Università degli Studi di Trieste Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori Esame di Idoneità alla Laurea Specialistica in Traduzione A.A. 2004/05 Traduzione dallo Spagnolo in Italiano Debate territorializado La insistencia de Maragall en que los Presupuestos del Estado incluyan una partida para paliar el déficit de la sanidad pública catalana está colocando al Gobierno de Zapatero en difícil situación. Por una parte, porque dificulta el compromiso de hacer compatible el “giro social” con la estabilidad presupuestaria; por otra, porque amenaza con desatar una dinámica de agravios comparativos de imprevisibles consecuencias. La necesidad de pactar los Presupuestos con ERC e IU es a la vez una oportunidad y un riesgo. Que una fuerza como ERC se comprometa en la gobernabilidad del Estado respaldando los Presupuestos Generales es una novedad tan insólita como que lo haga IU, que siempre votó en contra. La participación de los nacionalismos en la política española es la otra cara del autogobierno que propicia el Estado autonómico. Pero es también un riesgo si las contrapartidas exigidas son percibidas en otras comunidades como un intento de abuso de posición. El equilibrio entre oportunidad y riesgo depende en buena medida de la actitud del PSC, que está a la vez interesado en el éxito del tripartito en Cataluña y en la estabilidad y afianzamiento del Gobierno de Zapatero. Con 21 de los 31 diputados del tripartito, el PSC está en condiciones de garantizar ambas cosas; y para ello no puede poner al presidente ante demandas que éste no pueda satisfacer sin irritar al resto de las comunidades o provocar la quiebra de la Hacienda pública. El País, 7 de septiembre de 2004 Università degli Studi di Trieste Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori Esame di Idoneità alla Laurea Specialistica in Traduzione A.A. 2004/05 Traduzione dall’Italiano in Spagnolo La donna, che cerca di contenere l'ansia, è nella sua casa riminese assieme al papà di Simona, Luciano, avvocato noto in città. «Ci ha contattato l'unità di crisi - aggiunge Donatella Rossi -, ma ci hanno detto che non sapevano nulla di preciso. Hanno chiesto conferma a me del fatto. Ho parlato anche con un giornalista che sta a Bagdad. Ma anche lui mi ha detto di non sapere nulla». «L'ultima volta l'ho sentita ieri sera. Mi ha detto che stava bene, l'ho anche sentita tranquilla e serena», conclude la madre di Simona. «L'ho sentita ieri sera, del resto - spiega il padre - lei era consapevole di essere lì per aiutare i bambini, infatti si occupava delle scuole in Iraq». PIANTO - In lacrime, invece, la madre di Simona Torretta: «L'ho appena saputo», dice da Roma, appena tornata dall'ufficio, dopo essere stata avvisata da due collaboratori del sindaco Veltroni inviati a confortarla. «Eravamo un po' preoccupate soprattutto dopo la morte di Baldoni, un uomo di pace», aggiunge la sorella di Simona, Manuela, mentre l'altra sorella, Laura, ricorda di aver sentito Simona «due giorni fa l'ultima volta. Stava bene, era tranquilla e non sembrava per nulla preoccupata, non se lo aspettava, d'altronde lei come gli altri sono tutti volontari». Corriere della Sera, 07.09.2004, p. 1.