saliva - Odontoiatra.it

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LA SALIVA
UN TESORO IN BOCCA
Da sempre conosciuta come elemento indispensabile per la prima digestione
viene secreta dalle ghiandole salivari, ma molte altre sono le sue proprietà
e se ne scoprono sempre di nuove.
Le principali ghiandole esocrine secretrici sono:
- le parotidi, in numero di due: una a destra ed una a sinistra della branca
montante della mandibola,
- le sottomascellari, due, simmetriche, situate nella zona mandibolare della
branca orizzontale
- le sottolinguali, a destra e sinistra del frenulo
ed altre intraorali che sono molto più piccole sparse in tutto l' epitelio
della bocca.
La loro anatomia è costituita da unità secernenti a forma di acini e da
dotti escretori.
Immagine ghiandole salivari
Il colore verde contrassegna la gh. parotide che riversa il suo secreto
nella cavità orale per il tramite del dotto di Stenone
In azzurro la sottomascellare con il dotto escretore di Wharton
In rosso la sottolinguale col dotto di di Bartolino.
Le ghiandole sono simmetriche 3 a destra e 3 a sinistra
La loro secrezione è sierosa o mucosa:
- la prima è secreta dalla parotide,
- le sotto linguali sono a secrezione prevalentemente mucosa,
- le sottomascellari sono a prevalenza sierosa
- le salivari minori che sono sparse in tutta la bocca sono a secrezione
mucosa pura.
La saliva è costituita prevalentemente da acqua in cui sono contenuti
enzimi, elettroliti, disinfettanti ed elementi antibatterici.
La quantità di saliva escreta nelle 24 ore può raggiungere il litro, litro e
mezzo.
Il ph della saliva si aggira sul valore 7.4, ma è influenzato da fattori
morbosi, igiene, tipo di alimentazione: una saliva acida è fattore
predittivo di cariogenicità.
La secrezione è influenzata dal ritmo circadiano, dall' età, dal sistema
nervoso, da varie patologie che interessano le ghiandole stesse o altri distretti
dell' organismo.
Riflesso di Pavlov: gli studi sul cane del premio Nobel per la medicina nel 1904
dr. Pavlov, fondatore dell' Accademia delle Scienze dell' URSS, hanno dimostrato
che nell' animale la secrezione della saliva è influenzata dalla vista del cibo, quindi si
determina un riflesso fisiologico, ma se a quella visione veniva associato il suono di
un campanello, in seguito si dimostrò sufficente il suono del campanello per
determinare l' aumento della secrezione salivare: cioè uno stimolo associato al cibo
determinava la risposta.
Questa risposta fu definita 'riflesso condizionato' e non era presente nel
cane decerebrato, il che lo indusse ad asserire che, per avere il riflesso
condizionato, era necessaria la presenza della corteccia cerebrale.
Il sistema nervoso simpatico ha potere di vasocostrizione, il
parasimpatico di vasodilatazione.
La parotide è innervata dal glossofaringeo tramite le fibre post-gangliari
del ganglio otico.
Le sottolinguali e sottomascellari ricevono fibre provenienti dai gangli
omonimi di pertinenza dell' intermedio del facciale, che controlla sia
componenti sensitive che escretorie salivari.
Enzimi:
-- amylasi che scinde i polisaccaridi (carboidrati) in zuccheri semplici
indispensabile una buona masticazione affinchè il bolo sia completamente
imbevuto di questo enzima il cui Ph è 7.4
-- lipasi linguale
-- lisozima la cui funzione è di lisi batterica perciò ha funzione disinfettante,
antibatterica
-- altri enzimi sono rappresentati dalla:
-- fosfatasi acida,
-- da N-aceylmutamy.-L- alanina amidasi
-- deidrogenase-chinone
-- lactoperossidasi
-- superossidodismutasi
-- glutatione transferase
-- aldeide deidrogenasi
-- glucosio-6-fosfato isomerasi
-- callicreina tissutale
Elettroliti:
-- sodio 2-2.1 mmg/l. inferiore alla percentuale presente nel sangue
-- potassio 10-36 mmg/l. superiore a quello del sangue
-- calcio 1.2-2.8 mmg/l.
-- magnesio 0.08-0.5 mmg/l.
-- cloro 5-40 mmg/l. inferiore a quello contenuto nel sangue
-- bicarbonati 25 mmg/l superiore a quello sanguigno
-- fosfati 1.4-39
Il muco è costituito da mucopolisaccaridi e glicoproteine , tra queste la
mucina, proteina O-glicosata che facilita la bioadesione ed è quindi responsabile
della placca.
Gli antibatterici oltre il lisozyma sono rappresentati da tiocianati,
perossido di idrogeno, glicoproteine e immunoglobuline.
La ptialina, è un enzima che favorisce la digestione degli amidi,
polisaccaridi complessi che vengono scissi in zuccheri semplici.
La mucina che ammorbidisce il bolo e lo rende vischioso ed ingloba gli
elementi antibatterici che posssono così giungere in tutti i recessi della bocca.
Sono presenti cellule umane e batteriche e prodotti batterici che talora
possono determinare 'alitosi' la quale, comunque, può esssere causata da
molti altri fattori: denti cariati, placca, tartaro, tonsilliti croniche,
problemi gastrici, popolazioni fungine sulla lingua (candida), Herpes,
classica la flora micotica sulla lingua dei fumatori, nelle forme di
tossicodipendenze, negli anziani portatori di protesi.
La saliva può essere di ausilio per la ricerca di numerose forme
patologiche, dosaggio degli ormoni, con un prelievo semplice non invasivo,
gradito ad adulti e bambini:
- ormai ben noto ai fans di serie televisive il prelievo di saliva per la ricerca del DNA
- col prelievo di saliva si possono dosare gli estrogeni (ridotti in menopausa del 50%),
- il cortisolo
- Dhea
- progesterone
- 17 beta estradiolo
- estriolo
- testosterone
Dagli studi del metodo polarografico, misurazione dei livelli ionici, del
ceco dr. Jaroslav Heyrovsky ( Premio Nobel 1959 ) un piccolo apparecchio per
uso personale che dal dosaggio degli estrogeni presenti nella saliva,
individua l' inizio del periodo di ovulazione.
- della saliva ci può interessare il ph il cui variare in situazioni
infiammatorie o virando verso l' acidità crea problemi allo smalto dentario:la saliva
costituisce un sistema tampone che corregge l' acidità che si può instaurare nella bocca
a causa di particolari alimenti o bevande.
- il dosaggio del cortisolo e citochine salivari ci possono indicare il
livello di stress
- nella saliva si possono ricercare antigeni e isolare vari virus:
-- Citomegalovirus (HCMV),
-- Herpes simplex,
-- H.Varicella,
-- H. zoster
-- Papilloma virus
-- Meningocci
Studi portati avanti da D.Wong - DMD,DMSc della Ucla School of Dentistry e
dal Centro Jonsson, per lo studio del cancro, preconizzano la possibiltà di
diagnosticare dall' esame della saliva il cancro del collo e della testa.
Sono in corso studi per diagnosticare altresì il tumore della mammella.
John Mendelsohn, MD, president of the University of Texas M.D. Anderson
Cancer Center in Houston, definisce questi studi molto incoraggianti.
le notizie provengono dal sito http://www.foxnews.com/ a firma Charlene
Laino, reviewed by Brunilda Nazario, MD
Per mezzo della saliva possiamo testare la presenza di amfetamine, methanfetamine,
marijuana, cocaina ed altri oppiacei, così come caffeina, ed altri prodotti psicomimetici,
nicotina.
Ricercatori del St. Richards Hospital di Chichester stanno studiando la
possibilità di diagnosticare stati di pre-eclampsia in gravidanze a rischio.
La notizia dal sito:<http://www.infoniac.com/science/
Traduco una comunicazione sulla calcitonina da studi dei drs:
C.W. BASSIM, D.J. DENUCCI, R.S. REDMAN, K.L. BECKER, and E.S. NYLE
Washington DC, Veterans Afairs Medical Center, DC, USA
Procalcitonina: un nuovo marker salivare per MTC (medullary thyroid
carcinoma) carcinoma midollare della tiroide, sepsi e periodontite.
Traduco il seguente studio americano:
Una ricerca del N.I. Dental e Craniofacial Research ha messo in luce la
possibilità di analizzare proteine, Rna, (del Dna si è già detto):
i più recenti studi hanno dimostrato l' alfabeto diagnostico del proteoma e
dei transcrittomi per cui si può effettuare una diagnosi estremamente precisa
di vari processi morbosi.
I dri D.Vong e A. Segal (UCLA) hanno sfruttato questi elementi per
diagnosticare con certezza il cancro orale distinguendolo dalla sindorme di
Siogren.
Il dr. Vong afferma che le applicazioni sono molteplici e spaziano dal
riconoscimento delle patologie orali ai disordini sistemici (cancro, malattie
metaboliche, disordini neurologici) alle applicazioni farmaco-genomiche e
farmaco-proteomiche con possibilità di personalizzare le terapie
La saliva è un' utile fluido diagnostico per la ricerca degli ormoni quali
aldosterone e cortisolo.
La calcitonina (CT), un' ormone tiroideo inibisce gli osteoclasti in
presenza di ipercalcemia: la procalcitonina (CTpr) è prodotta esclusivamente
nella gh. tiroide.
Ambedue la CT e la CTpr sono prodotte in eccesso nel carcinoma midollare
della tiroide (MTC) e il dosaggio della calcitonina sierica è utile per
monitorare il tumore.
CTpr è prodotto in altri tessuti nelle infezioni severe 'sepsi' divenendo
così uno specifico marker per particolari gravi stati settici.
La regolazione dell' apposizione ossea di CT e la sovraproduzione di CTpr
suggeriscono che le sostanze possono essere usate nello studio delle
periodontiti.
Lo studio pertanto ha lo scopo non solo di studiare CT e CTpr nel carcinoma
tiroideo, nella sepsi, ma anche nelle periodontiti.
Nell' ecosistema orale, come in altri distretti del nostro corpo, albergano colonie
batteriche utili che concorrono a mantenere il sistema in equilibrio, vedasi
l' importanza dei batteri nell' ecosistema intestinale; a questo proposito sono
in corso studi finanziati dal National Institute of Dental and Craniofacial Research,
per ora solo sugli animali, ma con buoni risultati dopo introduzione nelle tasche
parodontali di batteri utili selezionati, per cui si ha una ricolonizzazione di batteri
utili con riduzione di segni di parodontiti. (J.Dent Res.2007;(11):1078-82
'Guiding periodontal pocket recolonization: a proof of concept'
- S. mutans
- S. Sanguinis
- Enterococchi
- Spirochete
- Vibrioni
- B. Melanogenicus
Nella bocca dei bambini prima dell' eruzione dentaria il 98% della flora è
rappresentato dallo S. salivarius.
Lo Streptococco mutans sintetizza acido lattico o formico, che distrugge i
tessuti duri del dente l'idrossiopatite dello smalto.
Ricerche recenti hanno scoperto antibiotici naturali:
- defensine isolate dall' epitelio linguale
- istatine con notevoli proprietà antimicotiche
- nell' epitelio stratificato della bocca sono presenti le beta-defensine 1 e 2
- alfa-defensi e e catelicidine nei leucociti polimorfonuclesti che migrano
attraverso la giunzione epiteliale, nel tessuto normale, e in quello infiammato.
Le defensine possono essere utili per il trattamento delle malattie periodontali e per la
prevenzione
di carie e periodontiti.
Non mancano antibiotici naturali che sinergizzano la lactoferrina ed il
lysozima e sono le IgA, IgG, IgM.
Secondo gli studi del dr. Bobek dell' Università di New York, in vitro si è
ottenuta la distruzione di colonie di:
- candida,
- escherichia coli
- porphiromonas,
- streptococco mutans.
Recentissima la scoperta, a seguito di studi all' Istituto Pasteur di Parigi,
di una molecola antidolorifica presente nella saliva a cui è stato dato il
nome di 'opiorfina'
La scoperta è della dott.ssa C.Rougeot e la notizia è stata resa nota sul sito:
''Procedings of the National Academy of science''.
La sua azione si esplicherebbe rinforzando e prolungando l' effetto delle
encefaline, molecole naturali ad effetto antidolorifico che attivano i
recettori cerebrali degli oppiacei.
Fonte: Wisner A, Dufour E et al. Human Opiorphin, a natural antinociceptive
modulator of opioid-dipendent pathways. PNAS 2006;
DOI:10.1073/pnas.0605865103.caterina visco.
Vorrei spendere qualche parola in più riguardo la presenza nella saliva del
Papilloma virus la cui presenza può determinare l¹ insorgere di forma
neoplastiche (carcinoma spino-cellulare), o forme a rischio di metaplasie
(leucoplachia, lichen orale) nel distretto della bocca, apparato di
pertinenza della Odontoiatria.
Appartengono alla famiglia della Papillomaviridae, sono a replicazione
intracellulare; mediante la biologia molecolare se ne sono isolati 100 gentotipi
(http://:hpv-lanl.web.gov).
Pechè il virus attecchisca è necessaria la presenza di soluzioni di
continuo: nel num.6 giugno 2007 della rivista Torino Medica un esauriente articolo a
firma:
Di Fede O.- Di Liberto C. - Panzarella V. - Termine N. - CampisiG.
Settore Medicina Orale - Dip. Scienze Stomatologiche - Università di Palermo
6000 mila le persone colpite in un anno in Italia con un tasso di mortalità
a 5 anni di oltre il 70%: la prevenzione e la precoce diagnosi possono
salvare molte vite: è l' ottava forma tumorale più diffusa nel mondo.
Un fumatore-bevitore è 20 volte più esposto alla malattia.
L Associazioni Nazionale dentisti Italiani 'ANDI' ha stabilito che il 10
ottobre 2007 nell' ambito del Mese della Prevenzione sarà il 'Oral Cancer Day'
Un test salivare permetterà di individuare le tipologie del Papilloma virus.
Studi recenti della dott.ssa Donna Mager ricercatrice del Dana-Faber Cancer
Institute di Boston (USA) pubblicata sul Journal of Translational Medicine ha
scoperto che dallo studio di 6 specie di batteri, presenti nella saliva, in numero
aumentato nel caso del carcinoma squamoso, da tre in particolare, è possibile
sviluppare un test diagnostico per la ricerca del carcinoma squamoso del cavo orale;
in particolare la presenza di:
-- Prevotella melaninogenica
-- Capnocytophaga gingivalis
-- Streptococcus mitis
permettono di diagnosticare l' 80% dei casi.
Ogni anno quattrocentomila nuovi casi di carcinoma a cellule squamose si
registrano e la possibiltà di diagnosi precoce influenza positivamente la
terapia.
L' esame è semplice, non invasivo.
La saliva è una delle vie di eliminazione dei principi attivi dei farmaci
dopo che questi hanno svolto il loro compito nell' organismo: ricordiamo
l' acido salicilico, la chinina e l' atropina.
La saliva viene inghiottita e passa nello stomaco, per cui si stabilisce una
circolazione bucco-gastrica del medicamento,continua attraverso il sistema digerente e
torna nella saliva attraverso il torrente sanguigno che irrora le gh. salivari.
L' omeopatia prescrive che i rimedi vengano posti sotto la lingua perchè
la mucosa della superficie inferiore della lingua e del pavimento della
bocca è molto vascolarizzata: attraverso i capillari dell'area sublinguale i
rimedi raggiungono la vena giugulare e la vena cava, quindi il cuore e la
circolazione sistemica.
La via orale passa nell' ambiente gastrico che può già creare delle
modifiche, o addirittura inattivare il rimedio, quindi nel fegato....
Del resto anche nella medicina allopatica medicinali coronaro-dilatatori ed
alcuni fans vengono prescritti per via sublinguale.
Patologie delle ghiandole salivari
- Cisti: - ranula è una cisti da ritenzione di per cui la saliva per
impedimenti nel dotto escretore non può furiuscire
- Scialoadeniti: - forme infiammatorie con componente infettiva virale come
la parotite epidemica (spesso concausa di problemi alle gonadi
maschili) o con componente batterica.
- Scialolitiasi: - presenza di calcoli all' interno della ghiandola o nei dotti escretori
- Scialoadenosi (morbo di Sjogren)
La teoria attualmente più accreditata è quella autoimmunitaria, suggerita
dallo stesso dr. Sjogren nei suoi ultimi lavori (1968, 1971). Il sistema
immunitario riconosce come estranei alcuni antigeni "denaturalizzati" da
influenze ormonali, termiche, virali, tossinfettive o altro, comportando
danni organici.
Colpito per lo più il sesso femminile: essa è caratterizzata da una progressiva fibrosi
delle ghiandole esocrine.
-- La secchezza oculare, determinata dalla mancata produzione di lacrime, è
responsabile di
bruciore e di frequenti infezioni degli occhi;
-- La carente produzione di saliva determina secchezza delle fauci, cattiva digestione e
stomatiti, carie dentarie;
-- La secchezza vaginale provoca dolore durante il rapporto sessuale
ed infezioni sovrapposte.
Nella Sindrome gli antigeni attaccati sarebbero principalmente antigeni
epiteliali di acini e dotti delle ghiandole esocrine.
E' presente un' anomala attivazione delle cellule immunitarie con infiltrato
di linfociti T a livello salivare e un'attivazione policlonale dei linfociti B con
ipergammaglobulinemia con immunocomplessi circolanti.
La depressione dei linfociti T- suppressor consentirebbe l'iperattività dei
linfociti B che, in ultima analisi, determinerebbe la distruzione delle
ghiandole esocrine: pertanto si manifesta localmente con secchezza delle
fauci per ipoproduzione di saliva (sindrome sicca) con conseguenti carie
dentarie, impossibilità alla preparazione del bolo alimentare, disfagia,
secchezza delle congiuntive ed è caratterizzata anche dalla presenza di
manifestazioni extraghiandolari come artrite, m.di Raynaud, linfoadenopatie,
linfoma, nefriti, polmoniti interstiziali.
Tipica è la presenza di autoanticorpi (ANA, FR, Anti -Ro, anti-LA).
All' inizio della malattia può presentarsi la tumefazione monolaterale della
parotide che diviene poi bilaterale.
La diagnosi differenziale va fatta escludendo la xerostomia, neoplasie, conseguenze di
radioterapia, endocrinopatie quali diabete mellito, uso di terapie antiipertensive, e
parasimpaticolitiche.
Gli esami diagnostici sono:
- scintigrafia, - scialografia dei dotti escretori, - biopsie, - misurazione
della quantità di saliva escreta nell' unità di tempo.
Drosos AA, Andonopoulos AP, et al. Prevalence of Primary Sjogren¹s
Syndrome in an elderly population. Br J Rheumatol. 1988; 27: 123-7.
La saliva può essere anche un elemento utile a diagnosticare i nostri stati d' animo:
- iposecrezione = paura
- ipersecrezione = attesa del cibo
In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) il sudore, le lacrime e la saliva sono
considerati fra i Liquidi Chiari (Jin), che veicolano Energia Difensiva (Weiqi), verso la
cute ed i muscoli.
I liquidi sono prodotti dal TR-Medio, circolano velocemente in superficie assieme
all'Energia Difensiva, sono sotto il controllo del Polmone (che li raffredda, abbassa,
distribuisce e purifica) e del TR-Superiore (che li atomizza e li fa circolare) .
Tutti i Liquidi sono sotto il controllo del Qi di Milza, Reni, Polmone e Triplice
Riscaldatore (Ling Shu cap. 36), inoltre gli Jin sono controllati prevalentemente dal
Grosso Intestino.
La saliva fluida è sotto il controllo della milza, quella densa sotto il Rene (Su Wencap.
XXIII§5).
In gran conto era tenuta la secrezione salivare nella medicina dell' antico Egitto al
tempo dei Faraoni: dallo studio del geroglifico saliva, si evince che essa era considerata
la materializzazione del mondo astrale che si concretizzava e si manifestava nel mondo
terreno.
Per chi si diletta di astromedicina possiamo dire che, riportando, mediante le melotesie, i
segni zodiacali ed i pianeti sul corpo umano, il Toro presiede alla bocca, la gola, l'
alimentazione, in esso ha signoria Venere, dea dell' amore, del piacere materiale...quindi
gola anche come golosità.
Una nota doverosa a conclusione: fino ad oggi abbiamo sempre e solo cercato di
disinfettare il cavo orale con colluttori antimicrobici, antiplacca.... finalmente si è
pensato di potenziare la flora batterica utile che veniva distrutta sconsideratamente ed in
toto dal nostro intervento ed ora abbiamo probiotici utili a ricostituire l' omeostasi
fisiologica della bocca.
Dr. Emma Castagnari
odontostomatologo
Bibliografia
Quando le notizie provengono da siti web è segnalato in corsivo.
Journal of Translational Medicine.
Tavole di anatomia umana – Giunti (Marzocco) Firenze
Traetta Luigi . Storia del riflesso condizionato dalla fisiologia alla
psicologia Ed. Progedit 2006
MaciociaG. The foundation of Chinese Medicine, Churchill-Livingstone.ED 1989
Neu Jing Ling Shu (trad.Ming Wong) ed.Masson Paris 1987
Abiko Y et al. Defensins in saliva and the salivary glands. Med Electron Microsc.
2003 Dec;36(4):247-52
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