 00 to 01 01 P23 00 hot water priority operation with timer 01 hot water recirculation with timer from 00 to 01 Do not use P24 burner first stage operation hour counter presetting from 0000 h to 19999 h First stage hour counter P25 burner second stage operation hour counter presetting from 0000 h to 19999 h Do not use P26 no. 1 plant circulator hour counter operation presetting from 0000 h to 19999 h Plant 1 hour counter P27 no. 2 plant circulator hour counter operation presetting from 0000 h to 19999 h Plant 2 hour counter P28 no. 3 plant circulator hour counter operation presetting from 0000 h to 19999 h Plant 3 hour counter P29 no. 4 plant circulator hour counter operation presetting from 0000 h to 19999 h Plant 4 hour counter from 00 min. to 60 min. 00 from 01 to 30 Do not use from 01 to 30 Do not use from 01°C to 30°C Do not use 43 HOUR COUNTER AND TEMPERATURE DISPLAY Press to display the temperature value at the various connected probes, the number of operating hours of the circulator of each connected plant and the number of operating hours of the burner stages (follow the sequence shown in the above drawings, where symbols and GREY keys, although visible, are NOT involved in the display step). Press to switch the hour counter data off; the displayed with the relevant value. The symbol (boiler temperature) remains symbol blinks when temperatures are displayed (boiler probe, water heater probe, external probe, and mixed plant delivery probe, if connected), as well as the H symbol for the hour counter. 44 LOCK CODE String Problem Effect AL01 Burner lock-out alert The failure led blinks. The hour counter stops. The burner is still fed. The last circulator called activates for the post-circulation time P14. After resetting the burner control box, the failure led still blinks for 10 seconds. AL02 Total safety thermostat triggering The failure led blinks. The burner shuts off. The hour counter stops. The last circulator called activates. AL03 Boiler probe in short circuit (CC) The failure led blinks. Burner and circulators shut off. AL04 Interrupted boiler probe (CA) The failure led blinks. Burner and circulators shut off. AL05 Water heater probe in short circuit (CC) The failure led blinks. The hot water system is excluded. AL06 Interrupted water heater probe (CA) The failure led blinks. The hot water system is excluded. AL07 External probe in short circuit (> 50 °C) (CC) The heating external probe is excluded (manual operation). AL08 Interrupted external probe (< -25 °C) (CA) The failure led blinks. The heating external probe is excluded (manual operation). The Ext symbol on the LCD blinks. AL09 No communication with remote control or mul- Active alarm if, once the remote control or the ti-zone board multi-zone board is connected, the system detects that there is no serial communication. The alarm is reset the first time the connection is restored. Exclusion of all commands handled by the presence of the remote control and exclusion of all functions related to the presence of the multizone board. AL10 Fumes safety thermostat triggering Active 45 P0 1= P0 45 1= 40 Boiler temperature (°C) CURVE BASED ON BOILER TEMPERATURE AND EXTERNAL TEMPERATURE 110 5 =3 1 P0 0 =3 1 P0 25 20 1= P0 1= P0 100 5 =1 P01 P04=85 90 80 =10 70 P01 60 =07 50 P01 40 5 P01=0 30 20 P03=20 20 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 -25 External temperature (°C) ID code Parameter P01 K1 coefficient of the work “straight line” to calculate the boiler temperature (direct plants) based on the external probe P03 P04 Value range Values set (default) from 05 to 45 30 boiler set-point minimum limit temperature from 15°C to 60°C 20 boiler set-point maximum limit temperature from 60°C to 95°C 85 46 INSTALLATION AND OPERATING INSTRUCTIONS The operations described below must be carried out by skilled technical personnel. BOILER ROOM The room where the boiler will be installed must comply with the requirements of the regulations in force (thermal output up to 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131; thermal output above 35 kW: MD April 12 1996 of the Ministry of the Interior), with particular attention to compliance with the specifications relating to the outwards opening of the same, so as to prevent serious damages to users and boiler failures. CONNECTION TO THE GAS PLANT The boiler must be connected to the gas plant according to the regulations in force. To determine the piping diameters, refer to the tables of the UNI-CIG 7129 standard, considering the boiler output as shown in the technical data tables. CONNECTION TO THE WATER CIRCUIT The boiler must be connected to the water circuit according to the regulations in force. In case of hard waters (above 20 French degrees), suitably treated water must be used in the plant. Should it be necessary to use antifreeze, observe the percentages suggested by the Manufacturing firms based on minimum temperatures, perfectly mixing the anti-freeze with the water. For ERA 31 B 130 if there is no possibility of expansion in the hot water circuit, a hot water expansion tank must be installed (available in an optional kit). CIRCULATOR PRESSURE GRAPH Available pressure at the links 47 AIR BLEEDING FROM BOILER AND WATER HEATER During the water heater system filling particular attention must be payed to the air bleeding. Operate as follows: - Make sure that the manual and automatic air bleed valves are open; - Turn the unidirectional valve spring exclusion screw (exploded reference) to horizontal position (perpendicular to the water flow); - Make sure that the main switch is off; - Fill by turning the loading tap and making water flow in very slowly; - Close the manual valves as they start pouring water in a sequence; - When the manometer shows the desired pressure (0.3÷0.5 bar above the plant hydrostatic pressure), close the loading tap; - Ignite the boiler to Summer position and let the hot water circulator operate for some minutes; - Stop the circulator, turning the main switch, and make sure that only water flows from the manual air bleed valves. If air is released, repeat the operation; - Turn the unidirectional valve spring exclusion screw (exploded reference) to the initial position (parallel to the water flow); - Check the pressure on the manometer again. ASSEMBLING THE SHELL ERA 31 B 130 are supplied without shell to prevent damages during handling. Follow the instructions below to assemble the shell: - Assemble the right panel (3) by arranging the slots on its low side on the screws fixed to the low side, at the foot of the frame; - Fix the high side of the right panel to the three holes on the upper bracket, using the supplied screws; - Assemble the left panel (1) repeating the operations above; - Arrange the shell cover (2) by fixing it to the special stakes; - Assemble the opening (4) by introducing the lower slot onto the stake suitably located at the foot of the frame; align the opening hinge with the special housing on the left shell panel and fix it through the fastening pins. 48 FIRST BOILER IGNITION AND ADJUSTMENT The operations described below must be carried out by skilled technical personnel. Check that plant and boiler are perfectly filled with water and bled. Remove the inlet pressure intake screw on the gas valve and fix a water column manometer. Open the gas tap. Check that the upstream gas pressure is equal to or slightly more than, 20 bar. (Warning: if the pressure is more than 37 mbar (370 mm w.c.), insert pressure reducers upstream of the boiler, or contact the gas provider company. Set the general switch to ON after checking the supply mains voltage (the voltage presence lamp must be on before starting the switch). 1) Set the desired temperature on the boiler thermostat. The gas will start coming out of the main burner and the igniter will set the spark. If this does not occur, check that the control unit is supplied. - If tension is supplied, replace the control unit - If tension is not supplied, check the general switch, the fume thermostat, the clock, the room thermostat, the adjustment thermostat. - Check that the spark is about 5 mm long and that sets between the ignition electrode and the gas outlet cuts on the burner. After 10 seconds max., the igniter stops operating. If the main burner does not ignite with the spark, make sure that: - the gas plant has completely bled - voltage is supplied to the gas valve If the burner ignites but the spark still is on and after a few seconds the ionisation control unit locks out, make sure that: - phase is connected to terminal 1 and neutral is connected to terminal 2 of the control panel - the ionisation electrode does not discharge to earth due to ceramic rupture, or due to wrong position or humidity - the plant earthing is correct and the earth wire connected to the burner is correctly fixed 2) Shut off the boiler turning the main switch. Unscrew the pressure intake screw downstream of the valve. Move the water column manometer on the pressure intake. Tighten the screw on the inlet pressure intake again. When the burner has ignited totally, calibrate the gas pressure to the burner to the values indicated in the technical data table. Seal the adjustment. 3) Shut off the boiler turning the main switch. Wait at least 30 seconds. Ignite the burner again and check for slow ignition (approximate values: 8 mbar). GAS TYPE CONVERSION The boilers are intended to operate with mathane gas. If they are to be used with LPG, order the relevant conversion kit from methane gas to LPG: BOILER N° JETS Ø JETS ERA 31 B 130 4 1.45 Conversion from Methane to LPG: - Check the seal of the gas valve-gas pipe junction with a manometer; - Check pressure upstream of the control box through the plant pressure outlet so as to have the pressure indicated in the technical data table; - Seal the gas valve pressure regulator; - Stick the label “Boiler regulated for LPG” on the existing one. 49 Conversion from LPG to Methane: - Check the gas pipe – gas valve joint function with a manometer; Adjust the burner pressure according to what indicated in the technical data table; Seal the pressure adjusting screw replacing the plug; Stick the label: “Boiler regulated for METHANE” on the existing one. IF THE PILOT LAMP LIGHTS UP AND THE FUME THERMOSTAT TRIGGERS WITH BOILER OPERATING AND REGULARLY CONNECTED TO THE CHIMNEY, CHECK THE CHIMNEY EFFICIENCY. BOILER MAINTENANCE USER INFORMATION USER INFORMATION The operations that the user can perform on the boiler are only as follows: - Check the quality of water in the boiler and in the plant (as least once a week). - Unlock the circulators when they have been inactive for over 15 days (turn the main switch off, unscrew the chromed screw on the circulators and free the rotor with a screwdriver). - Unlock the safety thermostat and the reset pushbutton. - Check the anode: when the small red knob on the anode is rotated in counter clockwise direction, no water must leak. If water leaks, the anode has reached an 80% wear. Contact the Technical Service to replace it. If this check is not performed, the water heater guarantee will not be valid anymore, and the water heater integrity will be impaired. - In case of doubts, or if the boiler reset operations must be performed more than three times, contact a qualified technician. BOILER SHUT OFF - Turn the main switch off; - Close the manual gas on-off valve placed outside the boiler. WARNING: if the boiler or parts of the plant can go below 0°C, introduce anti-freeze into the plant or use a special FREEZE-PROTECTION KIT, or similar devices. WARNINGS Have the boiler inspected every year by a qualified technician to check its efficiency and wear, and to check that the same is perfectly cleaned. Check the water heater anode every 6 months. If the same is worn out, replace it so as to prevent piercing caused by electrochemical corrosion. CLEANING THE BOILER Contact a qualified technician to clean the boiler. Disconnect power supply and use a damp cloth to remove dust from the shell. Do not use detergents or solvents. Use a cloth soaked with alcohol, if needed. Check the position of the thermostats and supply the boiler again. 50 FUME THERMOSTAT RESET The fume thermostat triggering is signalled by the lighting of the pilot lamp at the chimney symbol on the control panel and by the lighting of the “ALARM” red lamp on the shell door. To reset the boiler, operate as follows: - Disconnect the connection plug from the supply mains; - Open the boiler door to access the thermostat; - Unscrew and remove the plastic plug protecting the thermostat; - Press the small red button and screw the plastic plug again; - Supply the boiler. Warning: Should this operation need to be repeated more than three times, contact the Authorised Technical Service Centre which will check the thermostat efficiency. In case of positive result, the installer must check the chimney. If the chimney draft is not sufficient, it needs gearing. The fume safety thermostat has been adjusted, and its sensitive element has been positioned so as to intervene in the maximum safety times as provided by the regulations. It is strictly forbidden to change the bulb position or the electrical connections. It is also forbidden to replace the thermostat with non-original spares. 51 E Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto que otorgan importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y manutención. Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta. La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto de las normas de seguridad vigentes. 52 ÍNDICE PÁGINA GENERALIDADES ______________________________________________________54 MODELOS ____________________________________________________________55 TABLA DE DATOS TÉCNICOS ____________________________________________ 56 CUADRO DE MANDOS - CONEXIONES ELÉCTRICAS ________________________57 ESQUEMAS ELÉCTRICOS ________________________________________________58 PROGRAMACIÓN DEL RELOJ PROGRAMADOR DIGITAL _____________________59 REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DEL ACUMULADOR ____ 62 FUNCIONES __________________________________________________________ 63 PROGRAMACIÓN DE LOS PARÁMETROS __________________________________ 64 VISUALIZACIÓN DEL CONTADOR Y DE LAS TEMPERATURAS _________________ 67 CÓDIGO DE BLOQUEO _________________________________________________ 68 CURVA EN FUNCIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DE LA TEMPERATURA EXTERIOR __ 69 INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y DE FUNCIONAMIENTO ________________ 70 MANEJO Y MANTENIMIENTO DE LA CALDERA - INFORMACIONES PARA EL USUARIO _ 73 iEnhorabuena... ... por su óptima elección! LAMBORGHINI garantiza no sólo la calidad del producto sino también la eficacia de su red de asistencia técnica. PARA TODO LO QUE NECESITEN DIRÍJANSE AL DISTRIBUIDOR LAMBORGHINI MÁS CERCANO Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto que otorgan importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y manutención. Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta. La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto de las normas de seguridad vigentes. 53 DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD: Las calderas ERA 31 B 130 están construidas según la regla de la buena técnica y concretamente según las normativas UNI-CIG 7271 y CEI EN 50165, EN 60335-1. Son conformes a la ley n° 1083 del 6/12/71 (Normas para la seguridad de la instalación del gas) y a la ley n° 46 del 5/3/90 (Normas para la seguridad de las instalaciones). Asimismo las calderas RESPONDEN A LOS REQUISITOS DE LA Ley n° 10 del 9/1/91 (Normas para limitar el consumo energético), por consiguiente se pueden clasificar como “generadores de calor de alto rendimiento”. IMPORTANTE: La instalación de la caldera tiene que respetar escrupulosamente las normas vigentes. El incumplimiento de las mismas y la inobservancia de lo que menciona este manual relevan de todo tipo de responsabilidad a la empresa constructora. ADVERTENCIAS: La caldera ERA 31 B 130 es una caldera de gas de tipo B11BS utilizable para las categorías de gas II 2H3+ Para más de 35 kW o 30.000 kcal/h quemadas, las calderas tienen que estar instaladas en un local preparado como central térmica. La normativa de referencia es el Decreto Ministerial del 12 de abril de 1996 del Ministerio del Interior. Por debajo de 35 kW, o de 30.000 kcal/h quemadas las calderas no pueden ser instaladas en locales donde se vive sino en locales térmicos adecuados o bien fuera de la unidad habitativa (disposiciones del DPR n° 412 del 26 de abril de 1996, válidas en todos los casos menos para la mera sustitución de la caldera). Las normativas de referencia para la instalación son la UNI-CIG 7129 y la UNI-CIG 7131. La caldera cuenta con un dispositivo de seguridad para prevenir la emisión de productos de la combustión, según la norma UNI-CIG 7171 FA-2 (publicada en la Gaceta Oficial del 03/05/93). ASEGURARSE DE QUE: - El local elegido sea idóneo para la instalación; - Se respeten las condiciones de ventilación necesarias; - Se asegure una correcta evacuación de los humos que produce la combustión, es decir que la fabricación y el tiro de la chimenea sean conformes con la normativa vigente UNI-CTI 9615, con la norma para tubos de conducción de humos colectivos de varias vías UNI 10640 y con las disposiciones del DPR n° 412 del 26 de agosto de 1993. 54 GENERALIDADES La ERA 31 B 130 es una caldera de hierro fundido de cámara abierta y tiro natural, con un alto rendimiento y emisión contenida. El cuerpo de la caldera está formado por: - un elemento derecho - un número variable de elementos intermedios - un elemento izquierdo ensamblados mediante doble conos de acero St 37-2 DIN 1626. El quemador, cuyo funcionamiento es de aire aspirado, realizado en acero inoxidable, funciona con gas natural y/o G.L.P. Una robusta plataforma de chapa sujeta y encierra toda la estructura. Un elegante y sólido envolvente envuelve la caldera. El acumulador es de porcelana vitrificada, lleva un ánodo con indicador de desgaste y está colocado por debajo del cuerpo de la caldera; se puede extraer fácilmente gracias a un bastidor especial. La caldera está equipada con 2 bombas de circulación, un termostato de regulación de la temperatura del circuito sanitario (prioridad), un termostato de regulación de la temperatura de calefacción, un termostato de regulación del agua caliente sanitaria, un vaso de expansión para la instalación de calefacción, dos válvula unidireccionales, una válvula de seguridad de 3 bar colocada en el circuito principal, una válvula de seguridad de 8 bar colocada en el circuito del agua caliente sanitaria, una válvula de gas, y un sistema anti-inercia. 55 MODELOS Potencia térmica útil Agua caliente Modelos Kcal/h kW t = 30°C lt/min. ERA 31 B 130 27.100 31,5 15,3 DESCRIPCIÓN: A1 A2 A3 R1 R2 R3 US ES RS G Ida instalación zona 1 Ida instalación zonas 2 y 3 (opcionales) Retorno instalación zona 1 Retorno instalación zonas 2 y 3 (opcionales) Salida agua caliente sanitaria Entrada agua fría Recirculación circuito sanitario Gas 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 1/2” 1/2” 1/2” 3/4” Dimensiones X 240 mm Ø 150 mm 56 TABLA DE DATOS TÉCNICOS Caudal térmico cámara combustión* kcal/h kW 29.950 34.8 Caudal térmico útil* kcal/h kW 27.100 31.5 Presión alimentación Gas natural G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 20 30 37 Presión quemador* Gas natural G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 9.2 28.6 35.6 Boquillas quemador Gas natural G20 GPL G30 GPL G31 ø mm ø mm ø mm 4 x 2.60 4 x 1.45 4 x 1.45 Caudal gas* (15°C; 1013 mbar) Gas natural G20 GPL G30 GPL G31 m3/h kg/h kg/h 3.68 2.75 2.71 Conexión gas 3/4” Ø Ida/Retorno 3/4” Contenido agua circuito primario Contenido agua acumulador litros 17 litros 130 Caudal específico A.C.S. UNI EN 625 litros/min 19.0 Vaso de expansión circuito primario sangrado constante a ∆ t 30K litros/min Ø Conexiones sanitarios 14.1 1/2” Vaso de expansión circuito primario litros 10 Vaso de expansión circuito sanitario (opcional) litros 4 Válvula de seguridad circuito primario bar 3 1/2” bar Válvula de seguridad circuito sanitario bar 8 1/2” bar Ø conexión tubos humos mm 150 Alimentación eléctrica Caudal máximo humos 230 V - 50 Hz - 205 W g/s 26 Temperatura humos °C 133 Peso kg 196 * NOTA. Exclusivamente con gas natural (G20) el caudal térmico para la calefacción puede ser regulado dentro del campo indicado regulando la presión en el quemador. Está absolutamente prohibido efectuar regulaciones fuera del campo indicado. 57 CUADRO DE MANDOS 1 2 3 4 5 6 7 8 9 DESCRIPCIÓN: 1 2 3 4 5 Termostato de seguridad Tapón Regulación del agua caliente sanitaria Indicador de encendido Pantalla centralita 6 7 8 9 Pulsador Verano/Invierno/Manual/Stand-by Indicador de anomalías Regulación de la caldera Hidrómetro CONEXIONES ELÉCTRICAS Es necesario conectar la caldera a una red de alimentación 220-230V - 50 Hz monofásica + tierra mediante el cable de tres hilos que se entrega en dotación, respetando la polaridad LÍNEA-NEUTRO. La conexión tiene que efectuarse mediante un interruptor bipolar que tenga una apertura de los contactos por lo menos de 3 mm. Cuando haya que cambiar el cable de alimentación, hay que utilizar un cable tipo “HAR H05 W-F” 3x1 mm2. (Aconsejamos que utilicen exclusivamente accesorios y piezas de recambio LAMBORGHINI). La instalación tiene que ser conforme a las NORMAS VIGENTES de seguridad. Efectúen una instalación correcta de puesta a tierra. S GND L N SC: F1: SB: PI: PB: TA: TS: IG: Regleta de bornes extraible para alimentar el cuadro eléctrico Regleta de bornes extraible para conectar la sonda externa Conector Stelvio para conectar la bomba de la instalación y la bomba del acumulador Interruptor magnetotérmico de corte de la alimentación del cuadro eléctrico (a cargo del instalador) Sonda de la caldera Fusible de 6,3 A de fusión lenta Sonda acumulador Bomba de calefacción Bomba del acumulador Termostato ambiente Termostato Seguridad Agua 100°C (-6°C) L N.C. N M3: M4: M5: Vcc TA Potenciómetro de regulación de la temperatura del acumulador Potenciómetro de regulación de la temperatura de la caldera LED "Presencia línea" LED "Anomalía" SE L N M Cable de alimentación 3X1 11 TS 12 PACS: PR: DL1: DL2: N 21 Co 2 N SALIDA AUXILIAR 230 VOLTIOS IG L Alimentación de red 230 V C.A. 1 1 1 2 3 2 4 2 1 F1 M5 M4 SC SB PB PI M6: M7: M: LB: PLS: ER: EA: VG1: TF: SE: TA1-TA2-TA3: M2: M1: M3 3 L N L 3 2 1 M7 M6 N 4 3X0.75 3X0.75 8 1 CN3 DL1 P3 P2 P1 PR DL2 VG1 PLS COD. 05254104 SKG-RV 1 JP1 Caja control de llama (1) N 6 5 4 3 2 1 Tarjeta pantalla y teclas PACS CON1 P4 (1) 3 2 1 1 JP5 JP6 JP2 ER EA Termostato Seguridad Humos 70°C (-6°C) Sonda Exterior (NTC 10 K/25°C - beta 3977 +/- 0,75% - INECO 10075) Termostatos ambiente de la tarjeta Multizona Conector Lumberg para conectar la sonda de la caldera y la del acumulador Conector Lumberg para la conexión serial para E100 o tarjeta multizona Faston para la conexión de tierra Regleta de bornes extraible para el termostato ambiente Regleta de bornes PA 35 Indicador de bloqueo caja control de llama Pulsador de bloqueo caja control de llama Electrodo de detección de llama Electrodo de encendido Electroválvula de gas Tarjeta de mando CN2 M2 M1 N 7 6 5 4 3 2 7 P5 TF P6 N LB 58 ESQUEMAS ELÉCTRICOS LC 59 PROGRAMACIÓN DEL RELOJ PROGRAMADOR DIGITAL 60 PROGRAMACIÓN DE LA HORA Y DEL DÍA ACTUAL El sistema que regula la hora, los minutos y el día actual se activa mediante una rápida presión (inferior a 3 segundos) de la tecla . Cada vez que se pulsa la tecla minutos y del día, datos que se pueden modificar con las teclas parpadean los datos de la hora, de los y . El reloj tiene una reserva de 7 días de funcionamiento sin alimentación de corriente. Las funciones normales se pueden restablecer después de un día de funcionamiento por lo menos. Los datos bajo llave, los parámetros de funcionamiento y todos los intervalos horarios se encuentran en Eeprom, y tienen una garantía de 10 años. PROGRAMACIÓN DE LOS INTERVALOS HORARIOS DE LOS RELOJES PROGRAMADORES DE HORAS DE CALEFACCIÓN Y DE SERVICIO DE AGUA CALIENTE SANITARIA Es posible programar el reloj programador digital para controlar las horas de calefacción, compuesto por 14 (0-13) intervalos horarios que comprenden: - hora y minutos de inicio del periodo de ON, - hora y minutos de fin del periodo de ON (OFF), - día o días de la semana, para los cuales se aplica el intervalo horario, - un reloj programador digital análogo, para el servicio de agua caliente sanitaria, compuesto por 6 (0-5) intervalos horarios. La fase de programación del reloj programador digital se activa con la tecla pulsada por lo menos durante 3 segundos . La fase de selección del tipo de reloj programador digital que hay que programar tiene lugar inmediatamente después de haber pulsado durante 3 segundos la tecla teclas y . De hecho parpadea el símbolo , se puede seleccionar el símbolo y con las (Reloj programador digital reservado al servicio de agua caliente sanitaria), o volver a seleccionar el símbolo (Reloj programador digital reservado al control de las horas de calefacción). Una vez terminada la selección arriba mencionada, de nuevo con la tecla , iempieza a parpadear el número de intervalo “0” en el símbolo . Durante la fase de programación cada intervalo está representado por un número progresivo, dentro de un cuadrado “sombreado”. Se selecciona con las teclas programar y se pulsa otra vez y , el intervalo (entre los 14 a disposición) que hay que . Parpadean las horas de inicio de intervalo enciende el símbolo ON: con las teclas y , y se , se programa la hora correcta. Se presiona otra vez y si parpadean los minutos: se programan con las teclas y . Se presiona otra vez , , y parpadean otra vez las horas pero esta vez para que termine el intervalo, y se enciende el símbolo OFF. Con las operaciones descritas se programan las horas y los minutos de OFF. 61 Si se pulsa otra vez la tecla , se pasa a la programación del día o de los días de la semana, para los que servirá el intervalo que se acaba de programar: si es la primera programación aparece el símbolo Mo, y con las teclas y , se visualizan los días Tu, We, Th, Fr, Sa, Su y se apaga el día precedentemente encendido. Después del día individual, con las teclas y , se encienden algunas combinaciones de días, según la tabla abajo indicada: (Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa, Su) - (Sa, Su). Una vez que se ha elegido la combinación correcta (en el ejemplo la combinación es Mo, Tu, We, Th, Fr) se pulsa la tecla y se vuelve al número de intervalo de programación en curso (parpadea que en el ejemplo era “0”). Se puede volver a entrar en el intervalo en cuestión para corregir algún dato (horas y minutos de On o de Off, y los días válidos) o se sigue con las teclas horario y , eligiendo otro intervalo . Tras el intervalo 13 (o 5 en el caso del agua caliente sanitaria), con , se vuelve al número de intervalo “0”. Después de haber programado el Reloj programador digital reservado a las instalaciones de calefacción, se puede programar el Reloj programador digital del agua caliente sanitaria, de hecho tras haber pulsado la tecla , después de haber terminado la programación del último intervalo de OFF (por ejemplo) del Reloj programador digital reservado a las instalaciones de calefacción (saliendo de la manera que se indica abajo), la pantalla propone el parpadeo del símbolo correspondiente al tipo de Reloj programador digital que se acaba de programar . Se puede conmutar en el símbolo , y volver a la programación del Reloj programador digital reservado al servicio de agua caliente sanitaria, o bien salir definitivamente de la manera abajo indicada. Se sale de la programación del Reloj programador digital con una tecla cualquiera que no sea , y . PROGRAMACIÓN PROGRAMADA PREVIAMENTE Sistema de la calefacción Lu - Ve (encendido) 6.30 - 8.30 11.00 - 13.30 Sa - Do 17.30 - 22.30 7.00 - 22.00 Caldera Lu - Do (encendido) 6.00 - 23.00 Para acceder al programa que se ha programado previamente hay que presionar al mismo tiempo durante 5 segundos las teclas y . 62 REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DEL ACUMULADOR La regulación de la temperatura de la caldera y del acumulador, para el servicio de agua caliente sanitaria, tiene lugar en “tiempo real”, mediante la rotación de los mandos a tal efecto colocados en la parte delantera del cuadro eléctrico. El campo de regulación del termostato de la caldera abarca una temperatura que va de 55°C a 80°C; en concreto si hay una sonda exterior, el potenciómetro de la caldera no se usa. El campo de regulación del termostato del acumulador abarca una temperatura que va de 20°C a 60°C. A través de la pantalla LCD se puede visualizar de la siguiente manera el valor real programado de los 2 potenciómetros mencionados: - Pulse durante 3 segundos la tecla símbolo se enciende de manera intermitente el símbolo unto al que indica que el valor visualizado en la pantalla a la izquierda corresponde a la tempe- ratura de la caldera. Llegado a este punto el valor leído puede ser modificado con el potenciómetro correspondiente. - Pulsando otra vez la tecla se enciende el símbolo y permanece intermitente el símbolo y el valor de temperatura leído es el del acumulador: en este caso también se podrá modificar con el potenciómetro correspondiente. Durante esta fase se mantienen activados los símbolos de la hora, minutos y día actuales, del cuenta horas de la primera etapa del quemador y del estado de los relés, así como del termostato ambiente. REGIME MANUALE La centralita de control activa el régimen de funcionamiento continuo, de tipo invernal desconectando el Reloj programador digital para la calefacción, y estableciendo: - Punto de ajuste de la caldera al valor programado en el potenciómetro de la tarjeta base, sometido a los límites de P03 y P04, y a la autorización por parte del termostato ambiente TA1, y/o de los TA2, TA3 y TA4 de la tarjeta multizona. - Punto de ajuste de la instalación mixta, al valor de P07 (si se utiliza). Este régimen de funcionamiento se establece también en presencia del mando a distancia. Permanece activado el reloj programador digital, para el control de la acumulación del agua caliente sanitaria. 63 FONCIONES ANTI-HIELO El control anti-hielo está activo solamente en la función Stand-by. Si la temperatura de la caldera es £ de -8°C y la temperatura externa (en caso de que haya una sonda externa, pues de no ser así se toma como referencia la temperatura de la caldera) £ de 5°C, se activa la caldera hasta que alcanza al valor de temperatura programado en el parámetro P03. Si la temperatura del acumulador es £ P03 +2°C, se activa también el circulador del acumulador. Una vez alcanzado el valor P03 de temperatura de la caldera, se activa la bomba de circulación de calefacción durante un tiempo indicado en el parámetro P14 y se para la bomba de circulación del acumulador. El sistema, una vez efectuada la función se vuelve a colocar en stand-by. ANTI-AGARROTAMIENTO En cualquier régimen de funcionamiento (excepto en stand-by), cada bomba de circulación se activa durante 15 segundos, cada vez que la hora actual pasa por las 12.00 horas de cada Lunes. CONTADORES DE LAS HORAS Registran el número de horas de funcionamiento de cada una de las 4 bombas de circulación que se pueden conectar. ANTI-LEGIONALLA Por lo menos cada 168 horas el sistema activa la función antibactérica y la temperatura del acumulador se “fuerza” a un valor igual al parámetro programado P04 -5°C. 64 PROGRAMACIÓN DE LOS PARÁMETROS El dispositivo de control electrónico del cuadro eléctrico para calderas de suelo permite efectuar la “Configuración” de algunos parámetros (28), asociados a funciones especiales del cuadro en cuestión. Estos parámetros pueden ser visualizados y/o modificados en la pantalla LCD con las teclas Up y Down desde el exterior del cuadro eléctrico, a través de una “llave” de entrada que se activa pulsando al mismo tiempo durante 3 segundos la tecla los minutos, y la tecla . En las cifras de las unidades de las horas y de aparece la palabra PAS. Se puede salir del programa establecido durante 30 segundos “Time-out” y tras haber tecleado con las teclas temperaturas, al presionar la tecla y un código de 2 dígitos, en las cifras de las el dispositivo de control comprueba si el código introducido es correcto y propone las letras de identificación (Id) del primer parámetro en fase de programación. Cada parámetro está identificado por la letra P y por un número progresivo que va de 01 a 28 en la pantalla, en las cifras de las horas y minutos puede modificar con las teclas . El valor de cada parámetro, identificado por la palabra, se y , en un campo de valores definidos en la tabla (mín. y máx.): el valor del dato aparece en la pantalla, en las cifras de las temperaturas si no tiene que ver con el cuenta horas, en cambio el valor correspondiente a los cuenta horas se visualiza en las cifras de los cuenta horas, es decir . Hay 2 palabras de paso, una con código “05” que permite el acceso a los parámetros de la tabla de P01 a P02, y otra “77” que permite acceder a todos los parámetros. En la tabla se muestran los valores normales de programación de cada parámetro (válidos durante la fase del primer encendido con la Eeprom “no inicializada”). Los parámetros están memorizados en Eeprom, memoria NO volátil, con una garantía de retención de los datos de hasta 10 años. Una vez que se entra en la fase de programación de los parámetros, cada parámetro está seleccionado por la tecla de avance y por la tecla de retroceso. Se puede salir de la fase de programación de los parámetros “bajo llave”, o por “Time-out” (fuera de tiempo) durante 30 segundos, o pulsando la tecla la tecla , o pulsando la tecla después del último parámetro seleccionable, P28. , 65 Código ID Parámetro Campo de valores Valores programados (default) P01 Coeficiente K1, de la “recta” de trabajo para calcular la temperatura del generador (instalaciones directas), según la sonda exterior de 05 a 45 30 P02 Coeficiente K2, de la “recta” de trabajo para calcular la temperatura de la instalación mixta, según la sonda exterior de 05 a 45 Non utilizar P03 Temperatura límite mínima Set-Point (punto de ajuste) de la caldera de 15°C a 60°C 20 P04 Temperatura límite máxima Set-Point (punto de ajuste) de la caldera de 60°C a 95°C 85 P05 Temperatura para el arranque de la bomba de circulación de las instalaciones o del acumulador (anti-inercia) de 70°C a 95°C 90 P06 Temperatura mínima del Set-Point (punto de ajuste) con válvula mix, para instalación mixta, según la sonda exterior (K2) de 20°C a 50°C Non utilizar P07 Temperatura máxima del Set-Point (punto de ajuste) con válvula mix, para instalación mixta, según la sonda exterior (K2) de 30°C a 70°C Non utilizar P08 Límite de la temperatura anti-hielo medida por la sonda de la caldera de 02°C a 15°C 5 P09 Diferencial de temperatura para el encendido de la primera etapa del quemador de 02°C a 10°C 4 P10 Diferencial de temperatura para el encendido de la segunda etapa del quemador de 02°C a 10°C Non utilizar P11 Diferencial de temperatura para la activación del régimen de prioridad del agua caliente sanitaria de 02°C a 10°C 4 P12 Diferencial de temperatura de la caldera que se suma a la temperatura programable del agua caliente sanitaria de 02°C a 90°C 30 P13 Diferencial de temperatura de la caldera que se suma a la temperatura que requiere la instalación mixta de 02°C a 90°C Non utilizar P14 Tiempo de post-circulación, para cada bomba de circulación de la instalación, una vez que termina la propia demanda de calefacción (termostato ambiente) de 01 min. a 15 min. 3 P15 Tiempo de retraso para el encendido de la segunda etapa del quemador de 01 min. a 15 min. Non utilizar 66 Código ID Parámetro P16 Tiempo máximo de activación paralela de la bomba de circulación del circuito sanitario y de la bomba de circulación del circuito de calefacción, en régimen de prioridad del circuito de agua caliente sanitaria (si el valor regulado es “0” la función está desactivada) P17 Constante proporcional (PID) - Vmix P18 Constante derivativa - Vmix P19 Banda proporcional +/- (PID) - Vmix P20 Tiempo del Ciclo (PID) - Vmix P21 Apagado total (0=activado 1=desactivado) P22 Campo de valores Valores programados (default) de 00 min. a 60 min. 00 de 01 a 30 No utilizar de 01 a 30 No utilizar de 01°C a 30°C No utilizar de 01 sec. a 30 sec. No utilizar de 00 a 01 00 Régimen de prioridad durante la producción de agua caliente sanitaria (1=activado 0=desactivado) de 00 a 01 01 P23 00 Régimen de prioridad agua caliente sanitaria con temporizador 01 recirculación agua caliente sanitaria con temporizador de 00 a 01 No utilizar P24 Programación previa del funcionamiento del cuenta horas 1ª etapa quemador de 0000 h a 19999 h Cuenta horas 1a etapa P25 Programación previa del funcionamiento del cuenta horas 2ª etapa quemador de 0000 h a 19999 h No utilizar P26 Programación previa del funcionamiento del cuenta horas para la bomba de circulación de la instalación número 1 de 0000 h a 19999 h Cuenta horas instalación n°1 P27 Programación previa del funcionamiento del cuenta horas para la bomba de circulación de la instalación número 2 de 0000 h a 19999 h Cuenta horas instalación n°2 P28 Programación previa del funcionamiento del cuenta horas para la bomba de circulación de la instalación número 3 de 0000 h a 19999 h Cuenta horas instalación n°3 P29 Programación previa del funcionamiento del cuenta horas para la bomba de circulación de la instalación número 4 de 0000 h a 19999 h Cuenta horas instalación n°4 67 VISUALIZACIÓN CUENTA HORAS Y TEMPERATURAS Con la tecla se puede visualizar el valor de la temperatura de las diferentes sondas conectadas, el número de horas de funcionamiento de la bomba de circulación de cada instalación conectada y el número de horas de funcionamiento de las etapas del quemador (siga la secuencia de los dibujos indicados arriba en los que los símbolos y las teclas de color GRIS, aunque se vean, NO tienen que ver con la fase de visualización). Al presionar la tecla símbolo de , se apagan los datos de los contadores de horas y permanece visualizado el (temperatura caldera), con el valor relativo visualizado. Parpadea el símbolo cuando se visualizan las temperaturas (sonda caldera, sonda acumulador, sonda exterior y sonda ida instalación mixta si se utiliza) y el símbolo H para el cuenta horas. 68 CÓDIGO DE BLOQUEO Alarma AnomalÍa Efecto AL01 Indica que el quemador se ha bloqueado AL02 Ha intervenido el termostato de seguridad total Parpadea el led de las anomalías. Se apaga el quemador. Se activa la última bomba de circulación. AL03 Sonda caldera en cortocircuito (CC) Parpadea el led de las anomalías. Se apaga el quemador y las bombas de circulación. AL04 Sonda caldera interrumpida (CA) Parpadea el led de las anomalías. Se apaga el quemador y las bombas de circulación. AL05 Sonda acumulador en cortocircuito (CC) Parpadea el led de las anomalías. Se corta el servicio de agua caliente sanitaria. AL06 Sonda acumulador interrumpida (CA) Parpadea el led de las anomalías. Se corta el servicio de agua caliente sanitaria. AL07 Sonda exterior en cortocircuito (> 50°C) (CC) Desconectada la sonda exterior que controla la calefacción (funcionamiento manual). AL08 Sonda exterior interrumpida (< - 25°C) (CA) Parpadea el led de las anomalías. La sonda exterior ya no controla la calefacción (funcionamiento manual). Parpadea el símbolo Ext en la pantalla LCD AL09 Falta de comunicación con el mando a distancia Alarma activada si, una vez conectado el mano la tarjeta multizona do a distancia o la tarjeta multizona, el sistema encuentra una falta de comunicación serial. La alarma se resetea la primera vez que se restablece la conexión. Desconexión de todos los mandos controlados por la presencia del mando a distancia y desconexión de las funciones unidas a la presencia de la tarjeta multizona. AL10 Ha intervenido el termostato de seguridad de Activo los humos Parpadea el led de las anomalías. Se para el cuenta horas. El quemador permanece alimentado. Durante el tiempo de postcirculación P14 se activa la última bomba de circulación. Tras haber reseteado (puesto a cero) la caja de control del quemador el led de anomalías sigue parpadeando durante 10 segundos. 69 P0 1= P0 45 1= 40 Temperatura de la caldera (°C) CURVA EN FUNCIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DE LA TEMPERATURA EXTERIOR 110 5 =3 1 P0 30 1= 0 P 25 1= P0 100 20 1= P0 5 =1 P01 P04=85 90 80 70 P01 60 =10 =07 50 P01 40 P01=0 5 30 20 P03=20 20 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 -25 Temperatura externa (°C) Código ID Parámetro Campo de valores Valores programados (default) P01 Coeficiente K1, de la “recta” de trabajo para calcular la temperatura del generador (instalaciones directas), según la sonda exterior de 05 a 45 30 P03 Temperatura límite mínima Set-Point (punto de ajuste) de la caldera de 15°C a 60°C 20 P04 Temperatura límite máxima Set-Point (punto de ajuste) de la caldera de 60°C a 95°C 85 70 INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y FUNCIONAMIENTO Las operaciones previstas por el siguiente capítulo tienen que ser efectuadas por técnicos cualificados. CUARTO CALDERA El local en el que se va a instalar la caldera tiene que responder a los requisitos de la normativa vigente (caudal térmico hasta 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 - caudal térmico superior a 35 kW: DM 12 abril 1996 del Ministerio del Interior), con particular atención por lo que respecta a las especificaciones relacionadas con las aperturas del mismo hacia el exterior a fin de no generar riesgos (que podrían ser graves para los usuarios) ni funcionamientos incorrectos de la caldera. CONEXIÓN A LA INSTALACIÓN DEL GAS La conexión de la caldera a la instalación de gas tiene que ser hecha según la normativa vigente. Para determinar los diámetros de las tuberías hay que hacer referencia a las tablas de la norma UNICIG 7129 teniendo en cuenta la potencia de las calderas según la tabla de los datos técnicos. CONEXIÓN AL CIRCUITO HIDRÁULICO La conexión de la caldera al circuito hidráulico tiene que ser efectuada según la normativa vigente. En caso de aguas duras (superior a 20 grados franceses) es necesario introducir en la instalación agua tratada. Si es necesario introducir anti-hielo hay que atenerse a los porcentajes aconsejados por las casas fabricantes en función de las temperaturas mínimas previstas, prestando un cuidado especial para obtener una perfecta mezcla entre agua y anti-hielo. Para la caldera ERA 31 B 130 si no es posible la expansión en el circuito sanitario es absolutamente necesario instalar un vaso de expansión sanitario (disponible en el kit opcional). GRÁFICO ALTURA MANOMÉTRICA BOMBA DE CIRCULACIÓN Altura manométrica disponible en los racores 71 PURGA DEL AIRE DE LA CALDERA Y DEL ACUMULADOR Durante la operación de llenado de la instalación del acumulador hay que tener cuidado con la liberación del aire. Hay que proceder de la siguiente manera: - Asegurarse de que las válvulas manuales y automáticas de purga del aire estén abiertas. - Girar el tornillo de desconexión del muelle de la válvula unidireccional (referencia dibujo de despiece) en posición horizontal (perpendicular al flujo del aire). - Asegurarse de que el interruptor general esté cerrado. - Llenar con el grifo de carga haciendo que fluya el agua muy despacio. - Cuando el manómetro indica la presión deseada (0,3 - 0,5 bar superior a la presión hidrostática de la instalación) cerrar el grifo de carga. - Encender la caldera en la posición de verano y dejar que funcione unos minutos la bomba de circulación sanitaria. - Parar la bomba de circulación, actuando sobre el interruptor general, y volver a controlar que por las válvulas de purga de aire manual salga sólo agua. Si sale aire hay que repetir otra vez la operación. - Girar el tornillo de desconexión del muelle de la válvula unidireccional (referencia dibujo de despiece) en la posición inicial (paralela al flujo del aire). - Controlar de nuevo la presión en el manómetro. MONTAGGIO DEL MANTELLO Las calderas ERA 31 B 130 se entregan sin envolvente para evitar que éste se dañe durante los desplazamientos. Para montar el envolvente hay que seguir las instrucciones siguientes: - Montar el lado derecho (3) colocando las ranuras que tiene en la parte de abajo sobre los tornillos fijados en la parte de abajo del bastidor; - Fijar la parte de arriba del lado derecho en los 3 agujeros del zócalo de fijación superior utilizando los tornillos que se entregan en dotación; - Montar el lado izquierdo (1) repitiendo las operaciones precedentes; - Colocar la parte superior del envolvente (2) encajándola en las espigas; - Montar el panel de mandos (4) introduciendo la ranura inferior sobre la espiga que hay en la parte de abajo del bastidor y alineando la bisagra del panel de mandos con su sede en el lado izquierdo del envolvente; fijar mediante los pernos de bloqueo. 72 PRIMER ENCENDIDO Y REGULACIÓN DE LA CALDERA Las operaciones previstas por el siguiente capítulo tienen que ser efectuadas por personal técnico cualificado. Controlar que la instalación y la caldera estén llenas de agua y perfectamente purgadas. Quitar el tornillo situado en la toma de presión a la entrada de la válvula del gas e introducir un manómetro de columna de agua. Abrir la llave del gas. Controlar que la presión de gas aguas arriba sea igual o ligeramente superior a 20 bar. (Atención: si la presión es superior a 37 mbar -370 mmH2O- hay que intervenir o introduciendo un reductor de presión aguas arriba de la caldera, o contactando la empresa de abastecimiento del gas). Poner el interruptor general en la posición ON tras haber controlado que haya tensión en la red eléctrica (el indicador de presencia de tensión tiene que estar encendido antes de activar el interruptor). 1) Programar en el termostato de la caldera la temperatura deseada. El gas empezará a salir del quemador principal y al mismo tiempo el electrodo de encendido provocará la chispa. De no ser así controlar que llegue corriente a la centralita. - Si la tensión llega, cambiar la centralita; - Si no llega tensión, controlar el interruptor general, el termostato humos, el reloj, el termostato ambien te y el termostato de regulación; - Controlar que la chispa tenga una longitud aproximada de 5 mm y que se produzca entre el electrodo de encendido y los cortes de salida del gas presentes en el quemador. Tras un máximo de 10 segundos el electrodo de encendido deja de funcionar y si el quemador principal no se enciende hay que comprobar que; - la instalación del gas esté completamente purgada; - llegue tensión a la válvula de gas. Si el quemador se enciende pero sigue produciéndose la chispa y tras unos segundos la centralita de ionización se bloquea, hay que asegurarse de que: - en el borne 1 del cuadro de mandos esté conectada la fase y en borne 2 el neutro; - lel electrodo de ionización no descargue en tierra debido a que se ha roto la cerámica, o porque está en una posición no correcta, o debido a la humedad; - la tierra de la instalación sea correcta y el cable de tierra que está conectado al quemador esté sujeto correctamente. 2) Apagar la caldera mediante el interruptor general. Destornillar el tornillo de toma de presión que está colocado aguas abajo de la válvula. Desplazar el manómetro de columna de agua en la toma de presión. Volver a atornillar el tornillo en la toma de presión aguas arriba. Cuando el quemador se ha encendido completamente, regular la presión del gas en el quemador según los valores indicados en la tabla de los datos técnicos. Precintar la regulación efectuada. 3) Apagar el quemador mediante el interruptor general. Esperar por lo menos 30 segundos. Volver a encender el quemador y controlar el encendido lento (valores indicados: 8 mbar). TRANSFORMACIÓN DEL TIPO DE GAS Las calderas se entregan preparadas para funcionar con gas natural. Si tuvieran que trabajar con G.L.P. hay que pedir el kit correspondiente de transformación de gas natural a G.L.P. CALDERA N° DE BOQUILLAS Ø BOQUILLAS ERA 31 B 130 4 1.45 Trasformazione da Metano a GPL: - Verificar la función de la junta tubo gas - válvula gas, por medio de un manómetro; - Controlar la presión aguas arriba del aparato por medio de la toma de presión de la instalación de manera que se obtenga la presión indicada en la tabla de los datos técnicos; - Precintar el regulador de presión de la válvula gas; - Pegar la plaquita: Caldera regulada para G.L.P., encima de la ya existente. 73 Transformación de G.L.P. a gas natural: - Verificar la función de la junta tubo gas - válvula gas, por medio de un manómetro; - Regular la presión en el quemador según lo que indica la tabla de los datos técnicos; - Precintar el tornillo de regulación de presión sustituyendo el tapón; - Pegar la plaquita: Caldera regulada para Gas Natural, encima de la ya existente. SI CON LA CALDERA EN FUNCIONAMIENTO, CONECTADA CORRECTAMENTE A LA CHIMENEA, SE ENCENDIERA EL INDICADOR Y SE PUSIERA EN MARCHA EL TERMOSTATO DE LOS HUMOS, HABRÍA QUE CONTROLAR LA EFICACIA DE LA CHIMENEA MANEJO Y MANTENIMIENTO DE LA CALDERA INFORMACIONES PARA EL USUARIO INFORMACIONES PARA EL USUARIO Las maniobras que el usuario puede efectuar sobre la caldera son exclusivamente las siguientes: - Control de la cantidad de agua en la caldera y en la instalación (por lo menos una vez a la semana). - Desbloqueo de las bombas de circulación después de que las mismas hayan estado inactivas por un período superior a 15 días (apagar el interruptor general, destornillar el tornillo cromado que tienen las bombas de circulación y liberar la turbina con un destornillador). - Desbloqueo del termostato de seguridad y del pulsador de bloqueo. - Control del ánodo: girando, en el sentido contrario de las agujas del reloj, el botón regulador rojo colocado en el ánodo, el agua no tiene que salir. Si sale el agua, el ánodo está desgastado más del 80%, y por consiguiente hay que llamar al Servicio Técnico especializado para que lo cambien. Si este control no se hace, se invalida la garantía del acumulador y puede perjudicarse la integridad del mismo. - En caso de dudas o si es necesario repetir más de 3 veces las operaciones de bloqueo de la caldera, hay que llamar al técnico especializado. APAGADO DE LA CALDERA - Cerrar el interruptor general; - Cerrar la válvula de corte manual del gas colocada fuera de la caldera; ATENCIÓN: si la caldera o las partes de la instalación están en condiciones tales que pudieran bajar por debajo de 0°C, es indispensable introducir el anti-hielo en la instalación o utilizar el KIT ANTI-HIELO correspondiente o los dispositivos análogos a tal efecto. CONSEJOS Cada año, es necesario que el técnico especializado efectúe un control para comprobar el buen funcionamiento de la caldera y su estado de uso, así como para verificar si está suficientemente limpia. Es muy importante controlar el ánodo del acumulador cada 6 meses. Si éste está desgastado hay que cambiarlo a fin de evitar perforaciones del acumulador causadas por la corrosión electroquímica. LIMPIEZA DE LA CALDERA Para limpiar la caldera es indispensable dirigirse al técnico especializado. Para limpiar el polvo del envolvente hay que usar un paño húmedo tras haber quitado la tensión eléctrica. No usar detergentes o disolventes. En caso de manchas particularmente resistentes, si no fuera suficiente utilizar un paño humedecido, usar alcohol. Volver a controlar las posiciones de los termostatos y volver a dar corriente a la caldera. 74 REARME DEL TERMOSTATO HUMOS Cuando interviene el termostato de humos se enciende el indicador luminoso del símbolo chimenea que está en el panel de mandos, y el indicador rojo “ALARMA” del panel de mandos del envolvente. Para rearmar la caldera hay que seguir los pasos siguientes: - Desconectar la clavija de conexión de la red eléctrica; - Abrir el panel de mandos de la caldera para acceder al termostato; - Quitar el tapón de plástico (desenroscando) que protege el termostato; - Presionar el pulsador rojo y volver a enroscar el tapón de plástico; - Volver a dar corriente a la caldera. Atención: si hubiera que repetir dicha operación más de 3 veces, habría que solicitar inmediatamente la intervención del Centro de Asistencia Técnica autorizado de la zona, el cual se encargará de comprobar la eficacia del termostato. En caso de resultado positivo es indispensable que el instalador controle la chimenea. Si el tiro de la chimenea no es suficiente, hay que adecuarlo. El termostato de seguridad de los humos ha sido regulado y su elemento sensible ha sido colocado de manera que intervenga en los tiempos máximos de seguridad previstos por la norma. Por consiguiente, está absolutamente prohibido modificar tanto la posición del bulbo como las conexiones eléctricas. Así pues, también está prohibido sustituir el termostato con otro que no sea original. 75 PT Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem indicações importantes acerca da segurança, manutenção. Conserve este manual com cuidado para futuras consultas. A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo cumprimento das normas de segurança em vigor. 76 ÍNDICE PÁGINA GENERALIDADES ______________________________________________________78 MODELOS ____________________________________________________________79 TABELA DE CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS _________________________________80 PAINEL DE COMANDOS - LIGAÇÕES ELÉCTRICAS __________________________ 81 ESQUEMAS ELÉCTRICOS ________________________________________________82 ACERTAR O RELÓGIO PROGRAMADOR ___________________________________ 83 REGULAÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DO TERMOACUMULADOR ___86 FUNÇÕES ____________________________________________________________87 PROGRAMAÇÃO DOS PARÂMETROS _____________________________________ 88 VISUALIZAÇÃO DO CONTA-HORAS E TEMPERATURAS _____________________91 CÓDIGOS DE BLOQUEIO _______________________________________________ 92 CURVA EM FUNÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DA TEMPERATURA EXTERNA 93 INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO E FUNCIONAMENTO ___________________________ 94 OPERAÇÕES E MANUTENÇÃO DA CALDEIRA INFORMAÇÕES PARA O UTENTE _ 97 Parabéns... ... pela óptima escolha ! A LAMBORGHINI garante não só a qualidade do produto, mas também a eficiência da sua rede de assistência técnica. PARA TODA NECESSIDADE, RECORRER À LOJA LAMBORGHINI MAIS PRÓXIMA. Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem indicações importantes acerca da segurança, manutenção. Conserve este manual com cuidado para futuras consultas. A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo cumprimento das normas de segurança em vigor. 77 DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE: As caldeiras ERA 31 B 130 são fabricadas segundo as normas técnicas e especialmente em conformidade com as normativas UNI-CIG 7271 e CEI EN 50165, EN 60335-1. Estão, portanto, em conformidade com a Lei n. 1083 de 6/12/71 (Normas de segurança do sistema de gás) e com a Lei n. 46 de 5/3/90 (Normas de segurança das instalações). As caldeiras também RESPEITEM AS IMPOSIÇÕES DA Lei n. 10 de 9/1/91 (Normas para a poupança do consumo energético) e são classificáveis como “geradores de calor de alto rendimento”. IMPORTANTE: A instalação da caldeira deve seguir escrupulosamente as normativas vigentes. A inobservância das mesmas ou do quanto consta deste manual isenta o Fabricante de toda responsabilidade. ADVERTÊNCIAS: A ERA 31 B 130 é uma caldeira a gás de tipo B11BS , utilizável para as categorias de gás II2H3+. Para além de 35 kW, ou seja, 30.000 kcal/h queimadas, devem ser instaladas em local apropriado destinado a central térmica. A normativa de referência é o Decreto Ministerial de 12 de Abril de 1996, do Ministério da Administração Interior. Abaixo de 35 kW, ou seja, 30.000 kcal/h queimadas As caldeiras não podem ser instaladas em locais de habitação normal, mas em locais térmicos apropriados ou no exterior da unidade habitacional (disposições do DPR nº 412 de 26 de Abril de 1996, válidas em todos os casos, excepto em caso de mera substituição da caldeira). As normativas de referência para a instalação são a UNI-CIG 7129 e a UNI-CIG 7131. A caldeira é equipada com o dispositivo de segurança de emissão de produtos da combustão, consoante a norma UNI-CIG 7271 FA-2 (publicada na Gazzetta Ufficiale de 03/05/93). CERTIFICAR-SE DE QUE: - o local escolhido seja apropriado para a instalação; - sejam respeitadas as condições de ventilação necessárias; - seja garantida uma evacuação regular dos fumos produzidos pela combustão, ou seja, a construção e a tiragem da chaminé estejam em conformidade com a normativa vigente UNI-CTI 9615, com a norma para tubos de descarga colectivos ramificados UNI 10640 e com as disposições do DPR n. 412 de 26 de Agosto de 1993. 78 GENERALIDADES A ERA 31 B 130 é uma caldeira em ferro fundido de câmara atmosférica de tiragem natural, de alto rendimento e emissão reduzida. O corpo da caldeira é formado de: - um elemento à direita - um número variável de elementos intermediários - um elemento à esquerda montados mediante cones em aço St 37-2 DIN 1626. O queimador, cujo funcionamento é tipo ar aspirado, fabricado com aço inox, funciona a gás natural e/ou GPL. A estrutura é completamente sustentada e fechada na parte do fundo por uma sólida plataforma em chapa. Uma caixa resistente e elegante reveste o aparelho. O termoacumulador é em vidro porcelanado, e é munido de ânodo com indicador de desgaste e posicionado abaixo do corpo da caldeira. Uma estrutura especial permite que seja retirado completamente. A caldeira é equipada com: dois circuladores, um termostato de regulação da temperatura da água quente sanitária (que tem a precedência), um termostato de regulação da temperatura do circuito de funcionamento de aquecimento, um termostato de regulação da caldeira para o funcionamento em sanitária, um vaso de expansão para o circuito de aquecimento, duas válvulas unidireccionais, uma válvula de segurança de 3 bar no circuito primário, uma válvula de segurança de 8 bar no circuito da água quente sanitária, uma válvula de gás de corpo duplo e sistema anti-inércia. 79 MODELOS Potência térmica útil Modelo Kcal/h kW ERA 31 B 130 27.100 31,5 Água quente t = 30°C lt/min. 15,3 LEGENDA: A1 A2 A3 R1 R2 R3 US ES RS G Ida da instalação zona 1 3/4” Ida da instalação zonas 2 e 3 (opcionais) 3/4” Retorno da instalação zona 1 3/4” Retorno da instalação zonas 2 e 3 (opcionais) 3/4” Saída de água quente sanitária 1/2” Entrada de água fria sanitária 1/2” Recirculação de água sanitária 1/2” Gás 3/4” Dimensão X 240 mm Ø 150 mm 80 TABELA DE CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS Débito calorífico da câmara de combustão* kcal/h kW 29.950 34.8 Débito calorífico útil* kcal/h kW 27.100 31.5 Pressão de alimentação Gás natural G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 20 30 37 Pressão no queimador* Gás natural G20 GPL G30 GPL G31 mbar mbar mbar 9.2 28.6 35.6 Bicos do queimador Gás natural G20 GPL G30 GPL G31 ø mm ø mm ø mm 4 x 2.60 4 x 1.45 4 x 1.45 Débito de gás* (15°C; 1013 mbar) Gás natural G20 GPL G30 GPL G31 m3/h kg/h kg/h 3.68 2.75 2.71 Conexão de gás 3/4” Ø ida-retorno 3/4” Conteúdo de água primária Conteúdo de água termoacumulador litros 17 litros 130 Débito específico A.Q.S. UNI EN 625 litros/min 19.0 Vaso de expansão primário saída constante a ∆ t 30K litros/min Ø ligações A.Q.S. 14.1 1/2” Vaso de expansão primário litros Vaso de expansão sanitário (opcional) 10 litros 4 Válvula de segurança primária bar 3 1/2” bar Válvula de segurança sanitária bar 8 1/2” bar Ø ligação do tubo de fumos mm 150 Alimentação eléctrica Caudal máximo de fumos 230 V - 50 Hz - 205 W g/s 26 Temperatura de fumos °C 133 Peso kg 196 * OBS. Somente com gás natural (G20), o débito calorífico para o aquecimento pode ser regulado dentro do campo indicado mediante uma regulação de pressão ao queimador. É absolutamente proibido regular fora do campo indicado. 81 PAINEL DE COMANDOS 1 2 3 4 5 6 7 8 9 LEGENDA: 1 2 3 4 5 Termostato de segurança Tampa Regulação da água quente sanitária Lâmpada avisadora acesa Visor da unidade hidráulica 6 7 8 9 Comutador Verão/Inverno/Manual/Stand-by Lâmpada avisadora de problemas Regulação da caldeira Hidrómetro LIGAÇÕES ELÉCTRICAS É necessário ligar a caldeira a uma rede eléctrica de 220-230 V - 50 Hz monofásica + terra, mediante o cabo de três fios fornecido, respeitando a polaridade LINHA-NEUTRO. A ligação deve ser feita mediante um interruptor bipolar com abertura dos contactos de 3 mm. Em caso de substituição do cabo eléctrico, deve ser utilizado um cabo tipo “HAR H05 VV-F” 3x1 mm2. (Recomendamos utilizar exclusivamente acessórios e peças de substituição LAMBORGHINI). A instalação deve estar em conformidade com as NORMAS DE SEGURANÇA VIGENTES. Fazer uma ligação à terra eficiente. S GND L N 1 1 2 3 2 M3 SC: F1: SB: PI: PB: TA: TS: IG: 2 1 M5 M4 3X0.75 3X0.75 SC SB PB PI 8 M6: M7: M: LB: PLS: ER: EA: VG1: TF: SE: TA1-TA2-TA3: M2: M1: F1 3 L N L 3 2 1 M7 Caixa de junção amovível para alimentação do quadro eléctrico Caixa de junção amovível para ligação da sonda externa Conector Stelvio para ligação da bomba da instalação e da bomba do termoacumulador Interruptor magnetotérmico de corte da alimentação do quadro eléctrico (a cargo do instalador) Sonda da caldeira Fusível de 6.3 A atrasado Sonda do termoacumulador Bomba de aquecimento Bomba do termoacumulador Termostato ambiente Termostato de segurança da água 100°C (-6°C) L N.C. N M3: M4: M5: Vcc TA 4 M6 N 4 Potenciómetro de regulação da temperatura do termoacumulador Potenciómetro de regulação da temperatura da caldeira LED "Presença de tensão" LED "Problemas" SE L N M Cabo eléctrico 3X1 11 TS 12 LC PACS: PR: DL1: DL2: N 21 N SAÍDA 230 VOLT AUXILIAR IG L Alimentação eléctrica 230 Vac Co 2 1 P3 P2 P1 COD. 05254104 SKG-RV 1 JP1 VG1 PLS (1) 3 PR DL2 Aparelho de controle da chama (1) N 6 5 4 3 2 1 Placa do visor e teclas DL1 PACS CON1 P4 2 1 1 JP5 JP6 JP2 ER EA Termostato de segurança de fumos 70°C (-6°C) Sonda externa (NTC 10K/25°C - beta 3977+/-0,75% - INECO 10075) Termostatos ambiente da placa multizona Conector Lumberg para ligação da sonda da caldeira e da sonda do termoacumulador Conector Lumberg para ligação serial para E100 ou placa multizona Barra de Faston para ligação à terra Caixa de junção amovível para termostato ambiente Caixa de junção PA 35 Lâmpada avisadora de bloqueio do aparelho de controle da chama Botão de rearme do aparelho de controle da chama Eléctrodo de detecção Eléctrodo de acendimento Electroválvula de gás CN3 Placa de comando CN2 M2 M1 N 7 6 5 4 3 2 7 P5 1 P6 TF N LB 82 ESQUEMAS ELÉCTRICOS 83 ACERTAR O RELÓGIO PROGRAMADOR 84 ACERTAR A HORA E O DIA CORRENTE O sistema de acertar a hora/minutos e dia corrente é activado pressionando rapidamente (por menos de 3 s) a tecla . A cada vez que for pressionada a tecla modificados mediante as teclas e , lampejam a hora, minutos e dia, que podem ser . O relógio tem uma autonomia de 7 dias se faltar energia eléctrica, que é restabelecida após pelo menos um dia de funcionamento. Os dados protegidos, os parâmetros de funcionamento e todos os intervalos horários são residentes em Eeprom, com garantia de 10 anos. PROGRAMAÇÃO DOS INTERVALOS HORÁRIOS DOS RELÓGIOS PROGRAMADORES DE AQUECIMENTO E DE PRODUÇÃO DE ÁGUA QUENTE SANITÁRIA É possível acertar um Relógio programador para controlar o aquecimento, composto de 14 (0 ÷ 13) intervalos horários, que incluem: - hora e minutos do início do período de ligar (ON), - hora e minutos do término do período de ligar (OFF), - dia ou dias da semana, para os quais o intervalo horário é válido, - um Relógio programador análogo, para a produção de água quente sanitária, composto de 6 (0 ÷ 5) intervalos horários. Para acertar o Relógio programador, pressione a tecla por pelo menos 3 sec. A escolha do tipo de Relógio programador a acertar é feita logo após ter pressionado por 3 s a tecla De facto, lampeja o símbolo e com as teclas e , pode-se seleccionar o símbolo . (Relógio programador reservado para a produção de água quente sanitária) ou seleccionar novamente o símbolo (Relógio programador reservado ao controle do aquecimento). Uma vez feita a selecção descrita anteriormente, mediante a tecla , começa a lampejar o número de intervalo “0” no símbolo . Durante a programação, cada intervalo é evidenciado por um número progressivo , dentro de uma caixa “sombreada”. Seleccione, com as teclas e , o intervalo (entre os 14 disponíveis) a programar e carregue mais uma vez em . Lampejam as horas de início do intervalo símbolo ON: com as teclas e os minutos: com as teclas e ,e acende-se o , sacerte a hora correcta. Carregue mais uma vez em , e lampejam , acerte os minutos. Carregue mais uma vez em , e as horas lampejam para pedir o fim do intervalo. Acende-se o símbolo OFF. Seguindo as mesmas instruções, acertar as horas e os minutos de OFF. 85 Carregando mais uma vez em , passa-se para a programação do dia ou dos dias da semana para os quais será válido o intervalo que acabou de ser programado. Aparecerá, se for a primeira programação, o símbolo Mo e com as teclas e , visualizam-se os dias (Tu, We, Th, Fr, Sa, Su), e apaga-se o dia aceso anteriormente. Após cada dia, sempre com as teclas e , acendem-se algumas combinações de dias, segundo a tabela transcrita abaixo: (Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa, Su) - (Sa, Su). Uma vez escolhida a combinação correcta (no exemplo a combinação é Mo, Tu, We, Th, Fr), carregue na e retorna-se ao número de intervalo em curso de programação (lampeja tecla que no exemplo era “0”). Pode-se entrar no próprio intervalo para corrigir algum dado (horas e minutos de ligar (ON) ou de desligar (OFF), e os dias de validade) ou continue com as teclas horário e , escolhendo um outro intervalo . Após o intervalo 13 (ou 5 em caso de produção de A.Q.S.), com , retorna-se ao número de intervalo “0”. Após ter acertado o Relógio programador reservado ao circuito de aquecimento, pode-se acertar o Relógio programador de A.Q.S. De facto, após ter pressionado a tecla , no término da programação do último intervalo de OFF (por exemplo) do Relógio programador reservado ao circuito de aquecimento (saindo conforme descrito abaixo), o visor faz lampejar o símbolo relativo ao tipo de Relógio programador que acabou de ser programado . Pode-se comutar para o símbolo , e retornar à programação do Relógio programador reservado à A.Q.S. ou sair definitivamente conforme descrito abaixo. Saia da programação do Relógio programador com qualquer tecla, excepto , e . PROGRAMAÇÃO PREDEFINIDA Circuito de aquecimento Mo - Fr (aceso) 6.30 - 8.30 Sa - Su 11.00 - 13.30 17.30 - 22.30 7.00 - 22.00 Caldeira Mo - Su (aceso) 6.00 - 23.00 Para activar o programa predefinido, é necessário carregar simultaneamente por 5 segundos nas teclas e . 86 REGULAÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DO TERMOACUMULADOR A regulação das temperaturas da caldeira e do termoacumulador, para a produção de água quente sanitária, é feita em “tempo real”, girando os respectivos botões da parte dianteira do quadro eléctrico. O campo de regulação do botão para programar a temperatura da caldeira vai de 55 a 80 ºC. Em particular, quando houver uma sonda externa válida, o potenciómetro da caldeira é EXCLUÍDO do controlo. O campo de regulação do botão de programação da temperatura do termoacumulador vai de 20 a 60 ºC. Mediante o écran LCD, é possível visualizar o valor real programado nos potenciómetros supracitados, da seguinte forma: - carregar por 3 s na tecla lampejam os símbolo e o símbolo . O valor visualizado no écran à esquerda é relativo à temperatura da caldeira. O valor lido pode ser modificado mediante o respectivo potenciómetro. - carregando mais uma vez na tecla , acende-se o símbolo e lampeja o símbolo .O valor de temperatura lido será aquele do termoacumulador. Neste caso também poderá ser modificado mediante o respectivo potenciómetro. Durante esta fase, os símbolos da hora, minutos e dia correntes do conta-horas do 1º estádio do queimador, do estado dos relés e do estado do termostato ambiente são mantidos activos. FUNCIONAMENTO MANUAL O controle activa o funcionamento contínuo, de tipo invernal, e desactiva o Relógio programador para o aquecimento e impõe : - valor de programação da caldeira igual ao valor programado no potenciómetro da placa básica, mas submetido aos limites de P03 e P04 e à permissão do termostato ambiente TA1 e/ou dos TA2, TA3 e TA4 da placa multizona; - valor de programação da instalação mista ao valor de P07 (se ligado). Este tipo de funcionamento é imposto mesmo na presença de comando remoto. Permanece activo o relógio programador dedicado ao controle da acumulação de A.Q.S. 87 FUNÇÕES ANTIGELO O controle antigelo fica activo somente durante o modo stand-by. Se a temperatura da caldeira for _ a 8ºC e a temperatura externa (em caso de presença da sonda externa, caso contrário tem em conta a temperatura da caldeira) _ a -5 ºC, activa-se a caldeira até alcançar o valor de temperatura programado no parâmetro P03. Se a temperatura do termoacumulador for _ P03 +2 ºC, activa-se também o circulador do termoacumulador. Alcançado o valor P03 de temperatura da caldeira, activa-se o circulador de aquecimento por um tempo relativo ao parâmetro P14 e pára o circulador do termoacumulador. A instalação, feita a função, volta para stand-by. ANTIGRIPAGEM Em qualquer modo de funcionamento (com excepção de stand-by), cada circulador é activado por 15 s todas as vezes que a hora corrente passa para as 12:00 de cada Segunda-feira. CONTA-HORAS Registam o número de horas de funcionamento de cada um dos 4 circuladores que podem ser ligados. ANTI-LEGIONELLA Pelo menos a cada 168 horas, a instalação activa a função antibacteriana e a temperatura do termoacumulador é “forçada” a um valor igual ao parâmetro programado P04 -5 ºC. 88 PROGRAMAÇÃO DOS PARÂMETROS O controle electrónico do quadro eléctrico para caldeiras de chão permite configurar alguns parâmetros (28) ligados a funções particulares do próprio quadro. Estes parâmetros podem ser visualizados e/ou modificados (no visor LCD) mediante as teclas Up Down e na parte externa do quadro eléctrico, através de uma “chave” de acesso que se activa pressionando simultaneamente, por 3 segundos, a tecla aos minutos, e a tecla . Nas cifras dedicadas às unidades das horas e aparece a sigla PAS (a saída ocorre por “temporização” de 30 segundos) e, após ter digitado com as teclas e . Carregando na tecla um código de 2 dígitos, nas cifras dedicadas às temperaturas, , o controle verifica o código digitado e, se correcto, é proposta a sigla de identificação (Id) do primeiro parâmetro em programação. Cada parâmetro é identificado pela letra P e por um número progressivo de 01 a 28 no visor, sempre nas cifras dedicadas às horas e minutos O valor de cada parâmetro, identificado por sigla, pode ser modificado com as teclas e . , dentro dum campo de valores definidos na tabela (mín. e máx.). O valor do dado aparece no visor, nas cifras das temperaturas , se não diz respeito ao conta-horas, enquanto cada valor relativo ao conta-horas é visualizado nas cifras dedicadas ao conta-horas, ou seja, . Há duas senhas, uma de código “05” que permite entrar nos parâmetros da tabela de P01 a P02 incluso, e uma outra de código “77” que permite entrar em todos os parâmetros. Na tabela também se encontram os valores predefinidos de cada parâmetro (válidos ao ligar pela primeira vez com a Eeprom “não inicializada”). Os parâmetros são memorizados na Eeprom, memória NÃO volátil, com garantia de armazenagem dos dados até a 10 anos. Ao entrar na fase de programação dos parâmetros, cada parâmetro é seleccionado mediante a tecla para avançar, e mediante a tecla , para recuar. Deixa-se a fase de programação dos parâmetros protegidos mediante “temporização” de 30 segundos ou carregando na tecla tecla , após o último parâmetro seleccionável (P28). , na tecla , ou carregando na 89 Código ID Parâmetro Campo de valores Valores programados (predefinidos) P01 coeficiente K1 da “recta” de trabalho para o cálculo da temperatura do gerador (instalações directas), em função da sonda externa de 05 a 45 30 P02 coeficiente K2 da “recta” de trabalho para o cálculo da temperatura da instalação mista, em função da sonda externa de 05 a 45 Não utilizar P03 temperatura limite mínima de configuração da caldeira de 15°C a 60°C 20 P04 temperatura limite máxima de configuração da caldeira de 60°C a 95°C 85 P05 temperatura de redução para ligar o circulador da instalação ou do termoacumulador (anti-inércia) de 70°C a 95°C 90 P06 temperatura mínima de configuração com válvula misturadora, para instalação mista, em função da sonda externa (K2) de 20°C a 50°C Não utilizar P07 temperatura máxima de configuração com válvula misturadora, para instalação mista, em função da sonda externa (K2) de 30°C a 70°C Não utilizar P08 limite da temperatura antigelo lida pela sonda da caldeira de 02°C a 15°C 5 P09 diferencial de temperatura para o accionamento do 1º estádio do queimador de 02°C a 10°C 4 P10 diferencial de temperatura para o accionamento do 2º estádio do queimador de 02°C a 10°C Não utilizar P11 diferencial de temperatura para activar o funcionamento com precedência para A.Q.S. de 02°C a 10°C 4 P12 diferencial de temperatura da caldeira que se soma à temperatura programável da água quente sanitária de 02°C a 90°C 30 P13 diferencial de temperatura da caldeira que se soma à temperatura pedida pela instalação mista de 02°C a 90°C Não utilizar P14 tempo de pós-circulação, para cada circulador da instalação, depois que cessou o próprio pedido de aquecimento (termostato ambiente) de 01 min. a 15 min. 3 P15 tempo de atraso para o accionamento do 2º estádio do queimador de 01 min. a 15 min. Não utilizar 90 Código ID Parâmetro P16 tempo máximo de activação paralela do circulador de água quente sanitária e do circulador de aquecimento, com funcionamento de precedência para a A.Q.S. (se vale “0”, a função é excluída) P17 constante proporcional (PID) - Vmix P18 constante derivativa - Vmix P19 banda proporcional +/- (PID) - Vmix P20 tempo de ciclo (PID) - Vmix P21 desactivação total (0=ligado/1=desligado) P22 Campo de valores Valores programados (predefinidos) de 00 min. a 60 min. 00 de 01 a 30 Não utilizar de 01 a 30 Não utilizar de 01°C a 30°C Não utilizar de 01 sec. a 30 sec. Não utilizar de 00 a 01 00 funcionamento de precedência para a produção de A.Q.S. (1=ligado/0=desligado) de 00 a 01 01 P23 00 funcionamento de prec. para A.Q.S. com temporizador 01 recirculação de A.Q.S. com temporizador de 00 a 01 Não utilizar P24 pré-programação do conta-horas de funcionamento do 1º estádio do queimador de 0000 h a 19999 h Conta-horas 1° estádio P25 pré-programação do conta-horas de funcionamento do 2º estádio do queimador de 0000 h a 19999 h Não utilizar P26 pré-programação do conta-horas de funcionamento do conta-horas do circuito núm. 1 de 0000 h a 19999 h Conta-horas circ. n°1 P27 pré-programação do conta-horas de funcionamento do conta-horas do circuito núm. 2 de 0000 h a 19999 h Conta-horas circ. n°2 P28 pré-programação do conta-horas de funcionamento do conta-horas do circuito núm. 3 de 0000 h a 19999 h Conta-horas circ. n°3 P29 pré-programação do conta-horas de funcionamento do conta-horas do circuito núm. 4 de 0000 h a 19999 h Conta-horas circ. n°4 91 VISUALIZAÇÃO DO CONTA-HORAS E TEMPERATURAS Com a tecla é possível visualizar o valor de temperatura das várias sondas ligadas, o número de horas de funcionamento do circulador de cada instalação ligada e o número de horas de funcionamento dos estádios do queimador (siga a sequência dos desenhos acima, onde os símbolos e as teclas em CINZENTO, mesmo sendo visíveis, NÃO participam da fase de visualização). Carregando na tecla dados dos conta-horas e permanece visualizado o símbolo do valor visualizado. Lampeja o símbolo , apagam-se os (temp. da caldeira), com o respectivo quando são apresentadas as temperaturas (sonda da caldeira, sonda do termoacumulador, sonda externa e sonda de ida da instalação mista, se ligada) e o símbolo H para o conta-horas. 92 CÓDIGO DE BLOQUEIO String Problema Efeito AL01 Sinalização de bloqueio do queimador Lampeja o led de problemas. O conta-horas pára. O queimador fica alimentado. Pelo tempo de pós-circulação P14, activa-se o último circulador chamado. Após o reset do aparelho de controle do queimador, o led de problemas continua a lampejar por 10 segundos. AL02 Intervenção do termostato de segurança total Lampeja o led de problemas. O queimador apaga. O conta-horas pára. Activa-se o último circulador chamado. AL03 Sonda da caldeira em curto-circuito (CC) Lampeja o led de problemas. O queimador apaga. Os circuladores desligam-se. AL04 Sonda da caldeira interrompida (CA) Lampeja o led de problemas. O queimador apaga. Os circuladores desligam-se. AL05 Sonda do termoacumulador em curto-circuito (CC) Lampeja o led de problemas. Desliga-se o serviço de A.Q.S. AL06 Sonda do termoacumulador interrompida (CA) Lampeja o led de problemas. Desliga-se o serviço de A.Q.S. AL07 Sonda externa em curto-circuito (>50 ºC) (CC) Sonda externa da gestão do aquecimento (funcionamento manual) desactivada. AL08 Sonda externa interrompida (<-25 ºC) (CA) Lampeja o led de problemas. Sonda externa da gestão do aquecimento (funcionamento manual) desactivada. Lampeja o símbolo Ext no visor LCD. AL09 Não há comunicação com o comando remoto Alarme activo se uma vez ligado o comando ou placa multizona remoto ou a placa multizona, a instalação detecta a inexistência de comunicação serial. O alarme é restabelecido a primeira vez que for restabelecida a ligação. Desactivação de todos os comandos controlados pela presença de comando remoto e desactivação das funções ligadas à presença da placa multizona. AL10 Intervenção do termostato de segurança de fumos Activo 93 P0 1= P0 45 1= 40 Temperatura da caldeira (°C) CURVA EM FUNÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DA TEMPERATURA EXTERNA 110 5 =3 1 P0 30 1= 0 P 25 1= P0 100 20 1= P0 5 =1 P01 P04=85 90 80 70 P01 60 =10 =07 50 P01 40 P01=0 5 30 20 P03=20 20 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 -25 Temperatura externa (°C) Código ID Parâmetro Campo de valores Valores programados (predefinidos) P01 coeficiente K1 da “recta” de trabalho para o cálculo da temperatura do gerador (instalações directas), em função da sonda externa de 05 a 45 30 P03 temperatura limite mínima de configuração da caldeira de 15°C a 60°C 20 P04 temperatura limite máxima de configuração da caldeira de 60°C a 95°C 85 94 INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO E FUNCIONAMENTO As operações previstas neste capítulo devem ser feitas por pessoal técnico qualificado. POSICIONAMENTO DA CALDEIRA O local no qual será instalada a caldeira deve estar em conformidade com as exigências da normativa vigente (débito calorífico até 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131; débito calorífico que supere 35 kW: DM 12 de Abril de 1996 do Ministério da Administração Interior), com particular atenção para com a observância das especificações relativas às aberturas do mesmo para o exterior, de modo a não causar riscos, mesmo graves, aos utentes e funcionamento irregular da caldeira. LIGAÇÃO AO SISTEMA DE GÁS A ligação da caldeira ao sistema de gás deve ser feita em conformidade com a normativa vigente. Para definir os diâmetros das canalizações, deve-se consultar as tabelas da norma UNICIG 7129, tendo em conta a potencialidade das caldeiras obtida mediante a tabela de características técnicas. LIGAÇÃO AO SISTEMA DE CHUMBAGEM A ligação da caldeira ao sistema de chumbagem deve ser feita em conformidade com a normativa vigente. Em caso de águas duras (superior a 20 graus franceses), é importante colocar no sistema água adequadamente tratada. Se for necessário acrescentar o produto antigelo, deve-se seguir os percentuais aconselhados pelo produtor, em função da temperatura mínima prevista, e prestar muita atenção para que sejam misturados perfeitamente o antigelo e a água. Para a ERA 31 B 130, caso não haja possibilidade de expansão no circuito de água quente sanitária, é absolutamente indispensável instalar um vaso de expansão sanitário (disponível no kit opcional). GRÁFICO DE ALTURA MANOMÉTRICA DOS CIRCULADORES Altura manométrica disponível às conexões 95 EXPURGO DO AR DA CALDEIRA E DO TERMOACUMULADOR Durante a operação de enchimento do circuito do termoacumulador, deve-se prestar muita atenção ao evacuar o ar. Seguir as instruções abaixo: - certifique-se de que estejam abertas os purgadores de ar manuais e automáticos. - gire o parafuso de desactivação da mola da válvula unidireccional (referência no desenho) até à posição horizontal (perpendicular ao fluxo da água). - certifique-se de que o interruptor geral esteja desligado. - encha mediante a torneira de enchimento e deixar a água entrar muito lentamente. - feche os purgadores de ar manuais à medida que começa a sair, em sequência, água. - quando o manómetro indica a pressão desejada (0,3 ÷0,5 bar acima da pressão hidrostática da instalação), feche a torneira de enchimento. - ligue a caldeira na função “Verão” e deixe o circulador de A.Q.S. funcionar por alguns minutos. - desligue o circulador, mediante o interruptor geral, e controle novamente que sai somente água dos purgadores de ar manuais. Se sair ar, repita a operação. - gire o parafuso de desactivação da mola da válvula unidireccional (referência no desenho) até à posição inicial (paralela ao fluxo da água). - controle novamente a pressão no manómetro. MONTAGEM DA CAIXA As caldeiras ERA 31 B 130 são fornecidas sem a caixa, para evitar que esta se avarie durante o transporte. Para montar a caixa, siga as instruções abaixo: - monte o painel direito (3) posicionando os furos ovalados situados na parte inferior nos parafusos da parte inferior na base da estrutura; - fixe a parte superior do painel direito nos três furos do elemento de fixação superior mediante os parafusos fornecidos; - Fissare la parte posteriore del fianco destro (1) al telaio posteriore superiore ed al telaio posteriore inferiore usando le viti a corredo; - monte o painel esquerdo (1) e repita as operações anteriores; - posicione a tampa da caixa (2) encaixando-a nos respectivos pinos; - monte a porta (4) inserindo o furo ovalado inferior no pino da base da estrutura e alinhe a dobradiça da porta com a sede do painel esquerdo da caixa e, por fim, fixe mediante os pernos de bloqueio 96 PRIMEIRO ACENDIMENTO E REGULAÇÃO DA CALDEIRA As operações previstas neste parágrafo devem ser feitas por pessoal técnico qualificado. Controle se a instalação e a caldeira estejam cheias de água e sem ar. Retire o parafuso da tomada de pressão na entrada da válvula de gás e encaixe um manómetro de coluna de água. Abra a válvula de gás. Controle se a pressão precedente do gás seja igual ou levemente superior a 20 bar. (Atenção: se a pressão for superior a 37 mbar (370 mm c.a.), deve-se intervir e instalar redutores de pressão antes da caldeira ou recorrer à sociedade distribuidora de gás. Coloque o interruptor geral na posição ON, após ter controlado que haja tensão na rede (a lâmpada avisadora de presença de tensão deve estar acesa antes de ligar o interruptor). 1) Regule a temperatura desejada no termostato da caldeira. O gás começará a sair através do queimador principal; simultaneamente, o isqueiro provocará a faísca. Caso contrário, controle que chegue tensão à unidade. - Se a tensão chega, substitua a unidade; - Se não chega tensão, controle o interruptor geral, o termostato de fumos, o relógio, o termostato ambiente, o termostato de regulação; - Controle se a faísca tem cerca de 5 mm de comprimento e que saia entre a vela de ignição e as fissuras de saída de gás existentes no queimador. Após no máximo 10 segundos, o isqueiro pára de funcionar e se o queimador principal não ficar aceso, certificar-se de que; - o circuito de gás esteja completamente sem ar; - chegue tensão à válvula de gás. Se o queimador se acende, mas a faísca continua a ser emitida e após alguns segundos a unidade de ionização bloqueia-se, certifique-se de que: - a fase esteja ligada ao terminal 1 do painel de comandos e o neutro ao terminal 2; - a vela de ionização não descarregue em terra por ruptura da cerâmica ou por posição incorrecta ou ainda pela presença de humidade; - a terra da instalação seja eficiente e o fio de terra ligado ao queimador esteja fixado correctamente. 2) Desligue a caldeira mediante o interruptor geral. Retire o parafuso de tomada de pressão após a válvula. Desloque o manómetro de coluna de água para a tomada de pressão. Fixe novamente o parafuso da tomada de pressão da entrada. Quando o queimador estiver completamente aceso, regular a pressão do gás ao queimador aos valores indicados na tabela de características técnicas. Sele a regulação feita. 3) Desligue o queimador mediante o interruptor geral. Aguarde pelo menos 30 segundos. Acenda o queimador novamente e controle o acendimento lento (valores indicativos: 8 mbar). TRANSFORMAÇÃO DO TIPO DE GÁS As caldeiras são fornecidas para funcionar a gás natural. Se tiverem de funcionar a GPL, deve-se encomendar o respectivo kit de transformação de gás natural em GPL.. CALDEIRA N° DE BICOS Ø DOS BICOS ERA 31 B 130 4 1.45 Transformação de Gás Natural em GPL: - Verifique a estanqueidade da junção entre o tubo do gás e a válvula do gás mediante um manómetro; - Controle a pressão antes do aparelho mediante a tomada de pressão da instalação de modo a ter a pressão indicada na tabela de características técnicas; - Lacre o regulador de pressão da válvula de gás; - Aplique a etiqueta “Caldeira regulada para GPL” sobre aquela existente. 97 Transformação de GPL em Gás Natural: - Verifique a estanqueidade da junção entre o tubo do gás e a válvula de gás mediante um manómetro; - Regule a pressão ao queimador segundo o quanto indicado na tabela de características técnicas; - Lacre o parafuso de regulação de pressão substituindo a tampa; - Aplique a etiqueta “Caldeira regulada para Gás Natural” sobre aquela existente. SE, COM A CALDEIRA A FUNCIONAR, LIGADA REGULARMENTE À CHAMINÉ, SE ACENDER A LÂMPADA AVISADORA E SE ACTIVAR O TERMOSTATO DE FUMOS, DEVE-SE CONTROLAR A EFICIÊNCIA DA CHAMINÉ. OPERAÇÕES E MANUTENÇÃO DA CALDEIRA INFORMAÇÕES PARA O UTENTE INFORMAÇÕES PARA O UTENTE As operações que o utente pode fazer na caldeira são exclusivamente as seguintes: - controle da quantidade de água na caldeira e na instalação (pelo menos uma vez por semana); - desbloqueio dos circuladores, depois que estes ficaram inactivos por um período superior a 15 dias. (Desligar o interruptor geral, soltar o parafuso cromado dos circuladores e soltar o impulsor com uma chave de parafuso); - desbloqueio do termostato de segurança e do botão de bloqueio; - controle do ânodo: girando no sentido anti-horário o botão vermelho do ânodo não deve sair água. Se houver fuga de água, o ânodo está desgastado mais de oitenta por cento e deve-se recorrer ao serviço de assistência técnica especializado para a sua substituição; Se este controle não for feito, é invalidada imediatamente a garantia do termoacumulador e a integridade do mesmo é rapidamente comprometida. - Em caso de dúvida ou se for obrigado a repetir mais de três vezes as operações de desbloqueio da caldeira, recorrer ao técnico especializado. COMO DESLIGAR A CALDEIRA - Fechar o interruptor geral; - Fechar a válvula de corte manual do gás posicionada fora do corpo da caldeira. ATENÇÃO: se a caldeira ou as partes da instalação estiverem em ambientes onde possam ficar sujeitas a temperaturas inferiores a 0 ºC, é indispensável deitar o produto antigelo no circuito ou utilizar o respectivo KIT ANTIGELO ou dispositivos semelhantes. CONSELHOS Todos os anos é necessário que seja feito um controle pelo técnico especializado para controlar a eficiência da caldeira e o seu estado, e para verificar também que esteja limpa. É muito importante controlar o ânodo do termoacumulador a cada 6 meses. Se o mesmo estiver desgastado, deve ser substituído para evitar que o termoacumulador se fure por causa da corrosão electroquímica. LIMPEZA DA CALDEIRA Para limpar a caldeira, é indispensável recorrer ao técnico especializado. Para limpar a caixa e retirar o pó, desligue a corrente eléctrica e use um pano húmido. Não utilize detergentes ou solventes. Se não for suficiente, utilize um pano embebido de álcool. Controle as posições dos termostatos e ligue novamente a corrente eléctrica da caldeira. 98 REARME DO TERMOSTATO DE FUMOS A intervenção do termostato de fumos é indicada pelo acendimento da lâmpada avisadora junto do símbolo da chaminé do painel de comandos e pelo acendimento da lâmpada avisadora vermelha “ALARME” na porta da caixa. Para restabelecer o funcionamento da caldeira, seguir as instruções abaixo: - Desligue a ficha da rede eléctrica; - Abra a porta da caldeira para ter acesso ao termostato; - Retire, desaparafusando, a tampa de plástico de protecção do termostato; - Carregue no botão vermelho e aparafuse a tampa de plástico; - Ligue novamente a tensão da caldeira. Atenção! Se esta operação tiver de ser repetida mais de três vezes, deve-se absolutamente recorrer ao Centro de Assistência Técnica Autorizado da região, que controlará o funcionamento do termostato. Em caso de êxito positivo, é indispensável que o instalador controle a chaminé. Se a tiragem da chaminé não for suficiente, é indispensável adequar a mesma. O termostato de segurança de fumos foi regulado e o seu elemento sensível foi posicionado de modo que intervenha no tempo máximo de segurança previsto pela norma. Portanto, é absolutamente proibida a modificação, de qualquer forma e por qualquer pessoa, tanto da posição do bulbo como das ligações eléctricas. Também é proibido substituir o termostato por outro não original. 99 100 -VI 0444 352000 BRUCIATORI CALDAIE MURALI E TERRA A GAS GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO GENERATORI DI ARIA CALDA TRATTAMENTO ACQUA CONDIZIONAMENTO Le illustrazioni e i dati riportati sono indicativi e non impegnano. La LAMBORGHINI si riserva il diritto di apportare senza obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene più opportuno per l'evoluzione del prodotto. The illustrations and data given are indicative and are not binding on the manufacturer. LAMBORGHINI reserves the right to make those changes, considered necessary, for the improvement of the product without forwaming the customer. Las ilustraciones y los datos son indicativos y no comprometen. LAMBORGHINI se reserva el derecho de realizar sin preaviso todas las modificaciones que estime oportuno para la evolución del producto. As ilustrações e os dados existentes são indicativos e não compromissivos. A LAMBORGHINI reserva-se o direito de efectuar, sem a obrigação de pré-aviso, todas as modificações que considerar necessárias para a melhoria do produto. LAMBORGHINI CALOR S.p.A. VIA STATALE, 342 44040 DOSSO (FERRARA) ITALIA TEL. ITALIA 0532/359811 - EXPORT 0532/359913 FAX ITALIA 0532/359952 - EXPORT 0532/359947 Cod. 97.50456.0 09/2001